Dieta per celiaci: cosa c'è da sapere?

La celiachia colpisce circa l'1% della popolazione, con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini. Il trattamento principale consiste in una dieta a base di alimenti senza glutine.
Dieta per celiaci: cosa c'è da sapere?
Sergio Alonso Castrillejo

Revisionato e approvato da il farmacista Sergio Alonso Castrillejo.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Al giorno d’oggi la dieta per celiaci è una delle più popolari. Ciò, tuttavia, non si deve a una maggiore consapevolezza sulla celiachia, bensì alla convinzione sempre più diffusa che questa dieta sia adatta a chiunque e persino altamente salutare.

I celiaci soffrono di un’ intolleranza a carattere immunitario al glutine dell’orzo, del grano o della segale. A seguito del consumo di questi alimenti, si scatena un’infiammazione a livello della mucosa dell’intestino tenue. A seconda dell’inclinazione genetica, in alcuni casi può manifestarsi anche sensibilità all’avena.

La terapia consiste nell’eliminazione per tutta la vita del glutine dalla dieta, poiché un suo consumo può provocare diarrea, grasso nelle feci e dolore addominale. È dunque importante seguire le linee guida che presentiamo a seguire.

Quali alimenti prevede la dieta per celiaci?

Cibi che contengono glutine

Il glutine è una proteina presente nel grano, nell’orzo, nella segale, nell’avena e nei loro derivati, motivo per cui nella dieta per celiaci sarà necessario eliminare tutti gli alimenti a base di questi cereali. In particolare:

  • Pane e farina di grano, orzo, segale, avena o triticale (ibrido artificiale tra grano e segale).
  • Pasta: tagliatelle, maccheroni, spaghetti, lasagne, ecc.
  • Cibi a base di farina raffinata: purè di patate industriale, salse pronte, zuppe pronte, ecc.
  • Pasticceria e prodotti dolciari.
  • Bevande fermentate a base di cereali: birra, liquori, ecc.
  • Amido, amido modificato, fecola di patata.

Alimenti che potrebbero contenere glutine

Questi cibi non contengono glutine naturalmente, ma in quanto soggetti a un processo di ultra- raffinazione. Sono consentiti solo se la casa produttrice certifica l’assenza di questa proteina mediante apposita etichetta.

  • Caramelle.
  • Frutta secca tostata.
  • Torrone, marzapane e biscotti.
  • Vellutate preconfezionate, condimenti e salse.
  • Conserve a base di carne o pesce.
  • Formaggi ultra-processati: fusi, light, formaggini, ecc.
  • Dolci a base di latticini: budini, crema pasticcera, yogurt aromatizzati, ecc.
  • Surrogati aromatizzati: gelato al cioccolato e alla vaniglia.

Cibi senza glutine

  • Latte e derivati: yogurt naturali, burro, panna, formaggi naturali, ecc.
  • Pesce e molluschi freschi e surgelati senza panatura.
  • Carni fresche e surgelati senza panatura: prosciutti, hamburger di carne, petto di pollo, di tacchino, ecc.
  • Legumi e derivati: lenticchie, ceci, fagioli, soia, ecc.
  • Caffè, infusi, bevande zuccherate.
  • Olio, sale, aceto di vino, spezie.
  • Frutta secca.
  • Frutta e verdura.
  • Riso e mais.
  • Uova.
Dieta per celiaci

Consigli generali

  • Non acquistate alimenti privi di etichetta. Il produttore è obbligato a indicare la presenza di allergeni nei suoi prodotti.
  • Quando andate in un bar o un ristoranti. informatevi sulle modalità di preparazione dei piatti che vorreste consumare. Non mangiateli nel caso in cui questa informazione non venga resa disponibile.
  • Alcuni farmaci possono contenere glutine, dunque è importante consultare il proprio medico curante o il farmacista di fiducia prima di sottoporsi a qualunque trattamento. Al tempo stesso, è bene leggere il foglietto illustrativo e le informazioni riportate sulla confezione.
  • Leggete bene le etichette ed evitate di consumare alimenti che contengano i seguenti ingredienti: proteine vegetali, malto, sciroppo di malto, amidi, semola, fibre, aromi, lieviti, ecc.
Leggere bene le etichette

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Consigli utili per seguire la dieta per celiaci

Per seguire correttamente una dieta per celiaci è fondamentale non trascurare le raccomandazioni qui di seguito e che affrontano punti che vanno dalla corretta conservazione dei cibi fino ai metodi di cottura. Una scorretta manipolazione dei cibi può causarne la contaminazione e causare disturbi digestivi.

  • Usate utensili diversi per preparare i piatti con e senza glutine per lo stesso pasto.
  • Si sconsiglia di friggere gli alimenti senza glutine nello stesso olio in cui sono stati già fritti prodotti con glutine o con panature a base di farine.
  • Si consiglia di modificare, nei limiti del possibile, la preparazione dei piatti di tutta la famiglia anche se solo un membro soffre di intolleranza al glutine. In questo modo eviterete possibile contaminazione durante la cottura.

È molto importante seguire tutti i consigli del medico curante e non prendere decisioni senza prima averlo consultato.

D’altro canto, coloro che non hanno ricevuto una diagnosi di celiachia ma desiderano seguire una dieta per celiaci devono sapere che, secondo il parere degli esperti, evitare gli alimenti che contengono glutine pur tollerandolo e digerendolo sena difficoltà non apporta alcun vantaggio.

A  lungo andare, di fatto, può favorire l’insorgere di una futura intolleranza. In caso di dubbi, si consiglia di rivolgersi al proprio medico di fiducia, affinché prescriva gli esami del caso.


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