Educare in casa: una scelta da valutare attentamente

Educare i figli in casa non è una scelta adatta a tutti. È una decisione complessa che va presa dopo aver valutato tutte le conseguenze.

Educare in casa, madre e figlio al pc

Quella di educare in casa, o homeschooling, è una scelta che trova un certo consenso tra i genitori. Viene vista come un’opportunità per educare i figli al di fuori delle aule scolastiche o di un contesto che, per un motivo o l’altro, si considera inadeguato.

Occuparsi di persona dell’istruzione dei propri figli non comporta soltanto un cambiamento nella formazione scolastica, ma anche nello stile di vita. Prevede necessità e responsabilità specifiche che i genitori devono essere disposti e in grado di assumere. 

Dopotutto, il futuro e la preparazione di un figlio dipende da un’educazione appropriata e in grado di preparare alle sfide della vita.

Educare in casa: alcuni aspetti da considerare

Bambini corrono all'uscita di scuola
Non tutti i paesi contemplano la possibilità dell’homeschooling o istruzione domiciliare

L’istruzione parentale richiede molto tempo e impegno da parte dei genitori. Rappresenta, inoltre, un costo economico aggiuntivo poiché le risorse messe a disposizione di chi sceglie di educare in casa non sono del tutto gratuite.

È necessario conoscere le leggi previste dal sistema educativo di ciascun paese. In alcuni paesi l’homeschooling è regolato da una precisa legislazione; in altri esiste una maggiore flessibilità, in altri ancora è vietato.

Altrettanto importante è informarsi sull’obbligatorietà di esami valutativi al termine dei diversi cicli di istruzione. Alcuni paesi, infatti, permettono l’accesso ai livelli superiori con esami di ammissione ma senza titolo formale, altri richiedono titoli di studio ufficiali o la convalidazione degli stessi.

Perché scegliere di educare in casa,?

Sono diversi i motivi che portano a preferire questa opzione. Ecco a seguire i principali.

Atteggiamento critico nei confronti dell’ambiente scolastico

Educare in casa, bambino vittima di bullismo
Il bullismo è uno dei motivi principali per cui si sceglie di educare i figli a casa.

Da un sondaggio promosso dal Dipartimento dell’Istruzione statunitense, emerge che il motivo principale per cui un genitore americano sceglie l’istruzione domiciliare è la preoccupazione nei confronti dell’ambiente scolastico. Per il 90% degli intervistati si tratta di uno dei fattori che ha influenzato la decisione di abbandonare il sistema scolastico ufficiale.

Il bullismo è fonte di grande apprensione per un genitore. Dalla violenza fisica a quella psicologica, si tratta di un problema diffuso nelle scuole. Le conseguenze sulle vittime vanno dalla perdita di autostima alla depressione e cattivo rendimento scolastico.

Una sottile forma di bullismo è l’emarginazione sociale. La vittima non viene attaccata in modo diretto, ma trova molte difficoltà nel stringere amicizia ed entrare in un gruppo. Gli effetti sono gli stessi del bullismo vero e proprio.

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Problemi di salute

Sebbene la maggior parte delle scuole sia attrezzata per accogliere bambini con disabilità fisiche, alcuni genitori si sentono più tranquilli educandoli a casa. In questo modo possono soddisfare le specifiche necessità del bambino o evitare le difficoltà degli spostamenti.

Difficoltà di apprendimento

Anche in questo caso il sistema scolastico prevede risorse e insegnanti di sostegno per bambini con disturbi dell’apprendimento e altre condizioni come l’autismo o la sindrome di Down.

Ciò nonostante, alcuni genitori preferiscono occuparsi di persona dell’educazione del figlio. Esistono risorse ideate per orientare le famiglie che optano per questa scelta.

Insoddisfazione nei confronti del sistema educativo

Bambino preoccupato tra libri e insegnanti
L’insoddisfazione nei confronti della qualità del sistema educativo può portare a scegliere l’educazione a casa.

Un numero crescente di genitori considera l’offerta delle scuole pubbliche inadeguata. Chi la pensa così vede nel sistema educativo ufficiale alcuni problemi come:

  • Affollamento delle aule.
  • Troppi compiti.
  • Carenza di insegnanti validi.
  • Mancanza di educazione su misura.

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Talenti speciali

Gli studenti con talenti speciali in campi come lo sport o l’arte hanno orari molto serrati e spesso sono in viaggio. In questi casi, l’educazione a casa è un’alternativa che permette di continuare il percorso accademico.

Trasferimento in altre città o convalescenza

Educare in casa a volte può tamponare una situazione temporanea, ad esempio il trasferimento della famiglia in un’altra città o la convalescenza dopo una malattia.

Credo religioso o valori familiari

Un altro dei motivi per cui si sceglie l’educazione in casa. Sebbene esistano scuole religiose di diverse confessioni, c’è chi ritiene che questi e altri valori vengano trasmessi meglio all’interno della famiglia.

Educare in casa: valutate i pro e i contro

Bambini e insegnante in classe
Sono molti i fattori da considerare quando si sceglie il tipo di educazione per i propri figli.

Vantaggi dell’educare in casa

  • Più coinvolgimento dei genitori.
  • Migliore rapporto tra genitori e figli.
  • Trasmissione di valori familiari.
  • Orari flessibili.
  • Assenza di bullismo.
  • Possibilità di adattare il ritmo di apprendimento alle necessità individuali del bambino.
  • Possibilità di ampliare maggiormente le aree di interesse del bambino.
  • Minori distrazioni durante le lezioni.

Svantaggi

  • Meno tempo libero a disposizione dei genitori.
  • Maggiore impegno dei genitori che devono prepararsi per raggiungere gli obiettivi scolastici.
  • Aumento dello stress e della fatica per i genitori.
  • Maggiori spese ed entrate economiche inferiori dal momento che, in genere, uno dei genitori deve lasciare il lavoro.
  • In alcuni paesi l’istruzione familiare non consente l’accesso agli studi superiori.
  • Meno attività ed esperienze sociali per il bambino.
  • Meno risorse scolastiche come laboratori, palestre, ecc.
  • Assenza di un riconoscimento pubblico per i risultati.

Prima di optare per l’istruzione in casa, occorre considerare l’insieme di questi fattori per garantire al bambino almeno lo stesso livello di educazione scolastica e sociale offerta dalla scuola. Informatevi, quindi, e valutate gli elementi per voi più importanti.

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