Brutta giornata? Considerate questi 5 aspetti

Lasciate che gli altri vi aiutino. La vita non è una sala vuota dove avanzare in silenzio, bensì si cresce con la compagnia degli altri e sarà sempre più facile se ci si spalleggia.
Brutta giornata? Considerate questi 5 aspetti

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Siete arrivati a casa, avete chiuso la porta e vi siete lasciati sfuggire un lungo sospiro di stanchezza. È stata una brutta giornata, una di quelle che non si sa bene come affrontare e che vorreste dimenticare il prima possibile.

Qual è la cosa migliore che potete fare in questi casi? Qual è il modo più salutare di affrontare queste giornate così comuni?

Vi invitiamo a scoprire queste semplici riflessioni che di sicuro vi serviranno da aiuto quando vi capita la classica brutta giornata.

Brutta giornata? Considerate questi 5 aspetti

negatività

1. Non trascinate la cattiva giornata fino al letto

Lo si fa spesso: arrivare a casa e andare direttamente a letto per dimenticare il prima possibile la brutta giornata. Serve a niente? Assolutamente. Questo comportamento avrà due conseguenze:

  • Dormirete male, avrete difficoltà a conciliare il sonno e aumenterà ancora di più la vostra ansia;
  • Una giornata negativa non sempre scompare dormendo. La cosa più probabile è che quando vi sveglierete la mattina quel malessere emerga di nuovo;
  • La soluzione più adeguata è gestire i problemi della giornata prima di andare a dormire. Cercate di trovare una soluzione e di voltare pagina prima di andare a letto. In tal modo il sonno sarà più confortante e vi sveglierete più positivi.

2. L’importanza delle giornate positive e negative

Camminare per rilassarsi e superare una brutta giornata

La vita è piena di esperienze positive da godersi e di esperienze negative da cui imparare. Avere una giornata no è e sarà normale nel corso della vita, ma l’importante, l’essenziale, è il vostro atteggiamento in quei momenti.

  • Ci sono persone che amplificano troppo gli aspetti negativi vissuti durante la giornata. Frasi come “le cose negative succedono sempre a me”, “sono sempre sfortunato” o “per quanto mi sforzi mi riesce tutto male” non vi aiuteranno affatto.
  • È necessario prendere coscienza del fatto che non potete avere il controllo assoluto su ogni cosa che accade nell’arco della giornata. Ci sono momenti positivi e momenti negativi, e dovete imparare da ciascuno di questi. Gli aspetti negativi vi obbligano a riflettere, a pensare se dovreste apportare qualche cambiamento.
  • Una giornata negativa non vi deve bloccare né dovete fuggire da ciò che è accaduto. Pensate, valutate e concludete che cosa potete fare per rendere il domani un giorno migliore.
  • Evitate soprattutto di essere fatalisti: se oggi è stata una giornata no, non c’è motivo che lo sia anche domani. Un atteggiamento positivo è l’arma migliore per questa vita a volte così complessa.

3. L’importanza dello sfogo emotivo

Sfogo emotivo

Avete bisogno di piangere? Fatelo. Avete bisogno di stare soli? Cercate un attimo di intimità. Le persone hanno bisogno di sfogarsi in quei momenti in cui le emozioni le sopraffanno. Non farlo renderà il problema ancora più grande.

  • Concedetevi un momento di solitudine in cui poter alleviare questo malessere. È possibile che le lacrime non vi servano questa volta, quindi un’opzione molto salutare, ad esempio, è la scrittura.
  • Prendete un quaderno e scrivete la prima cosa che vi balena in mente: una parola, una frase, una esclamazione. In seguito, cercate di ordinare le vostre idee attraverso questo schema: “Che cosa sento? Che cosa mi fa sentire così? Che cosa posso fare per sentirmi meglio?”. È una strategia semplice che può risultare molto salutare.

4. Lasciatevi aiutare

Aiutare

Avete avuto una brutta giornata e avete solo bisogno di andare a casa e stare da soli. Forse avete voglia di un bagno rilassante, di una cena leggera e di andare a letto presto. È la cosa giusta? Non sempre. A volte può risultare catartico parlare con qualcuno, con quella persona che vi è sempre vicina in modo sincero e che sa come comprendervi.

Lasciate che gli altri vi aiutino. La vita non è una sala vuota dove avanzare in silenzio, bensì si cresce con la compagnia degli altri e sarà sempre più facile se ci si spalleggia. Parlate con il vostro partner, chiamate quell’amica con cui andate tanto d’accordo e parlatele di questa brutta giornata.

Di certo con l’aiuto degli altri relativizzerete un po’ i problemi e vi renderete conto di non essere soli. Tutti hanno giornate negative e che si riesce sempre a superarle, soprattutto se riuscite a sfogarvi e persino a condividere qualche sorriso.

Può interessarvi anche: Come superare una rottura emotiva

5. Una brutta giornata? Vi meritate un regalo!

Gioia, elemento per affrontare una brutta giornata

Avete avuto una giornata no? Concedetevi un regalo! A volte una cosa semplice come fare una passeggiata nel parco, prendere un caffè, un gelato o guardare un film può rappresentare un riposo mentale molto significativo. Attività semplici che vi danno sollievo e che vi fanno riposare, permettendovi anche di relativizzare molti dei problemi della giornata.

Facendovi un regalo non sarete egoisti, soprattutto se sono di quelli che a malapena comportano una spesa. Sono soddisfazioni personali con cui affrontare la giornata non troppo positiva, di quelle che tutti viviamo regolarmente. È normale, le giornate negative sono sempre esistite e sempre esisteranno, ma l’essenziale è l’atteggiamento con cui affrontate questi momenti.

Tutto passa, domani sarà un giorno migliore e il sole tornerà a splendere se lo guardate con ottimismo. Ci provate?


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Long, C. R., & Averill, J. R. (2003). Solitude: An exploration of benefits of being alone. Journal for the Theory of Social Behaviour33(1), 21-44. Available at: https://doi.org/10.1111/1468-5914.00204. Accessed 31/03/2020.
  • Maercker, A., Ben-Ezra, M., Esparza, O. A., & Augsburger, M. (2019). Fatalism as a traditional cultural belief potentially relevant to trauma sequelae: Measurement equivalence, extent and associations in six countries. European journal of psychotraumatology10(1), 1657371. Available at: https://doi.org/10.1080/20008198.2019.1657371. Accessed 31/03/2020.
  • Pires, G. N., Bezerra, A. G., Tufik, S., & Andersen, M. L. (2016). Effects of acute sleep deprivation on state anxiety levels: a systematic review and meta-analysis. Sleep medicine24, 109-118. Available at: https://doi.org/10.1016/j.sleep.2016.07.019. Accessed 31/03/2020.
  • Rimé, B. (2009). Emotion elicits the social sharing of emotion: Theory and empirical review. Emotion review1(1), 60-85. Available at: https://doi.org/10.1177/1754073908097189. Accessed 31/03/2020.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.