Dipingere i mobili in formica passo dopo passo

Dipingere i mobili in formica è un'idea tanto pratica quanto economica. Date sfogo all'immaginazione e rinnovate l'arredamento con i nostri consigli!
Dipingere i mobili in formica passo dopo passo

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Sebbene le attuali tendenze in termini di arredamento puntino ad altri materiali, come la melamina, i mobili in formica ancora sono presenti in molte case, soprattutto in cucina. Se si desidera nascondere l’usura nel tempo o modernizzare l’arredamento, l’opzione migliore è dipingere i mobili in formica.

Alcuni esempi comuni di mobili realizzati con questo materiale sono armadi, scaffali, armadietti, ripiani e scrivanie. Questo materiale, dalla superficie lucida, liscia e resistente, è realizzato con un foglio di segatura pressata o plastica sintetica incollata al legno.

I mobili in formica possono essere rinfrescati con un tocco di vernice, ma non è necessario essere degli esperti per ottenere un’ottima finitura.

Si tratta di una soluzione più economica rispetto alla scelta di comprare un mobile nuovo. Che ne dite di imparare a dipingere i mobili in formica? Ne parliamo in questo articolo.

Come dipingere i mobili in formica?

Vediamo quali sono i materiali necessari per iniziare e quali sono i passaggi da seguire per ottenere una finitura perfetta. Continuate a leggere!

Materiali prima di iniziare

Una volta deciso di rinnovare lo stile dei vostri mobili, dovrete procurarvi tutti i prodotti che vi servono. Vi consigliamo di comprare dei materiali di qualità, in modo che il risultato sia dei migliori. Prendete nota di quanto segue:

  • Vernice acrilica o spray del colore desiderato (si consiglia di abbinarla alla decorazione dell’ambiente).
  • Sigillante per legno, noto anche come primer.
  • Nastro adesivo per dipingere.
  • Spazzola.
  • Piccolo rullo.
  • Carta vetrata numero 80 o 100 e un altro 360.
  • Acqua e sapone.
  • Alcool o detergente per la cucina.
  • Panni.
  • Spugna abrasiva.

1. Pulire la superficie

Per iniziare bisogna pulire molto bene i mobili, sia all’interno che all’esterno. Immergete un panno pulito in acqua saponata, pulite dappertutto e risciacquate.

Se si tratta di un mobile vecchio, una buona alternativa è mescolare l’ammoniaca con l’acqua, seguendo lo stesso procedimento

Mentre se siamo in presenza di molto sporco o grasso, un tampone imbevuto di alcol o un detergente per la cucina sarà la soluzione migliore per rimuovere le impurità.

Alcol su un panno.
Alcool e ammoniaca sono l’ideale per la pulizia iniziale delle superfici. Questo passaggio è importante prima di iniziare a dipingere.

2. Rimuovere gli accessori

È importante rimuovere le maniglie, i ganci e qualsiasi altro accessorio prima di dipingere i mobili in formica, per non macchiarli.

Cogliete l’occasione per sostituirli con altri, più moderni o più funzionali, a seconda del tipo di mobile. L’idea è quella di ottenere uno stile totalmente diverso!

3. Carteggiare i mobili in formica

Adesso è il momento di carteggiare la superficie del mobile fino a rimuovere completamente lo smalto. Come facciamo a sapere quando bisogna fermarsi? È molto semplice: noterete che la lucentezza è scomparsa.

Fate attenzione a non applicare troppa forza, poiché potreste danneggiare la superficie. Al termine, strofinare con un panno umido per rimuovere la polvere risultante dalla levigatura.

4. Applicare la base sigillante

Se la vernice che avete acquistato non contiene sigillante, applicatelo con il primer per legno, lasciare asciugare e poi dare una seconda passata.

Sul mercato troverete varie vernici per primer spray, che sono molto più veloci da applicare. Questo prodotto serve a sigillare i pori. In questo modo la vernice si fisserà molto meglio, senza sprecarla.

Tuttavia, c’è chi si accontenta del bianco opaco del primer e rinuncia alla vernice colorata. Altri uniscono la base a un toner per vernice, per ottenere dei colori pastello. Ma la stragrande maggioranza preferisce la colorazione tradizionale.

5. Dipingiamo mobili in formica!

Prima di tutto, coprire i bordi dei mobili con il nastro per dipingere in modo da non colorare le aree che vorreste lasciare intatte. Cercate dei design che vi piacciono, combinando vari colori e forme.

Conviene usare un rullo se avete della vernice liquida, ma bisogna fare attenzione ed essere precisi con la quantità da acquistare. Per quanto riguarda gli angoli, sarà necessario un pennello. In realtà il pennello va bene per tutti gli spazi, ma sappiate che si rischia di lasciare i segni delle pennellate.

D’altra parte, se scegliete la vernice spray, avrete meno da fare. Abbiate cura di applicarla bene e cospargerla uniformemente sul mobile.

Indipendentemente dal formato, si consiglia di passare più strati, dandogli il tempo di asciugarsi tra una passata e l’altra. Passate la carta vetrata 360 dopo ogni mano.

Allo stesso modo, il modo di dipingere è fondamentale. Pur non essendo legno, la formica si macchia nelle venature (i segni naturali del legno) e in modo omogeneo.

6. Coprire con la vernice di poliuretano

Per ottenere una finitura lucida o satinata applicare una mano finale di vernice di poliuretano o, se si tratta di un mobile di uso costante, due. Questa sostanza chimica è incolore, quindi non altera la tonalità della vernice.

Piuttosto, per la sua densità, è molto utile per proteggere il materiale e dargli un aspetto impeccabile. Come ultimo passaggio, staccare il nastro adesivo.

Suggerimenti per dipingere mobili in formica

Ora che conosciamo tutti i passaggi per dipingere i mobili in formica, è il momento di vedere insieme alcuni suggerimenti che saranno molto utili per dipingere.

Scegliere lo spazio

Un ottimo trucco è posizionare i mobili in uno spazio aperto, come il patio, in modo da non sporcare gli altri oggetti. In caso contrario, potete anche coprirli con la plastica.

Inoltre, non bisogna dimenticare di posizionare un giornale o un supporto di plastica sotto e intorno all’area di verniciatura in modo da non macchiare il pavimento, le pareti o qualsiasi altra cosa.

Pulire i mobili.
Proteggere gli altri oggetti e prendersi cura dei bordi rende il compito più facile. Prendetevi il vostro tempo per preparare e pulire le superfici.

Riparare le imperfezioni

Se il mobile presenta crepe visibili, riempite la superficie con uno speciale stucco per legno, ovvero una pasta a base di resine acriliche e altri componenti, usando una spatola, proprio come se stessimo riparando un muro. Aspettate che si asciughi e carteggiate.

È possibile utilizzare questo materiale per far sparire i fori delle maniglie, nel caso non si voglia più utilizzarle o abbiate deciso di acquistarne altre con ingressi diversi. Questa procedura deve essere eseguita prima di posizionare la base del sigillante.

Pulire nel modo giusto

Dopo aver dipinto i mobili in formica, è importante mantenerli puliti. È molto semplice: usate un panno di cotone inumidito con del detergente, sia esso detersivo, acetone o limone, ad esempio.

Passatelo su tutte le aree, risciacquate con acqua calda e asciugate per bene. Potreste usare anche un po’ di detergente per vetri, opportuno per prevenire o far sparire le ultime tracce.

Dopo aver dipinto i mobili in formica, prendetevene cura!

Per prolungare la vita utile dei mobili e mantenerli in buone condizioni, ricordate di non appoggiarvi sopra pentole molto calde o di tagliare il cibo direttamente sulla superficie nel caso del piano di lavoro della cucina.

Mettete sempre una base protettiva per preservare il materiale. Allo stesso modo, evitate di colpirlo o di metterci sopra cose troppo pesanti.

Insomma, la durata dei nostri mobili e la loro estetica dipendono da noi. Basta con le scuse! Questo è il momento perfetto per sfruttare ciò che abbiamo e trasformarlo in ciò che vorremmo.

Dipingere i mobili in formica è un’opzione pratica ed economica per rinnovare l’arredamento della casa.


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