Poiché l’ipertensione dipende da molti fattori, per evitare conseguenze negative, vi consigliamo di fare attenzione a quelli che potete controllare e di consultare uno specialista in caso di precedenti in famiglia
Molte persone credono, e si sbagliano, che l’ipertensione sia un problema che colpisce solo gli uomini. Nonostante questa credenza, la pressione arteriosa alta è un problema che si ripercuote su entrambi i sessi allo stesso modo.
L’ipertensione nelle donne è una malattia “silenziosa” che causa molti problemi se non viene diagnosticata in tempo.
Un’informazione che non bisogna mai dimenticare è che, quando si entra in menopausa, le donne hanno più probabilità degli uomini di soffrire di ipertensione.
È importante prendere appuntamento con il proprio medico al fine di realizzare visite regolari. È anche molto utile avere in casa il tipico apparecchio (sfigmomanometro) per misurare i valori di questo indicatore della nostra salute.
Nessuno sforzo o investimento è sprecato se serve a prenderci migliore cura di noi. Nel nostro articolo di oggi, vogliamo condividere con voi 5 informazioni sull’ipertensione nelle donne che vi consigliamo di non dimenticare mai.
1. L’ipertensione nelle donne è un problema sempre più frequente
Di certo si tratta di un fatto che ci incuriosisce e che conviene sempre ricordare. Negli ultimi decenni, infatti, i casi di ipertensione sono aumentati tra la popolazione femminile.
Il vizio del fumo, che è già molto comune tra le donne.
Lo stress lavorativo, insieme alle pressioni familiari, alla cura dei figli o dei parenti dipendenti… Tutto ciò aumenta il rischio di soffrire di ipertensione se si è donna.
I medici spiegano che, in media, gli uomini continuano a manifestare un maggior numero di casi di ipertensione tra i 40 e i 50 anni.
Per quanto riguarda la fascia di età che va dai 50 ai 60 anni, invece, i casi di ipertensione nelle donne superano quelli degli uomini, anche a causa degli effetti della menopausa.
2. I contraccettivi e l’ipertensione
Stando a quanto sostengono diversi studi, come quello condotto dalla Mayo Clinic, in alcuni casi, la pillola contraccettiva aumenta la pressione sanguigna.
Inoltre, ci sono maggiori probabilità che ciò accada se si hanno anche problemi di sovrappeso. Nonostante ciò, esistono anche altri fattori di rischio.
Se si ha più di 35 anni.
Se ci sono casi in famiglia di ipertensione.
Per questo motivo, se fate uso di contraccettivi orali, vi consigliamo di domandare al vostro medico quali sono gli eventuali effetti collaterali.
3. L’ipertensione nelle donne e la menopausa
Durante il ciclo riproduttivo delle donne, la pressione si mantiene stabile, a meno che non si fumi o si soffra di molto stress.
Nonostante ciò, quando si entra in menopausa, che sia naturale o chirurgica (ovvero quando vengono rimosse le ovaie per motivi di salute), la pressione arteriosa aumenta molto.
La mancanza di estrogeni ha un collegamento diretto con l’aumento della pressione. Ciò si spiega grazie alla presenza di un organo molto importante: l’endotelio.
L’endotelio si occupa di regolare la dilatazione e la contrazione dei vasi sanguigni. La pressione rimane stabile ed è possibile avere una migliore qualità di vita.
Nonostante ciò, quando arriva la menopausa, questo organo non lavora più come un tempo. In questo modo, le pareti delle arterie si irrigidiscono e la pressione arteriosa aumenta.
Questa carenza di estrogeno, provoca anche un aumento di peso e, inoltre, l’accumulo di grasso nella zona dell’addome fa aumentare la pressione.
4. Sintomi dell’ipertensione nelle donne
Mal di testa, che diventa più intenso la mattina e il pomeriggio.
Stanchezza.
Vista offuscata.
Infiammazione oculare.
Tachicardia.
Anche i ronzii nelle orecchie sono un indicatore di ipertensione.
Una sensazione di ansia più intensa.
Difficoltà di concentrazione.
Sensazione di stanchezza e mancanza di fiato appena si fa un minimo sforzo, come salire le scale.
Insonnia.
Presenza di sangue nelle urine (soprattutto quando l’ipertensione colpisce la salute dei reni).
Piccole nausee o vertigini.
Sensazione di debolezza.
Tutti questi sintomi possono diventare più intensi con l’arrivo della menopausa.
5. Come combattere l’ipertensione
Prima di tutto, è importante sapere se in famiglia esistono casi di ipertensione. Se così fosse, vi consigliamo di parlarne con il vostro medico per realizzare controlli regolari.
Evitate lo stile di vita sedentario. Camminate almeno 30 minuti al giorno.
Se fumate, abbandonate questo vizio.
Riducete il consumo di sale nella vostra dieta.
Bevete almeno due litri di acqua al giorno.
Iniziate la giornata con un bicchiere di acqua e limone.
Aumentate il consumo di carciofi, carote, cavoletti di Bruxelles, melanzane, piselli, lenticchie.
Condite i vostri piatti con l’aglio.
Anche le noci e le banane sono ottime se si vuole combattere l’ipertensione.
Fate colazione con avena e mele verdi.
Riducete il consumo di caffè e tè.
Cercate di ridurre lo stress.
Evitate di aumentare di peso.
Per concludere, se siete donne e state per entrare in menopausa, o se avete ormai superato questa fase, ricordate che si tratta di un periodo fondamentale della vostra vita, in cui dovete avere un solo obiettivo: prendervi cura di voi stesse.
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