Disturbo borderline di personalità e relazioni sociali

Potremmo pensare che il comportamento di una persona con disturbo borderline di personalità sia capriccioso ed eccentrico. Tuttavia, è fondamentale imparare a riconoscere i sintomi caratteristici di questa malattia per capire meglio chi ne è affetto.
Disturbo borderline di personalità e relazioni sociali

Ultimo aggiornamento: 04 maggio, 2020

Il comportamento delle persone con disturbo borderline di personalità crea spesso confusione tra familiari o amici. Questo perché tale condizione li fa agire in modo capriccioso ed eccentrico. Questa condotta, dunque, è spesso fonte di preoccupazione e persino di disagio tra le persone care.

Chi soffre di disturbo borderline di personalità manifesta sintomi e poiché è fondamentale imparare a riconoscerli, in questo articolo vi daremo qualche informazione in più su questo disturbo e sulle caratteristiche principali.

Cos’è il disturbo borderline di personalità?

Il disturbo borderline di personalità è riconosciuto nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-III, 1980). Si riferisce alla struttura dell’Io, tra nevrosi e psicosi.

Tale instabilità emotiva genera pensieri estremistici o marcatamente dicotomici. Questa contraddizione provoca, in ultima analisi, relazioni interpersonali piuttosto caotiche.

Caratteristiche del disturbo borderline di personalità

Il disturbo borderline di personalità presenta due caratteristiche chiave:

1. Instabilità emotiva

Bullismo emotivo

La caratteristica principale delle persone con disturbo borderline di personalità è l’instabilità emotiva. Essa si manifesta, in genere, con continui sbalzi d’umore e senza una ragione apparente, rendendo difficile instaurare relazioni o legami con gli altri.

Oltre a ciò, l’instabilità emotiva porta l’individuo a vivere continui conflitti, in quanto tende sempre a sentirsi respinto. Questa caratteristica influenza la sua autostima e distorce il suo giudizio sugli altri. Di conseguenza, diventa meno incline alle relazioni stabili.

2. Impulsività

La seconda caratteristica che si riscontra nelle persone con disturbo borderline di personalità è l’impulsività. Ciò le porta a prendere decisioni o a compiere azioni dannose e autodistruttive. Tra queste, spiccano l’abuso di sostanze nocive o i disturbi alimentari.

Questa caratteristica ha importanti ripercussioni sulle relazioni interpersonali, così come sulla percezione di sé. Pensare di essere instabili influenza sia l’aspetto sessuale che l’immagine di sé. Il risultato è un intessere verso relazioni caotiche e tossiche.

In generale, le persone con disturbo borderline di personalità creano confusione in chi le circondano, siano essi familiari, amici o partner. Questo perché gli altri non capiscono, o forse nemmeno conoscono, le ragioni del comportamento instabile ed estremista, fattore che contribuisce ad aggravarne i sintomi.

Come convivere con una persona con disturbo borderline?

Abbraccio da dipendenza emotiva

Il comportamento della famiglia e degli amici è determinante per creare un ambiente adeguato, nel quale sia possibile convivere con la persona borderline. La famiglia deve conoscere le caratteristiche del disturbo e tenere conto del fatto che l’instabilità emotiva di questi individui è elevata, il che li rende maggiormente vulnerabili.

È dunque importante ricreare un ambiente favorevole allo sviluppo della persona, pur nella consapevolezza dei suoi limiti. Ricordate che una delle caratteristiche di tale disturbo è l’impulsività, pertanto potrebbe adottare atteggiamenti estremi.

Cercate di non dicotomizzare i consigli. Ad esempio, invece di dire “Sì che puoi”, dovreste utilizzare una frase meno estrema, come: “La situazione è difficile, ma non sei sola/o, possiamo farcela insieme. Crediamo tutti in te”.

Conoscere i sintomi di questo disturbo significa essere consapevoli del perché delle azioni compiute dal soggetto borderline. Dovete agire di conseguenza, senza tuttavia acconsentire a comportamenti inappropriati.

Cercate invece delle alternative attraverso cui la persona esaurisca i propri sentimenti con parole anziché azioni autodistruttive. Anche lo sport o le attività artistiche sono di grande aiuto in questo caso.

Il supporto è fondamentale

Oltre a quanto descritto sopra, è importante comunicare le proprie opinioni e le proprie sensazioni rispetto al comportamento della persona borderline. Lo scopo, ben lungi dal giudizio, è quello di esprimere la propria preoccupazione in modo tale che il soggetto comprenda che tenete a lui e che siete disposti ad aiutarlo.

Fate in modo che la persona si rivolga a uno specialista e segua un trattamento psicoterapico al fine di ottenere il necessario aiuto professionale. Inoltre, se sono stati prescritti dei fermaci, è necessario assicurarsi che il trattamento venga seguito alla lettera.

Infine, si raccomanda che anche i familiari partecipino agli incontri con lo specialista. Così facendo, tutti i membri verranno informati sulle misure da adottare per favorire un ambiente adeguato alla persona con disturbo borderline di personalità.


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