Il pane, per tradizione, è uno degli alimenti più consumati a livello mondiale. La sua praticità lo rende perfetto per accompagnare ogni piatto e rappresenta una facile soluzione a ogni pasto. Si può ingerire in tutti e tre i pasti giornalieri e ve ne sono così tante varietà che sorgono sempre dei dubbi su quale sia il pane più salutare e che non fa ingrassare.
Quando una persona decide, per conto suo o per consiglio di un nutrizionista, di smettere di mangiare il pane, cerca delle alternative. È normale che sorgano dei dubbisu quale sia l’opzione migliore fra i vari tipi di pane presenti sul mercato. Soprattutto per evitare l’aumento di peso.
Nutrienti e composizione
Occorre sapere che i nutrizionisti consigliano un consumo moderato del pane. Questo perché si tratta di un alimento composto da diverse sostanze presenti nella piramide alimentare; dunque è un prodotto ricco di nutrienti e vitamine.
La sua composizione essenziale è farina di grano, acqua, lievito e sale. Tutte queste componenti apportano determinati nutrienti e vitamine: carboidrati, fibra, vitamine B3, vitamina E. Inoltre, il pane apporta minerali come il calcio e il ferro.
I nutrizionisti dell’Organizzazione mondiale della sanità lo consigliano. Questo si deve e si riduce, fondamentalmente, a due componenti del pane: le fibre e i carboidrati. Si considera fondamentale ingerirecarboidrati per mantenere un buon equilibrio nutrizionale.
La fibra è uno dei nutrienti più presenti nel pane. Regola il transito intestinale e diminuisce i livelli di colesterolo. I carboidrati, poi, costituiscono il 50% delle calorie ingerite in un giorno da una persona e il pane ne offre una buona proporzione.
Detto ciò, è vero che il pane fa ingrassare? Se analizziamo la situazione, comprenderemo che anche il pane contiene diversi ingredienti che non sono del tutto buoni se vogliamo dimagrire. Per esempio, di solito contiene glutine, amido e farine. E tutto dipende dall’organismo di ciascun individuo.
Una fetta di pane da 30 grammi può contenere 80 calorie. Per questo, il pane deve essere sempre consumato in quantità moderate. In caso contrario, favorisce il sovrappeso. Sebbene sia necessario assumere calorie provenienti dai carboidrati, è comunque preferibile non eccedere nei quantitativi.
L’ideale sarebbe consumare questi carboidrati mediante l’ingestione di nutrienti che non siano a base di farina. Se si eccedono le calorie quotidiane mangiando il pane, neanche l’attività fisica sarà un alleato abbastanza forte da bruciarle.
Sul mercato abbiamo a disposizione un’enorme diversità di tipologie di pane. Fra le più famose vi è il pane bianco, quello integrale, il pancarré e quello del panificio. Ma quando si tratta di scegliere la soluzione più salutare vi sono le opzioni seguenti:
Pane con farina di avena. È un pane molto salutare e leggero. Ha un alto contenuto di fibre che aiutano a ridurre il colesterolo e a ridurre le calorie.
Pane ai cereali. Questo pane ha un alto contenuto di vitamine e minerali. È perfetto se si è a dieta, data la sua elevata quantità di fibre che offrono un ottimale rendimento muscolare.
Pane integrale. A differenza del pane bianco normale, la farina con cui viene elaborato questo prodotto proviene dal chicco di cereale completo. Questo offre molti più benefici per l’organismo e meno calorie.
Pane di segale. Senza dubbio è uno dei più salutari. Il grano di questo pane è molto più compatto e ne riduce il contenuto calorico.
Per quanto riguarda il pane meno salutare, invece, èil pancarré. Dato che è un prodotto industriale, prevede l’impiego degli ingredienti chimici artificiali affinché duri per lungo tempo. Questo implica un alto contenuto di grassi che eliminano i valori nutritivi del pane.
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