Diete depurative a basso contenuto di grassi

Queste diete depurative migliorano la digestione e riducono l'infiammazione. Bisogna seguirle solo per il tempo consigliato per evitare effetti indesiderati.
Diete depurative a basso contenuto di grassi
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Le diete depurative a basso contenuto di grassi sono diventate il migliore alleato per “ripristinare” o stimolare la funzionalità degli organi più importanti del corpo. Si tratta di regimi alimentari poveri di grassi trans, che, per via della composizione, forniscono nutrienti di elevata qualità all’organismo.

Per questa ragione, sono sempre di più le persone interessate a seguirle, soprattutto dopo aver ecceduto col cibo o aver sperimentato sintomi quali infiammazione addominale, gas intestinali e pesantezza.

I menu proposti non vanno comunque seguiti per troppo tempo. Il loro consumo proporne di eliminare le tossine, ridurre la stipsi e migliorare le funzioni metaboliche, con lo scopo di perdere peso con più facilità.

Tuttavia, le prove scientifiche riguardo a queste diete sono limitate e discutibili. Alcune possono persino comportare dei rischi per via delle loro restrizioni dietetiche, come afferma questo articolo pubblicato dal Journal of Human Nutrition and Diabetics.

In questo articolo, pertanto, condividiamo con voi 3 diete depurative a basso contenuto di grassi a cui ricorrere per favorire il dimagrimento o migliorare il proprio stato di salute.

Cosa sapere prima di iniziare una delle diete depurative a basso contenuto di grassi?

Le diete depurative comportano un regime alimentare che prevede diversi obiettivi. Per prima cosa, mirano a disintossicare e pulire gli organi escretori del corpo (fegato, reni e intestino crasso) con l’obiettivo di ottimizzarne le funzioni in presenza di troppe tossine.

Dato che sono composte da cibi leggeri e facili da digerire, sono ideali per regolare la digestione e diminuire l’infiammazione. In più, aumentano la resistenza del corpo contro le infiammazioni e generano una piacevole sensazione di benessere.

Le diete depurative a basso contenuto di grassi non sono pensate per tutta la vita, poiché possono essere piuttosto restrittive. L’ideale quindi, è seguirle per 7 giorni al massimo, tre o quattro volte l’anno.

Ad ogni modo, vi consigliamo di rivolgervi a uno specialista prima di iniziare una qualsiasi dieta di questo tipo. Di fatto, i benefici potrebbero non valere i rischi e le controindicazioni.

Facciamo notare, che gli esperti di solito non le consigliano e che il loro effetto sulla disintossicazione in quanto tale, viene messo seriamente in dubbio.

Alimenti vietati nelle diete depurative

Insaccati

Molti dei cibi che vengono comunemente consumati possiedono caratteristiche poco adatte per una dieta depurativa. Benché non tutti possano essere considerati cibi “nocivi”, alcuni possono ostacolare il processo depurativo.

I più comuni sono:

  • Carni rosse.
  • Cibi da fast food.
  • Caffè e cioccolato.
  • Cibi in scatola.
  • Bevande gassate.
  • Insaccati.
  • Fritture o snack in busta.
  • Oli saturi e burro.
  • Alimenti processati.
  • Prodotti di pasticceria o da forno, industriali.

La maggior parte di questi prodotti è caratterizzata dall’elevato contenuto di zuccheri e grassi trans. Tali nutrienti sono dannosi per la salute nel medio e lungo termine, secondo quanto riporta questo studio pubblicato nel 2015.

Diete depurative a basso contenuto di grassi: 3 proposte

L’interesse per le diete depurative è cresciuto così tanto negli ultimi anni che sono stati ideati numerosi piani alimentari. È frequente infatti, trovare numerose alternative adatte alle necessità più disparate.

Nelle righe che seguono riportiamo 3 diete depurative a basso contenuto di grassi le quali, oltre a pulire il corpo, aiutano a bruciare calorie. Dopo aver portato a termine queste diete, per circa una settimana, bisogna seguire comunque un’alimentazione equilibrata.

Dieta depurativa del carciofo

Cesto di carciofi

Nel novero delle diete depurative, quella del carciofo si distingue come una delle più efficaci, dato che migliora la digestione, stimola l’eliminazione dei liquidi e aiuta a perdere chili in poco tempo. Vi proponiamo il modo più efficace per mettere in atto questa dieta:

  • Colazione: iniziate con una tazza di infuso di carciofo con limone, macedonia e due fette di pane integrale.
  • Metà mattina: un bicchiere di latte vegetale o di spremuta di arance appena spremute.
  • Pranzo: un piatto di riso integrale con carciofi o un’insalata di carciofi con pomodoro e sedano.
  • Merenda: un piatto di frutta a pezzi e due compresse di carciofo (si possono acquistare in farmacia o erboristeria).
  • Cena: Carciofi alla piastra con una porzione di petto di pollo.

Nota: questa dieta non va seguita per più di tre giorni. Può essere utile prima di adottare una dieta equilibrata per la perdita di peso.

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Dieta depurativa dell’avena

L’avena è uno dei cereali più completi sotto il profilo nutrizionale, infatti, da sempre ha trovato posto nelle diete depurative, dato che il suo apporto di fibre e antiossidanti è fondamentale per eliminare gli scarti trattenuti dal corpo. La dieta dell’avena è la seguente:

  • Colazione: latte con tre cucchiai di avena e quattro fragole.
  • Metà mattina: un frutto o una scodella di brodo di verdure.
  • Pranzo: tre cucchiai di avena con acqua o latte, una insalata mista e una porzione di petto di pollo alla griglia.
  • Merenda: succo di frutta o una tisana.
  • Cena: tre cucchiai di avena con acqua o latte e una insalata con asparagi, olio d’oliva e un pizzico di sale.

Nota: questa dieta può essere seguita per un massimo di cinque giorni. I cibi di ogni piatto principale però, possono essere sostituiti con alternative simili, fermo restando il consumo di avena.

Dieta depurativa del pomodoro

Diete depurative a basso contenuto di grassi: pomodori

Grazie alle sue proprietà nutrizionali, il pomodoro è uno degli ingredienti depurativi più importanti nei piani alimentari. In questo caso è il protagonista di una delle diete depurative più conosciute al mondo.

  • A digiuno: un bicchiere di succo di pomodoro fresco.
  • Colazione: due pomodori bolliti conditi con origano, olio d’oliva e sale.
  • Metà mattina: un bicchiere di succo di pomodoro fresco.
  • Pranzo: un piatto di insalata di pomodori con germogli di soia e peperoni. Può essere accompagnato da una porzione di petto di pollo o salmone.
  • Merenda: un bicchiere di succo di pomodoro fresco.
  • Cena: un’insalata di pomodori con carciofi e peperoni, e una porzione di pesce.
  • Prima di andare a letto: concludere la giornata con un altro bicchiere di succo di pomodoro.

Nota: questa dieta va seguita solo per tre giorni. In caso di ansia, possono essere aggiunti ingredienti a basso contenuto di grassi e di calorie come frutta o cereali integrali.

Fate attenzione alle diete depurative a basso contenuto di grassi

Nonostante i benefici sbandierati, queste diete possono compromettere la vostra salute. Pertanto, se siete intenzionati a seguirle, vi consigliamo di consultare uno specialista prima di iniziarle.

Le carenze nutritive legate a questi regimi alimentari possono influire negativamente sui processi metabolici e ormonali del corpo, provocando un successivo effetto di rimbalzo. Per tale ragione, teniamo a precisare che questo articolo è puramente informativo e che la nostra intenzione non è quella di indurvi a mettere in pratica questo tipo di diete.


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  • Klein AV., Kiat H., Détox diets for toxin elimination and weight management: a critical review of the evidence. J Hum Nutr Diet, 2015. 28 (6): 675-86.
  • De Souza RJ., Mente A., Maroleanu A., Cozma AI., Ha V., et al., Intake of saturated and trans unsaturated fatty acids and risk of all cause mortality, cardiovascular disease, and type 2 diabetes: systematic review and meta analysis of observational studies. BMJ, 2015.

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