Farina: bisogna eliminarla dalla dieta?

Farina: bisogna eliminarla dalla dieta?

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

A colazione, a pranzo, a merenda e a cena. In ogni momento mangiamo alimenti che contengono farina, come il pane, i prodotti da forno o la pasta, perché ci permettono di cucinare qualcosa di veloce e saziante. Tuttavia, tale eccesso, oltre a non essere salutare, facilita un aumento di peso.

In questo articolo vi spieghiamo perché questo accade e come poterlo evitare, permettendovi così di dimagrire velocemente senza sofferenze e apportando benefici alla vostra salute in generale.

Mangiamo troppe farine

Un’alimentazione equilibrata si basa sul consumare in modo proporzionato le quantità necessarie di proteine, carboidrati e grassi. Tra i carboidrati troviamo frutta, verdura, fecola e cereali.

Il problema è che attualmente facciamo un uso eccessivo di cereali, più in concreto delle loro farine, e mangiamo pochi vegetali. La maggior parte del giorno ci nutriamo di pane, pizza, pasta, biscotti e ogni tipo di prodotto da forno.

Farina e pane

Perché la farina fa ingrassare?

Il realtà in nostro corpo ha bisogno di assumere cereali poiché apportano energia per un lasso di tempo lungo, soprattutto se sono integrali. Il problema sta nel mangiarli in eccesso o la sera dato che questa energia non verrà bruciata e quindi si va ad accumulare sotto forma di depositi di grasso.

L’intolleranza al glutine

La maggior parte delle farine deriva da cereali con glutine come il grano, l’avena, la segale, la crusca e così via, sebbene non tutti lo contengano nella stessa misura. Al contrario, altri come il riso, il mais o il grano saraceno non contengono glutine.

Farina di mais

Oggigiorno sono molte le persone che soffrono di intolleranza al glutine, da non confondere con l’allergia al glutine o con la celiachia. Una persona celiaca presenta immediatamente una reazione allergica.

Invece, chi è intollerante non presenta sintomi al momento, bensì con il passare del tempo inizia ad avere dei problemi di salute che di solito non vengono associati a tale causa. In questo caso l’alimento non viene né digerito né assimilato correttamente, a volte provocando, tra altri problemi, squilibri di peso.

Le persone intolleranti al glutine, una volta eliminato dalla loro dieta, notano dei grandi miglioramenti velocemente e il loro peso si riequilibra facilmente.

Altri sintomi dell’intolleranza al glutine sono:

  • stitichezza o diarrea ricorrenti
  • cattiva digestione
  • problemi dermatologici come l’ipercheratosi pilare
  • disturbi mestruali
  • sterilità
  • obesità o sottopeso

Se sospettate di soffrire di intolleranza al glutine, vi consigliamo di consultare un medico che vi consiglierà gli esami necessari da fare per accertarvene.

Idee per ridurre la farina

  • Sul mercato esistono degli utensili da cucina che permettono di preparare degli spaghetti partendo dalla verdura, come ad esempio dalla zucchina. Con tale strumento potete trasformare quello che sarebbe un piatto di verdure in un falso, ma delizioso, piatto di pasta da condire con salsa di pomodoro, formaggio e origano.
La farina della pasta
  • Quando dovete preparare dei biscotti vi sorprenderanno le possibilità offerte dai legumi. Sapevate che si possono preparare dei deliziosi e salutari biscotti a base di legumi e cioccolato? Basta sostituire la farina di grano con farina di legumi o con legumi lessati e triturati. Il risultato stupirà tutta la famiglia.
  • Le persone intolleranti al glutine possono notare grandi benefici eliminando del tutto le farine con glutine e le sostituiscono con altre prive di glutine come quella di riso, di mais o di ceci. Con queste farine potete cucinare allo stesso modo che con le altre e preparare pane, biscotti, pizza, crêpes ecc.
  • Il pane è uno degli alimenti più difficili da sostituire perché è alla base dell’alimentazione di molte culture. Il primo passo è ridurre la quantità e sostituirla a poco a poco con alimenti simili con meno farina, come le gallette di riso o di mais. Inoltre potete imparare a preparare pane a base di semi (zucca, lino, girasole). Triturate i semi, mescolateli con dell’acqua per ottenere l’impasto che poi stenderete su una teglia da forno. Fatelo cuocere in forno a temperatura molto bassa, circa 50 gradi, per 30 minuti fino a che non acquisisce una consistenza croccante.

Immagini per gentile concessione di: tzejen, xavi talleda e michelle@TNS


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.