Diventare più intelligenti in 11 mosse

L'intelligenza ha una componente ereditaria, ma può anche aumentare grazie ad alcune strategie. Ne presentiamo alcune.
Diventare più intelligenti in 11 mosse
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Convenzionalmente l’intelligenza viene percepita come una qualità unica, strettamente associata alle abilità cognitive e linguistiche. Tuttavia, gli esperti hanno dimostrato che si tratta di un concetto ben più complesso. Ebbene, per diventare più intelligenti bisogna lavorare su un’ampia varietà di abilità.

L’intelligenza potrebbe essere definita come la capacità di sapersi destreggiare nell’ambiente circostante. Le persone più intelligenti sono dotate dell’elasticità necessaria per adattarsi ai cambiamenti e rispondere alle richieste dell’ambiente di appartenenza.

Nelle righe che seguono presentiamo alcune utili strategie per migliorare questa elasticità mentale, dunque diventare più intelligenti.

Strategie per diventare più intelligenti

Dormire bene e a sufficienza

Riposare bene.
Dormire bene è fondamentale per rielaborare le informazioni.

Mentre dormiamo si attivano numerosi processi cognitivi. Le informazioni ricevute nell’arco della giornata vengono elaborate e riorganizzate; alcuni dati vengono scartati mentre altri vengono consolidati.

Inoltre, le energie mentali si ricaricano e lavoriamo a livello inconscio per trovare soluzioni a questioni che ci preoccupano. È dunque fondamentale assicurarsi le ore di sonno sufficienti e un riposo di qualità.

Prendersi cura del proprio corpo

Di sicuro sapete già che alimentazione e attività fisica hanno un ruolo importante per la salute, ma sapevate anche che possono aiutare a diventare più intelligenti?

È stato dimostrato che una dieta ricca di vitamine e minerali promuove una maggiore concentrazione, attenzione e memoria, ma previene anche il declino cognitivo.

D’altra parte, l’attività fisica ha dimostrato la sua utilità nel potenziamento delle abilità cognitive. Migliora il flusso sanguigno, dunque l’apporto di ossigeno e glucosio al cervello. Si consiglia, pertanto, di fare attività fisica moderata regolarmente.

Allenare il cervello

Così come i muscoli, anche il cervello ha bisogno di allenamento e pratica per non atrofizzarsi. Per diventare più intelligenti è importante affrontare nuove sfide che mettano alla prova le abilità cognitive.

Dedicare dieci minuti al giorno aa attività come puzzle, sudoku o rebus aiuterà a mantenersi mentalmente attivi. Oltre a ciò, esistono tantissime applicazioni per il cellulare che promuovono questa attività.

Sviluppare una maggiore capacità di comprensione

Solitamente a scuola i bambini vengono valutati sulla base del loro rendimento in un determinato compito. Eppure, le informazioni acquisite tendono a svanire velocemente dalla mente in assenza di una profonda comprensione.

Per diventare più intelligenti, bisogna propendere per un apprendimento significativo, che preveda la rielaborazione delle informazioni che andranno poi messe in pratica. Capire come funziona il mondo rende più abili.

Prendere appunti e rileggere per diventare più intelligenti

Scrivere per memorizzare.
L’apprendimento attivo aiuta ad acquisire conoscenze.

Mettere per iscritto quanto appreso è un ottimo modo per consolidare quella conoscenza. Innanzitutto perché si lavora attivamente sulla conoscenza acquisita, invece di riceverla passivamente.

Secondariamente, perché dà la possibilità di ripassare in un secondo momento l’informazione per rinfrescarsi la memoria.

Fare qualcosa di diverso tutti i giorni

La routine offre una piacevole sensazione di familiarità e dà sicurezza. Eppure, compiendo le stesse azioni tutti i giorni, finiamo per agire mettendo il pilota automatico.

Proprio per questo è altamente consigliato introdurre delle piccole modifiche alla vita quotidiana, in modo da mantenere viva l’attenzione.

Per esempio, potreste scegliere ogni giorno un percorso diverso per recarvi a lavoro, relazionarvi a gruppi diversi di amici o provare diverse lezioni che potrebbero interessarvi.

Leggere tutti i giorni per diventare più intelligenti

La lettura migliora le abilità linguistiche e la creatività. Oltretutto, nutre l’intelligenza sociale ed emotiva, visto che permette di mettersi nei panni dei personaggi protagonisti di ogni storia.

Allo stesso modo, è ideale per affrontare tanti argomenti di nostro interesse, stimolando così la curiosità e l’apertura mentale.

Scrivere un diario personale

Dopo aver iniziato a nutrire la mente con nuove informazioni e abitudini, noteremo che inizia ad attivarsi. Ci sentiremo, quindi, più creativi e scopriremo di avere tante idee nuove e originali.

Prendete nota di tutto ciò che vi interessa e poi rileggete quanto scritto, levigatelo e date forma a quelle idee nate di punto in bianco: vedrete che diventeranno nuovi modi per espandere la mente.

Fare le cose in modo diverso dal solito

Diventare più intelligenti con alcune strategie.
Provare nuove attività o apportare delle modifiche alla nostra routine può aiutare a diventare più intelligenti.

In genere, una volta acquisito un modo efficace per fare qualcosa tendiamo a smettere di esplorare quel campo e continuiamo a ripetere i passaggi che conosciamo già. Perché cambiare qualcosa che funziona?

In realtà, cercare nuovi modi per svolgere la stessa attività ci aiuta a creare nuove connessioni neuronali. Ad esempio, iniziare a usare la mano non dominante per compiere attività quotidiane come mangiare o fare le pulizie può essere davvero stimolante.

Parlare con se stessi e porsi delle domande

Pensate che parlare da soli sia sintomo di follia? Niente di più sbagliato: si tratta di un esercizio tra i più salutari tra quelli che possono aiutarci a diventare più intelligenti.

Quando esponiamo ad alta voce preoccupazioni, pensieri ed emozioni, non facciamo altro che elaborarli a livello più profondo; stiamo, quindi, attivando nuove strategie risolutive.

Abituatevi a dialogare con voi stessi, a mettere continuamente in discussione il “contenuto della vostra mente” e diventerete molto più elastici mentalmente.

Imparare un’altra lingua

Infine, imparare un’altra lingua è utile a espandere notevolmente le proprie abilità cognitive. Il bilinguismo migliora la scioltezza verbale, rafforza la capacità di attenzione, di concentrazione e migliora la memoria.

Infine, aiuta a sviluppare nuovi punti di vista sul mondo, visto che ci permette di allargare i nostri orizzonti.

Come diventare più intelligenti?

In sostanza, per diventare più intelligenti dovete nutrire la mente e tenerla in allenamento, affrontando sfide e mantenendovi attivi. Comfort e routine sono i peggiori nemici della plasticità cerebrale. Assicuratevi, quindi, di introdurre delle piccole sfide nella vostra vita quotidiana.

Ricordate che l’intelligenza non è solo un voto trascritto su un foglio, bensì è il nostro migliore alleato per affrontare con successo la realtà. Senza ombra di dubbio, vale la pena lavorarci su.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Martínez García, R. M., Jiménez Ortega, A. I., López Sobaler, A. M., & Ortega, R. M. (2018). Estrategias nutricionales que mejoran la función cognitiva. Nutrición Hospitalaria35(SPE6), 16-19.
  • Chavarría, Y. A., & Rojas, W. S. (2001). Efecto agudo del ejercicio físico en la inteligencia y la memoria en hombres, según la edad. Pensar en Movimiento: Revista de Ciencias del Ejercicio y la Salud1(2), 1-11.
  • Anderson, A. (2011). La importancia de aprender una segunda lengua.
  • Sanz, E. (2019, octubre 30). ¿En qué trabaja el cerebro mientras dormimos? Recuperado 7 de diciembre de 2020, de https://lamenteesmaravillosa.com/en-que-trabaja-el-cerebro-mientras-dormimos/
  • Cunningham, A. E., & Stanovich, K. E. (2007). Los efectos de la lectura en la mente. Estudios públicos108, 207-228.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.