
Il cheat meal, o pasto libero, è un pasto che si fa una volta alla settimana nel contesto di una dieta. Consente di interrompere per un giorno la dieta e prevede soprattutto cibo spazzatura o processato. Ha lo scopo di…
La diverticolite non presenta sintomi finché non diventa cronica. Si pensa che possa scatenarsi per colpa di una cattiva alimentazione prolungata nel tempo
I diverticoli sono specie di borse che fuoriescono dalla parete interna dell’intestino crasso. Purtroppo, quando s’infiammano o s’infettano, si manifestano due patologie: la diverticolite e la diverticolosi. Ecco un articolo per saperne di più su queste due malattie.
Si manifesta quando le “borse” dell’intestino s’infiammano e “intrappolano” i residui fecali. Di solito, colpisce le persone con più di 60 anni e non si conoscono bene le ragioni del gonfiore.
Si pensa che questa condizione sia dovuta ad una cattiva alimentazione adottata a lungo nel tempo. Quindi, parliamo soprattutto di mancanza di fibre, stitichezza eccessiva e il consumo di cibi trasformati e raffinati.
Purtroppo, uno dei problemi della diverticolite è che non presenta sintomi finché non diventa cronica, cioè più di una semplice colica o distensione nella parte bassa dell’addome. Di conseguenza, se il caso è più grave, il paziente presenta i seguenti sintomi:
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In questo caso, i diverticoli non riescono a svolgere il proprio compito d’evacuazione come dovrebbero e i residui fecali si accumulano nell’intestino.
Infatti, quando il colon è ormai saturo di feci che non riesce a eliminare, si corre il rischio di contrarre un’intossicazione generale dell’organismo. Ciò può scatenare qualsiasi tipo di malattia. Di fatto, l’infezione può raggiungere altri organi come il peritoneo.
Oltre a cambiare le proprie abitudini alimentari e iniziare a fare attività fisica, potete sfruttare le bontà di madre natura per curare i problemi dei diverticoli dell’intestino. Pertanto, i migliori rimedi fatti in casa sono:
I semi o la farina di lino sono un rimedio ottimo grazie all’alto contenuto di fibre. Ma, non dimenticate che, per poterli assumere, prima dovete tritarli e idratarli, altrimenti peggiorerete le vostre condizioni.
Perciò, potete ingerire 1 cucchiaio di semi di lino in polvere a digiuno e un altro prima di andare a dormire, accompagnato da molta acqua.
Questa ricetta naturale è sconsigliata per le donne incinte o per coloro che soffrono di problemi di circolazione sanguigna o di ostruzioni intestinali.
Un’altra grande fonte di fibre che potete utilizzare è la crusca. Infatti, serve per ridurre la stitichezza e migliorare la qualità delle feci. Usarla per preparare del pane è il modo migliore di ingerirla. Alcune persone la aggiungono tritata o in polvere a:
Questa pianta è in grado di ridurre l’infiammazione e donare sollievo dai sintomi della diverticolite e della diverticolosi. Quindi, potete ingerirla in forma di infuso.
Ingredienti
Procedimento
Fate bollire entrambi gli ingredienti, lasciate in infusione per qualche minuto. Poi filtrate prima di bere. Quindi, addolcite con del miele, che ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
Una pianta molto utile contro i problemi digestivi e intestinali. Di fatto, un tè alla menta dopo i pasti principali può essere ottimo per donare sollievo da gonfiori all’addome, dolori dello stomaco e nausea.
Quindi, vi consigliamo di consumarne fino a 3 tazze al giorno.
Ingredienti
Procedimento
Preparate il tè come fate di solito. Quindi, addolcite con miele o stevia. Non usate questo rimedio naturale se soffrite di acidità.
Questa pianta aromatica è in grado di ridurre le infezioni del colon. Di fatto, oltre a usarlo in cucina (l’origano è una delle spezie più usate nella gastronomia), alcune persone preparano un infuso d’origano.
Ingredienti
Il timo è una grande fonte di fibre, il che ci dimostra che non solo i semi sono ricchi di questo nutriente. Inoltre, è ricco di proprietà analgesiche, antispasmodiche e antinfiammatorie.
Infatti, si tratta di un eccellente rimedio vegetale per coloro che soffrono di problemi ai diverticoli. Di fatto, potete usarlo per condire insalate, zuppe, vellutate o salse.
Conosciuta anche come lo zafferano d’India e come l’ingrediente principale del curry, la curcuma è un perfetto antinfiammatorio. Sicuramente, va consumato in quantità ridotte perché aumenta la temperatura corporea e ha un sapore molto forte.
Però, riduce il gonfiore intestinale causato dalla diverticolite.
La mela è un frutto dalle mille bontà. Infatti, è ricca di fibre solubili e insolubili e aiuta a mantenere il buon funzionamento del sistema digestivo e intestinale.
Per coloro che soffrono di diverticolosi si consiglia il consumo di mela senza buccia, sia cruda che cotta, e sempre a bocconi piccoli per facilitarne la digestione.
Potete ricorrere sia alle prugne fresche che a quelle secche. Infatti, sono un rimedio molto conosciuto contro la stitichezza ed una fonte molto ricca di fibre e sono consigliate per i pazienti che soffrono di diverticolite.
Di fatto, regolano le evacuazioni e aiutano i liquidi dell’intestino a formare feci più morbide.
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Il consumo dei seguenti alimenti è sconsigliato: