
Ogni anno decine di postazioni mobili e fisse ci invitano a donare il sangue. La domanda aumenta in estate quando il numero di infortuni è in genere più alto. La donazione di sangue è un’attività sanitaria ancora necessaria. È possibile…
Quante volte vi siete trovati di fronte una ferita senza sapere cosa fare? Oggi vi insegniamo i passaggi di base per curare una ferita infetta.
La distrazione, la fretta e la stanchezza possono diventare causa di piccoli incidenti dentro e fuori le mura domestiche. In questi casi, onde evitare conseguenze peggiori per la salute diventa opportuno intervenire rapidamente. In caso contrario, è tuttavia possibile curare una ferita infetta in pochi e semplici passaggi.
Quante volte vi è capitato di trovarvi di fronte una ferita senza sapere cosa fare? Oggi diamo tutti i consigli necessari per curare una ferita infetta e lesioni di altra natura. Ecco quali passaggi seguire.
Ecco i casi in cui è più probabile che una ferita si infetti:
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Se non siete sicuri che la ferita si sia infettata, potete verificarlo grazie a questi sintomi:
Se riscontrate questi segnali, la ferita è infetta a causa di un batterio e dovrà essere trattata in breve tempo e con le dovute cure affinché non peggiori.
Per prima cosa, occorre pulire la ferita con acqua e sapone fino a rimuovere tutti i residui di sangue e materiali estranei. È normale che a causa dell’infezione faccia male o bruci.
È indicato pulire la ferita con un po’ garza e non con del cotone idrofilo, che può penetrare nella ferita. Usate anche un antisettico, reperibile in qualsiasi supermercato o in farmacia.
L’ideale è coprire la ferita aperta con un bendaggio sterile. Prima di farlo, lavatevi per bene le mani per sterilizzarle. Se sono presenti vesciche attorno alla ferita, è meglio non scoppiarle per evitare che l’infezione si propaghi.
Tenere sotto controllo la ferita infetta favorirà una veloce guarigione. Prodotti naturali come l’aloe vera possono aiutare a risanare la ferita e a combattere l’infezione grazie alle sue proprietà rigeneranti e cicatrizzanti.
Esaminate con cura la ferita per determinare se appare di colore rosso, gonfia o calda. Nel caso in cui riscontriate queste caratteristiche, oltre a far male, si tratta chiaramente di un’infezione.
Controllate la temperatura corporea con un termometro ascellare. Se i gradi sono superiori al normale, potrebbe trattarsi di una grave infezione, motivo per cui bisognerà rivolgersi al medico il prima possibile.
Se dopo parecchi giorni la situazione non sembra migliorare, bisogna farsi visitare dal medico. Potrebbe trattarsi di un’infezione più complessa che richiede un antibiotico.
Ricordate di assumere antibiotici soltanto sotto prescrizione medica e di non improvvisare con quelli che avete a casa.
Bisogna agire subito in caso di ferita cutanea per evitare che si infetti con il passare delle ore. L’ideale è pulire bene la zona con una soluzione salina per eliminare i batteri e poi coprirla con una garza. Applicate giornalmente dell’antisettico per curare del tutto la ferita.
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Il trattamento dipende dal tipo di infezione e dalla sua gravità. Per combattere i batteri, il medico potrebbe prescrivere degli antibiotici per via orale. Può anche ritemere opportuno sciacquare la ferita con una soluzione contenente antibiotico o applicare una pomata dallo stesso effetto.
Se si è formato un ascesso di pus, lo aprirà per far uscire il liquido. Se l’infezione è molto grave, potrebbe essere necessario il ricovero ospedaliero.
Ora che siete a conoscenza delle linee guida per curare una ferita infetta, saprete intervenire nel giusto modo nel momento in cui si presenti l’occasione.