
Sebbene sia una malattia poco comune, il pemfigo volgare è sempre stato oggetto di studio degli esperti. Il suo trattamento è a lungo termine e può ancora causare la morte seppur diagnosticata in tempo. Trattandosi di una malattia della pelle…
Se in famiglia ci sono precedenti di distimia, le probabilità di soffrirne sono più alte. In questo caso è meglio prendere alcune precauzioni e parlare con il medico.
Che cos’è il disturbo distimico? Tutti sappiamo cosa significa attraversare un brutto momento, quando il dolore e i pensieri negativi ci obbligano a riprogrammare molti aspetti della vita. A volte il semplice fatto di vivere fasi del genere è un modo per imparare, per acquisire nuove strategie da applicare in futuro.
Ma se la tristezza dovesse essere costante nella nostra vita? Cosa succede se questo malessere interiore, il dolore e lo sconforto non scompaiono, ma ce li trasciniamo dietro giorno dopo giorno? In questo caso, potremmo parlare di distimia o disturbo distimico, che si distingue dalla depressione per certi aspetti che vale la pena conoscere.
Continuate a leggere questo articolo per imparare a riconoscere questo disturbo dell’umore.
La distimia o disturbo distimico è una forma di depressione, caratterizzata da sintomi affettivi ed emotivi importanti. Nella quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V) viene classificata come “disturbo depressivo persistente”. Vediamo le principali caratteristiche della distimia:
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Innanzitutto, bisogna chiarire che disturbo distimico è una patologia che va gestita e affrontata durante tutto l’arco della vita. Possiamo ugualmente godere di una buona qualità di vita giorno dopo giorno? Sì, è possibile, ma sono necessari alcuni accorgimenti:
Dobbiamo tenere presente che l’origine di questo disturbo è ereditaria, quindi organica. Quasi sempre si verifica un’alterazione nei neurotrasmettitori di serotonina. Questo significa che i farmaci saranno efficaci e che, senza dubbio, la terapia psicologica sarà di grande aiuto. Tuttavia, bisognerà seguire questi trattamenti e terapie tutta la vita.
In questo modo, le persone affette da distimia potranno godersi la vita giorno dopo giorno, andare al lavoro, realizzare i loro sogni e raggiungere i loro obiettivi.
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È necessario che le persone a cui è stata diagnosticata la distimia siano consapevoli del problema e che capiscano cosa sta succedendo. Si tratta, come abbiamo detto, di una malattia da tenere sempre sotto controllo; è soprattutto importante individuare e gestire le fonti di stress e di ansia perché possono peggiorare i sintomi.
Se in famiglia ci sono precedenti di distimia, le probabilità di soffrirne sono più alte. In questo caso è meglio prendere alcune precauzioni e parlare con il medico.
Ricordiamo le principali differenze tra la distimia e la depressione:
Non dimenticatelo.