Crisi di ansia e come affrontarla al meglio

Le crisi di ansia sono situazioni di panico che paralizzano il soggetto, danneggiando la sua salute fisica e mentale. In questo articolo vi spieghiamo in che modo è possibile affrontarle.
Crisi di ansia e come affrontarla al meglio

Ultimo aggiornamento: 10 luglio, 2020

Al giorno d’oggi le crisi di ansia sono un fenomeno molto frequente. In genere sono associate a fattori di carattere psicosociale, ma possono essere dovute anche a una molteplicità di cause indipendenti.

In questo articolo desideriamo riflettere su questo problema e condividere le linee d’azione da adottare per trattarlo. Ciononostante, la diagnosi e il trattamento personalizzati rimangono sempre indispensabili. Approfondiamo l’argomento.

Attacco di panico e crisi di ansia: due nomi diversi per uno stesso problema

Secondo quanto afferma la Mayo Clinic, un attacco di panico consiste in un episodio di paura intensa e improvvisa. I suoi sintomi possono essere i seguenti, anche se possono variare da persona a persona:

  • Palpitazioni
  • Sudorazione
  • Tremore
  • Secchezza delle fauci
  • Difficoltà di respirazione e sensazione di asfissia
  • Dolore al petto
  • Nausea e malessere addominale
  • Sensazione di irrealtà
  • Parestesia

Per quale motivo si scatenano questi fenomeni? Non sempre è possibile definire i fattori che li provocano, perché spesso si rivelano imprevedibili.

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Il trattamento delle crisi di ansia

Donna con una crisi di ansia
Di fronte a questo genere di crisi, si consiglia di cercare l’aiuto adeguato che consenta di rilassarsi e godere di una buona salute mentale.

Uno studio condotto da un team del Centro Medico Universitario di Gottinga (Germania) ci mostra quali sono le difficoltà che possono presentarsi nel trattamento delle crisi di ansia e che generalmente sono dovuti a diverse questioni:

  • La persona non chiede aiuto professionale.
  • Le linee guida indicate a livello ambulatoriale non sono chiare oppure non vengono seguite dall’individuo.

È importante sottolineare che la persona interessata dovrebbe ricevere una diagnosi psicologica riguardante il suo disturbo, le possibili cause e i trattamenti disponibili. Questi ultimi devono valutare la possibilità di ricorrere alla psicoterapia, ai farmaci e ad altre possibili vie di azione in seguito a un’analisi personalizzata.

Tra i numerosi fattori, bisognerà sempre tenere conto dell’età del paziente, se si è già sottoposto a trattamento in passato, del rischio di suicidio o della gravità delle crisi di ansia. Di conseguenza, sarà necessaria una valutazione esaustiva.

Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci, questi ultimi possono variare da paese a paese, e non è quindi possibile fornire indicazioni di carattere generale. Infine, è molto importante adeguare le dosi e conoscere i possibili effetti collaterali, dedicando un’attenzione specifica a ogni singolo caso.

Consigli generali che possono risultare utili durante le crisi di ansia

1. Olio di lavanda?

Alcuni rimedi naturali possono aiutarci a prevenire o calmare i sintomi causati dalle crisi di ansia. Ciononostante, mancano ancora studi necessari che confermino l’efficacia di molti di essi.

L’olio di lavanda si è comunque rivelato utile grazie alle sue proprietà calmanti nel caso di disturbi che colpiscono il sistema nervoso, secondo quanto afferma uno studio realizzato dalla Western University of Health Sciencesin California (Stati Uniti). Ciononostante, bisogna sempre impiegarlo diluito e secondo le modalità e le quantità indicate dal produttore.

2. Esercizio fisico

Donna che fa stretching
Attraverso l’esercizio fisico o adottando delle tecniche di rilassamento, possiamo esercitare un certo controllo sulle crisi e trovare un po’ di benessere.

L’esercizio fisico non rappresenta la soluzione definitiva alle crisi di panico. Ciononostante, una ricerca condotta da un gruppo dell’Università Cattolica Sant’Antonio di Murcia (Spagna) indica che aiuta ad abbassare i livelli di ansia.

Sarebbe bene ricorrere anche all’impiego di metodi di rilassamento muscolare. Questi ultimi dipenderanno dai gusti e dalla personalità del paziente, che può provare a praticare attività come lo yoga o il pilates.

3. Tecniche di respirazione

Secondo quanto afferma lo studio condotto dal dottor Chóliz dell’Università di Valencia, le tecniche di respirazione agevolano il rilassamento.

Come abbiamo detto, le difficoltà a respirare sono uno dei sintomi delle crisi di ansia. L’iperventilazione, per esempio, potrebbe perfino dare inizio o mantenere una crisi. Per questa stessa ragione, imparare a controllarla potrebbe risultare importante per prevenire o affrontare l’attacco di ansia.

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4. Psicoterapia

Seduta di psicoterapia
La psicoterapia può risultare efficace nel trattamento a lungo termine delle crisi di ansia e degli stati di stress.

La psicoterapia dovrebbe costituire il trattamento a lungo termine che consente di superare il problema in maniera definitiva. Se lo desidera, il paziente può avere accesso a incontri di sostegno e gruppi di auto-aiuto.

Lo psicoterapeuta avrà il compito di studiare i problemi emotivi associati a questo disturbo. Inoltre, verranno valutate le cause e le modalità in cui l’ansia si manifesta attraverso alcuni segnali del corpo.

Non bisogna avere paura di chiedere aiuto

Molte persone provano vergogna perché soffrono di disturbi di questo genere. Inoltre, si rifiutano di sottoporsi a una terapia perché temono di essere stigmatizzati come “deboli” o “pazzi”. Ciononostante, è bene riflettere al riguardo: è davvero importante ciò che gli altri pensano della nostra salute?

Dare la priorità al proprio benessere rispetto ai commenti nocivi o a ciò che potrebbero pensare gli altri rappresenta una decisione matura che denota coraggio e impegno. Dobbiamo essere coerenti e fare un passo avanti: grazie all’aiuto adeguato, possiamo raggiungere qualunque risultato.


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