Edema: 6 consigli per combatterlo con la dieta

Aumentare il consumo di acqua ed evitare gli alimenti con troppo sodio può aiutare a stimolare il funzionamento renale e linfatico per combattere un edema.
Edema: 6 consigli per combatterlo con la dieta
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Le persone che soffrono di edema possono sperimentare un miglioramento dei sintomi apportando alcuni cambiamenti nella dieta.

Seppure vi sono diversi fattori che intervengono nello sviluppo di questo disturbo, le abitudini alimentari possono facilitarne il controllo.

Questo si deve al fatto che alcuni alimenti promuovono il funzionamento renale e linfatico, che è determinante per espellere i fluidi accumulati nei tessuti.

Inoltre, contengono nutrienti fondamentali per regolare gli elettroliti e mantenere sotto controllo le infiammazioni.

Avete una scomoda sensazione di pesantezza? Sentite le vostre estremità infiammate?

Se sperimentate questi ed altri sintomi di ritenzione idrica, non esitate a mettere in pratica tutti i consigli dietetici che proponiamo qui di seguito. Prendete appunti e scoprite come combattere l’edema!

Cos’è un edema?

L’edema è un disturbo, il cui sintomo principale è l’accumulo di fluidi nell’organismo.

S i produce per una disfunzione dei processi che regolano il movimento dei liquidi del corpo, scatenando una reazione infiammatoria.

Non è una vera e propria malattia, ma può presentarsi come sintomo di patologia ai reni, pressione arteriosa alta o bruschi cambiamenti ormonali.

Di fatto, in alcuni casi è la conseguenza della sedentarietà e di una dieta ricca di grassi, sodio e zuccheri.

Sintomi di un edema

I sintomi di un edema possono variare da persona a persona, in funzione della gravità con cui si presentano o alla causa soggiacente. Tuttavia, a livello generale, presenta alcune manifestazioni che permettono di identificarlo:

  • Gonfiore alle estremità, ai polsi e all’addome
  • Sensazione di pesantezza nel corpo
  • Aumento di peso senza motivo apparente
  • Stanchezza e malessere generale
  • Cellulite su glutei, cosce e addome
  • Occhiaie
  • Riduzione dell’urina

Consigli per combattere l’edema con la dieta

Nonostante alcuni casi di edema richiedano un trattamento medico, la maggior parte delle volte questo problema può essere tenuto sotto controllo con alcuni cambiamenti nella dieta.

Per questo motivo, qui di seguito vogliamo proporre 6 consigli utili. 

1. Assumere olio d’oliva con moderazione

Edema

Il consumo di olio di oliva e grassi sani ha interessanti benefici per la salute.

Grazie alla sua composizione nutrizionale, favorisce l’assorbimento di alcune vitamine essenziali e riduce le infiammazioni. 

Tuttavia, la sua dose quotidiana non deve superare i tre cucchiai, perché, se in eccesso, favorisce l’edema.

2. Consumare acqua e liquidi sani

Il consumo di acqua, infusi e detox caldi può aiutare ad incrementare la diuresi del corpo, per stimolare l’eliminazione dei liquidi trattenuti.

Queste bevande migliorano la circolazione e il lavoro renale, per ridurre la presenza di liquidi nei tessuti.

3. Limitare il consumo di sale

Sale grosso

Nonostante il sale venga utilizzato da sempre in cucina, il suo uso è sconsigliato in caso di edema.

Questo si deve all’eccesso di sodio che causa squilibri nell’organismo, cosa che aumenta la suscettibilità a questo problema.

Quindi, si deve evitare il sale da tavola e quello che si trova in alimenti come:

  • Insaccati
  • Pane e prodotti da forno
  • Alimenti in scatola e prefabbricati
  • Formaggi stagionati
  • Bibite gasate
  • Fritture e snack confezionati

4. Aumentare il consumo di diuretici

Gli alimenti diuretici sono quelli la cui composizione nutrizionale favorisce i processi per ridurre l’edema. 

In generale, sono ricchi di acqua, potassio e magnesio, tutte cose necessarie per ottimizzare il funzionamento dei reni. Alcune opzioni efficaci sono:

  • Carciofo
  • Ananas
  • Melone
  • Anguria
  • Barbabietola
  • Asparagi
  • Coda di cavallo
  • Prezzemolo e sedano
  • Zenzero
  • Cannella

5. Consumare tè verde a colazione

Tè verde

Le proprietà diuretiche e antiossidanti del tè verde possono aiutare a risolvere questa condizione. Pertanto, si consiglia di assumerlo durante la colazione o a metà mattina. 

È un buon sostituto del caffè e altre bevande che fanno poco o niente contro questo problema.

6. Aumentare il consumo di frutta e verdura

Aumentare il consumo di alimenti freschi e crudi, come la frutta e le verdure, può apportare all’organismo alcuni nutrienti fondamentali per la funzione renale e linfatica. 

Per esempio, gli antiossidanti, fibre e minerali aiutano a prevenire, insieme, l’infiammazione.

In questo contesto, l’ideale è prenderli almeno tre volte al giorno, come parte del trattamento contro la ritenzione idrica.

Inoltre, in caso di pesantezza e dolori alle estremità, si possono prendere fino a cinque volte, sia da soli che in succhi e frullati.

Soffrite di qualche sintomo di edema? Seguite i nostri consigli! Come potete vedere, sono molto facili da applicare e non implicano una dieta restrittiva. 

Tenetene conto fin da ora e dite addio a questo fastidioso problema.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Stella AB., Cappellari GG., Barazzoni R., Zanetti M., Update on the impact of omega 3 fatty acids on inflammation, insulin resistance and sarcopenia: a review. Int J Mol Sci, 2018.
  • Valenzuela CA., Baker EJ., Miles EA., Calder PC., Eighteen carbón trans fatty acids and inflammation in the context of atherosclerosis. Prog Lipid Res, 2019.
  • Fernando WMADB., Somaratne G., Goozee KG., Williams S., et al., Diabetes and alzheimer’s disease: can tea phytochemicals play a role in prevention? J Alzheimers Dis, 2017. 59 (2): 481-501.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.