Disturbi mentali: quali sono i più comuni?

Nella società odierna i casi di disturbi mentali sono molto frequenti. In questo articolo vi sveliamo quali sono i disturbi più comuni e come si manifestano.
Disturbi mentali: quali sono i più comuni?

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Quando parliamo di disturbi mentali facciamo riferimento a quelle patologie che si manifestano con alterazioni del comportamento, del ragionamento o del riconoscimento della realtà, tra i vari sintomi.

Nell’articolo di oggi vogliamo parlarvi dei disturbi mentali più comuni, anche se spesso non trattati in maniera adeguata. Volete saperne di più? Continuate a leggere!

Disturbi mentali più frequenti

Una diagnosi tempestiva consente ai pazienti affetti da disturbi mentali di migliorare considerevolmente la loro qualità di vita.

I disturbi mentali non tengono conto di età o genere, possono manifestarsi da un giorno all’altro e svilupparsi nell’arco di breve tempo. Negli ultimi anni, il sistema sanitario pubblico ha evidenziato quali sono i disturbi più frequenti:

1. Disturbo d’ansia

L’ansia è una delle malattie più comuni al giorno d’oggi e può insorgere a seguito di situazioni stressanti o preoccupanti. In genere, il disturbo viene diagnosticato quando ci sono cambiamenti importanti nella vita dell’individuo che gli impediscono di svolgere normalmente le attività di sempre, come lavorare, parlare con la famiglia o con altri, ecc.

La funzione dell’ansia è quella di smuovere l’organismo, mantenerlo in allerta e pronto ad intervenire in caso di rischi e minacce, così da evitarne o minimizzarne le conseguenze.

D’altra parte, lo squilibrio generalizzato interferisce con la quotidianità della persona in quanto questa è sempre preoccupata per qualcosa: lasciare la porta aperta, subire il furto della macchina parcheggiata all’aperto, pensare che qualcosa di male accadrà alle persone care, avere un incidente, ecc.

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Ragazza preoccupata

2. Schizofrenia

Le persone schizofreniche sentono nella loro testa la voce di altre persone che invade i loro pensieri e condiziona il loro modo di comportarsi. Chi soffre di questa malattia può cambiare notevolmente atteggiamento da un giorno all’altro, in quanto non è in grado di controllare i monologhi di queste persone dentro di sé.

Circa 7/8 persone ogni mille sviluppano la schizofrenia nel corso della loro vita.

National Institute of Mental Health (NIMH)

La schizofrenia colpisce indifferentemente uomini e donne tra i 16 e i 30 anni di età. Non si conoscono le cause esatte: possono influire fattori genetici ed esistono anche fattori di rischio, soprattutto in caso di precedenti familiari.

Per quanto riguarda il trattamento di questa malattia, i medici suggeriscono terapie psicosociali e farmaci antipsicotici. Di certo la malattia comporta una sorta di stigma, di conseguenza il trattamento risulta più difficile se chi ne è affetto non vuole parlarne. Per questo è importante normalizzare questa condizione.

3. Fobie

Le fobie sono patologie mentali molto comuni. Vanno oltre la semplice paura o dispiacere per una situazione, oggetto, persona o animale. In altre parole, non è solo questione di non amare i ragni o i pagliacci.

Si tratta di un disturbo irrazionale che non permette di godersi appieno la vita in virtù del timore che possa manifestarsi la causa della fobia. Ad esempio, non andare in vacanza con la famiglia per paura dell’aereo o non cambiare lavoro per timore di dover usare l’ascensore.

4. Disturbo bipolare

Rientra nella categoria dei disturbi dell’umore e scatena cambiamenti emotivi esagerati o episodi maniacali. Ad esempio, ridere a crepapelle e il minuto dopo piangere in maniera sconsolata. Comportamenti così estremi possono causare problemi a livello di rapporti sociali perché chi è in contatto con una persona bipolare non sa mai come potrà reagire a una domanda o notizia.

Il sistema sanitario nazionale del Regno Unito spiega quanto sia importante che le persone affette da disturbo bipolare si mantengano attive e seguano un’alimentazione corretta: “Una dieta sana, in combinazione con l’attività fisica, può limitare l’aumento di peso, effetto secondario comune di molti trattamenti del disturbo bipolare”.

5. Disturbo ossessivo compulsivo

Chi vive questa condizione legata all’ansia sperimenta pensieri, immagini e idee ossessive che non sono reali. Si associa alla paura, allo stress e all’angoscia continua, perciò costituisce un serio problema per la vita quotidiana. Non si tratta solo di ordinare le cose in un certo modo; l’ossessione, infatti, riguarda qualsiasi ambito: non calpestare le linee a terra, far combaciare qualsiasi cosa, non dormire se l’anta dell’armadio non è chiusa, sistemare ripetutamente gli oggetti, ecc.

6. Attacchi di panico

Gli attacchi di panico sono un problema sempre più frequente e le persone che ne soffrono manifestano difficoltà di respirazione, nausea e capogiri, debolezza e tachicardia.

Possono anche manifestarsi altri sintomi, come formicolio alle mani, eccessiva sudorazione, stanchezza e dolore al petto. È come se la persona stesse affogando e non riuscisse a controllare la situazione.

Ragazza ha attacco di panico durante la notte

Gli attacchi di panico si verificano in qualsiasi momento o luogo, scatenati da una paura irrazionale. Sono invalidanti e possono essere ereditari. Senza l’aiuto di un professionista, si rischia di sviluppare agorafobia (paura degli spazi aperti) e fobia sociale, non potendo prevedere in che momento avverrà l’episodio traumatico scatenante.

7. Depressione

La depressione è uno dei disturbi mentali più frequenti e in molti casi va ben oltre l’angoscia o la tristezza passeggera. Il disturbo depressivo include disperazione, difficoltà ad alzarsi dal letto, sentimenti di inferiorità e perfino idee suicide.

Quando questi sintomi perdurano per settimane o mesi, influiscono significativamente sulla qualità di vita, creando problemi seri nei rapporti interpersonali.

8. Disturbi del comportamento alimentare

In questo gruppo rientrano l’anoressia nervosa, caratterizzata dall’ossessione di controllare il cibo ingerito e dalla visione distorta della propria immagine fisica (anche se molto magra, la persona si vede grassa allo specchio), e la bulimia nervosa, con regole alimentari anomale, ad esempio la persona si abbuffa e poi si provoca il vomito o ricorre a lassativi per eliminare quanto ingerito, con conseguenti depressione e scarsa autostima.

9. Disturbo antisociale

Questa patologia è caratterizzata dalla difficoltà di relazione con l’altro. Chi ne è affetto evita qualsiasi tipo di interazione con le altre persone, siano esse membri della famiglia, amici o estranei. I sintomi che rivelano la presenza di questo disturbo sono: timidezza, depressione, solitudine, violenza, aggressività, tra i tanti. Inoltre, si sperimenta una grande paura di rifiuto.

Persona affetta da disturbo antisociale

10. Disturbo borderline di personalità

Chi soffre di disturbo borderline ha una personalità mutevole e debole, per questo mette tutto in dubbio. Queste persone possono essere calme e tranquille e il minuto dopo sentirsi angosciate, disperate o arrabbiate. Si potrebbe dire che vivono ogni emozione al massimo, hanno relazioni amorose molto intense e idolatrano il partner all’estremo.


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