Curare la rinite allergica: alimenti consigliati
La rinite allergica è causata dall’esposizione a sostanze che si trovano nell’aria, come i pollini, che fanno la loro comparsa in determinati periodi dell’anno, soprattutto in primavera, estate o autunno, a seconda della sostanza che provoca l’allergia. Possiamo essere allergici a uno o più tipi di polline o alle spore dei funghi presenti nell’aria. Oggi, però, vediamo come curare la rinite allergica grazie ad alcuni alimenti.
Sintomi della rinite allergica
- Secrezione nasale
- Bruciore agli occhi
- Congestione
- Presenza di muco
- Infiammazione nasale
- Starnuti e arrossamento
Il sistema immunitario reagisce a un elemento presente nell’ambiente circostante. Si tratta di una sostanza estranea che può entrare nell’organismo e scatenare una risposta immunitaria.
L’80% del sistema immunitario si trova nell’intestino. Il corpo interagisce con l’ambiente esterno, assorbendo i nutrienti dai cibi e tenendo lontani batteri, agenti patogeni e alimenti indigeriti. Il sistema immunitario, una volta stimolato, diventa molto sensibile agli agenti allergenici stagionali, e la sua risposta si manifesta attraverso questi sintomi.
Per curare la rinite allergica, dunque, è importante condurre per qualche settimana una dieta volta a eliminare gli alimenti tossici e poter ridimensionare così i sintomi.
Se dopo aver eliminato alcuni alimenti, i sintomi non migliorano, potete aggiungerli nuovamente alla dieta.
Se invece notate un miglioramento, probabilmente siete sensibili a questi cibi, pertanto dovrete limitarne il consumo.
Anche se non esiste una dieta specifica per alleviarne i sintomi della rinite allergica, esistono tuttavia dei cibi i cui nutrienti svolgono una azione antiallergica, come la vitamina C o l’acido folico.
Consigli alimentari per curare la rinite allergica
Includere nella dieta alimenti con alta concentrazione di vitamina C
Questi nutrienti hanno proprietà antinfiammatorie che riducono i sintomi della rinite allergica, soprattutto quelli di origine respiratoria, che aumentano drasticamente in primavera.
- Crescione
- Kiwi
- Broccoli
- Arancia e limone
- Cavolfiore
- Spinaci
- Zucca
- Verza
Alimenti che contengono acido folico
Tra i cibi che ci forniscono il maggiore apporto di acido folico troviamo:
- Lenticchie
- Ceci
- Spinaci
- Castagne
- Asparagi
- Fave
- Lattuga
- Piselli
Alimenti con flavonoidi
Si consiglia di aggiungere alla dieta cibi ricchi di flavonoidi, e in particolare di quercetina, che è una sostanza dotata di un grande potere antiallergico.
- Aglio
- Cipolle
- Mele
- Pere
- Ciliege
- Mango
- Avena
La dieta deve essere ricca di frutta e verdura e prevedere un consumo regolare di legumi. È necessario inserire ogni giorno 3 porzioni di verdura e 2 di frutta, secondo quanto presentato nelle liste.
Caratteristiche della dieta contro la rinite allergica
- Aumentare gli alimenti ricchi di acidi grassi omega 3 e vitamina C.
- Mangiare 5 pozioni di frutta e verdura al giorno.
- Bere tè verde, che svolge anche una funzione antiossidante.
- Equilibrare il consumo di acidi grassi (ridurre il consumo di olio di girasoli e di semi vari, e scegliere l’olio di oliva).
- Aumentare il consumo di pesce azzurro e uova.
- Assumere cibi probiotici, come lo yogurt.
Vitamine e sali minerali che non possono mancare
Vitamina E
Aiuta a ridurre le sostanze infiammatorie responsabili dei sintomi. Per ottenerla, possiamo consumare:
- Cereali integrali
- Soia
- Oli vegetali
- Verdure e ortaggi a foglia verde
- Frutta secca
Vitamina C
È un antiossidante, inoltre aiuta a rafforzare i tessuti predisposti a soffrire di allergie, oltre a stimolare il sistema immunitario.
Beta-carotene
È un pigmento presente in tutti i vegetali di colore giallo o arancione. Si trova soprattutto nelle carote, nel mango, nelle albicocche e nella zucca.
Una volta nell’organismo, il beta-carotene si trasforma in vitamina A, fondamentale per proteggere le mucose e per riparare le membrane respiratorie.
È un antiossidante e protegge i tessuti.
Magnesio
È un oligoelemento la cui funzione è rilassare la muscolatura brachiale, in modo da migliorare la ventilazione polmonare. Ottimo, dunque, per curare la rinite allergica. Lo troviamo in concentrazioni maggiori nella frutta secca.
Cibi e spezie piccanti
Possono aiutare ad aprire le fosse nasali e a ridurre la congestione. Sono integratori naturali che potrebbero essere efficaci per alleviare alcuni dei sintomi dell’allergia.
Il loro consumo e le quantità dipenderanno dalla vostra tolleranza ai cibi piccanti:
- Wasabi
- Mostarda di Digione
- Rafano
- Peperoncino piccante
- Curcuma
- Zenzero
Questi cibi contengono una sostanza chimica naturale chiamata capsaicina, che contribuisce a espellere gli allergeni attraverso il sudore e gli starnuti.
Proprio per questo sono molto efficaci per donare sollievo in caso di congestione e ridurre l’infiammazione.
Curcuma
È una spezia di colore giallo che si distingue per il suo contenuto di curcumina, un principio attivo dotato di grandi capacità antiossidanti e antinfiammatorie.
Svolge una funzione decongestionante, consentendo di curare la rinite allergica. Potete realizzare il seguente preparato per ottenerne i benefici.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di curcuma in polvere (10 g)
- 1 bicchiere di latte (200 ml)
Preparazione
- Scaldate il latte e aggiungete la curcuma in polvere.
- Mescolate con cura e bevetela una vota al giorno per alleviare i sintomi dell’allergia.
Zenzero
Lo zenzero possiede molte proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che lo rendono un potente antiallergico.
Aiuta a liberare le vie respiratorie e anche a prevenire e alleviare i sintomi dell’asma.
Ingredienti
- 1 tazza d’acqua
- 1 cucchiaino di zenzero macinato (10 g) o quattro fettine sottili
Preparazione
- Fate scaldare una tazza d’acqua, e quando arriva a ebollizione, aggiungete lo zenzero (nella modalità che preferite).
- Lasciatelo in infusione per 5 minuti, filtrate e bevete.
- Potete bere fino a due tazze al giorno per ridurre la congestione.
Grazie a questi consigli, i vostri sintomi miglioreranno. Se con il passare dei giorni non doveste notare nessun cambiamento, vi consigliamo di consultare il vostro medico, affinché vi prescriva un trattamento farmacologico.
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