Eliminare i calcoli alla cistifellea con 7 succhi e bevande

I calcoli alla cistifellea causano dolori acuti. Per prevenirli, alleviare i sintomi ed eliminarli, è possibile consumare infusi e frutti ricchi di vitamina C e pectina.
Eliminare i calcoli alla cistifellea con 7 succhi e bevande

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Prima si spiegare alcuni dei metodi naturali che potrebbero contribuire ad eliminare i calcoli alla cistifellea, diamo un ripasso su cosa è effettivamente la cistifellea.

La cistifellea è una piccola sacca a forma di pera collocata dietro al fegato. La sua funzione primaria è quella di immagazzinare la bile ricca di colesterolo secreta dal fegato.

La bile è un liquido che aiuta il corpo a digerire gli alimenti grassi. Per questo motivo, quando essi arrivano all’intestino, quest’ultimo invia un segnale per ricevere la bile dalla cistifellea. 

Grazie a questo, gli alimenti grassi vengono digeriti con più facilità e, successivamente, vengono eliminati attraverso il processo digestivo.

Perché si formano i calcoli alla cistifellea?

Quando nella cistifellea sono presenti sostanze che si induriscono, si formano i cosiddetti calcoli biliari. Si tratta di sassolini che possono essere piccoli come un granello di sabbia o grandi come una pallina da golf.

I calcoli spesso causano un dolore acuto nell’addome, coinvolgendo anche schiena e spalle.In molti casi, per eliminarli si ricorre alla chirurgia.

Pertanto, per prevenire la loro formazione, si consiglia di seguire un’alimentazione sana. L’obesità è una dieta drastica che causa una rapida perdita di peso, possono aumentare la formazione dei calcoli biliari, secondo quanto riportato in alcuni studi.

Come contribuire ad eliminare i calcoli alla cistifellea?

Sebbene questi rimedi, di per sé, non eliminino i calcoli biliari, possono contribuire a una migliore idratazione e all’espulsione tramite  l’urina.

Ricordate che se notate qualche fastidio, dovrete consultare il medico affinché vi prescriva il trattamento più appropriato al vostro caso. Inoltre, tenete presente che le bevande che vi proponiamo sono un complemento ad una dieta equilibrata e a una corretta idratazione, non una fonte principale (o esclusiva) di liquido. E in nessun caso dovrebbero sostituito il trattamento medico.

1. Succo di limone

Succo di limone

Il succo di limone o l’acqua con succo di limone, vengono popolarmente considerati dei metodi per eliminare i calcoli alla cistifellea. Tuttavia, oltre al fatto di idratare e apportare vitamina C, non esistono evidenze scientifiche che supportino tale effetto.

2. Sali di Epsom per eliminare i calcoli biliari

Si pensa che i sali di Epsom stimolino il movimento dei calcoli alla cistifellea attraverso la via biliare. Tuttavia, ciò non è scientificamente dimostrato, e alcune pubblicazioni, li menzionano come sostanza utile per la pulizia del fegato.

3. Curcuma

Una bevanda a base di curcuma, miele e acqua aiuta a eliminare i calcoli alla cistifellea

Questo rimedio è semplice da preparare, basta mescolare un po’ di miele con un cucchiaino di curcuma e acqua. Questa bevanda secondo gli studi contribuirebbe a stimolare l’eliminazione dei calcoli biliari, anche se è controindicata nei soggetti con calcoli biliari già attivi.

4. Agrumi

Tradizionalmente, si pensa che il succo di agrumi di altri frutti, come la pera, siano ricchi di pectina, una finta naturale e depurativa, utile per eliminare i calcoli alla cistifellea. Si può bere succo d’arancia, pompelmo e limone. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche a supporto di tali affermazioni.

5. Tè all’erba di San Giovanni

L‘erba di san Giovanni è una delle erbe più conosciute a livello popolare per il trattamento di questo particolare problema. Tuttavia, dal punto di vista medico, non è assolutamente consigliabile e attualmente si continua a studiare la sua possibile utilità. Pertanto è meglio procedere con molta precauzione.

6. Succo di ravanello

Anche il succo di ravanello potrebbe aiutare nell’idratazione e nell’eliminazione dei calcoli; oltre ad alleviare altri disturbi digestivi, come affermano alcune ricerche.

L'aceto di mele contribuisce a eliminare i calcoli alla cistifellea

7. Succhi di verdure miste

Frullati, succhi e frullati di verdure miste sono anch’essi un’opzione per integrare la dieta e l’idratazione quotidiana. Tutte insieme, secondo la credenza popolare, fornirebbero diversi nutrienti e contribuirebbero allo stesso tempo all’eliminazione dei calcoli.

Nota

Tenete ben presente che questi rimedi naturali non sostituiscono né i trattamenti prescritti dal medico né tantomeno i pasti. Pertanto, dovrete sempre includerli come complemento di una dieta equilibrata e, in generale, di uno stile di vita sano.

La cosa più raccomandabile da fare è consultare il medico prima di iniziare ad assumere qualsiasi tipo di rimedio naturale.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Stinton, L. M., Myers, R. P., & Shaffer, E. A. (2010). Epidemiology of gallstones. Gastroenterology Clinics of North America. https://doi.org/10.1016/j.gtc.2010.02.003
  • Bellows, C. F., Berger, D. H., & Crass, R. A. (2005). Management of gallstones. American Family Physician. https://doi.org/10.1016/B978-1-4377-0881-3.00061-9
  • Nakeeb, A., Comuzzie, A. G., Martin, L., Sonnenberg, G. E., Swartz-Basile, D., Kissebah, A. H., & Pitt, H. A. (2002). Gallstones: Genetics versus environment. In Annals of Surgery. https://doi.org/10.1097/00000658-200206000-00012
  • Bouchier, I. A. (1992). The Formation of Gallstones. The Keio Journal of Medicine. https://doi.org/10.2302/kjm.41.1
  • Li Y, Li M, Wu S, Tian Y. Combination of curcumin and piperine prevents formation of gallstones in C57BL6 mice fed on lithogenic diet: Whether NPC1L1/SREBP2 participates in this process? Lipids Health Dis. 2015;

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.