Farmaci per l'ansia: ansiolitici e antidepressivi

Esistono diversi farmaci destinati alle persone che soffrono di ansia cronica. In questo articolo spieghiamo tutto quello che dovreste sapere su questo argomento.
Farmaci per l'ansia: ansiolitici e antidepressivi

Ultimo aggiornamento: 27 febbraio, 2021

È dimostrato che lo stile di vita della società attuale genera spesso stati nervosi che rendono necessaria l’assunzione di farmaci per l’ansia.

Ciò nonostante, questa emozione rappresenta un naturale meccanismo del nostro organismo, da sempre presente nel corso della storia e collegato alla reazione di allerta che si manifesta di fronte a un pericolo imminente.

Il problema si presenta quando lo stress, la pressione e le preoccupazioni eccessive trasformano questo stato in una condizione patologica. Per far regredire questa situazione, bisognerà prendere in considerazione la possibilità di assumere dei farmaci ansiolitici.

Che cos’è l’ansia?

Donna che si tiene la testa.

L’ansia è una normale reazione dell’organismo. Compare con lo scopo di difenderci in situazioni di pericolo o preoccupazione, preparando il corpo per reagire in maniera più efficace in questi frangenti.

Alcune persone, tuttavia, non sono in grado di gestire questa emozione e la vivono anche in normali situazioni della vita quotidiana; ciò provoca un’interruzione delle routine di tutti i giorni.

Quando una persona presenta ansia con una certa frequenza, senza un motivo che lo giustifichi, ci troviamo in presenza di un disturbo specifico.

È comune accusare diversi sintomi spiacevoli, che la persona cercherà di gestire ricorrendo ai farmaci per l’ansia. Tra gli ansiolitici possiamo citare i seguenti:

  • Tachicardia e palpitazioni.
  • Sudorazione eccessiva.
  • Tremori alle estremità.
  • Difficoltà a respirare.
  • Nausea e sensazione di un nodo allo stomaco.

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Quali sono i farmaci per l’ansia

Esistono diversi medicinali per trattare l’ansia. I più utilizzati sono gli ansiolitici e gli antidepressivi.

Ansiolitici

Medico che stila una ricetta.

Gli ansiolitici non sono medicinali da banco; per poterli acquistare, dunque, è necessaria la prescrizione del medico. Alcuni appartengono al gruppo delle benzodiazepine, altri a quello dei barbiturici.

Questi farmaci devono la propria efficacia perché in grado di potenziare la capacità di potenziare gli effetti del neurotrasmettitore GABA. Questa sostanza ha il compito di inibire il sistema nervoso centrale; in altre parole, provoca effetti quali:

  • Favorire il controllo degli stati di stress, ansia e pressione mentale.
  • Aiutare a conciliare il sonno.
  • Stimolare la produzione dell’ormone della crescita.

Grazie all’interazione con il recettore del neurotrasmettitore GABA, se ne potenziano gli effetti, che risultano efficaci per il trattamento dell’ansia.

Tuttavia, gli ansiolitici possono provocare una serie di reazioni avverse di cui è bene tenere conto. Nello specifico, le benzodiazepine possono indurre tolleranza e dipendenza nei pazienti che ne fanno uso.

Ecco perché la terapia a base di ansiolitici deve essere monitorata dal medico e la sospensione della stessa deve avvenire in maniera progressiva e mai all’improvviso. In caso contrario, potrebbe svilupparsi una sindrome da astinenza.

Farmaci per l’ansia: antidepressivi

Abuso di farmaci per l'ansia.

Gli antidepressivi costituiscono un altro gruppo di farmaci prescritti in caso di ansia; rappresentano, di fatto, il trattamento di elezione. Vengono impiegati soprattutto gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, o SSRI.

Uno studio condotto dall’Università di Ciudad Real (Spagna) suggerisce che la serotonina è fortemente coinvolta nei disturbi d’ansia. Tuttavia, le ricerche in questo ambito sono ancora aperte.

Non vi sono tuttavia dubbi in merito al fatto che questi antidepressivi manifestano un‘alta specificità contro l’ansia, nonché minori reazioni avverse rispetto agli ansiolitici.

Ciò nonostante, come tutti i farmaci in commercio, anche questi possono scatenare alcuni effetti collaterali come:

  • Sonnolenza.
  • Aumento di peso.
  • Disfunzione sessuale.

Tenersi alla larga dalle fonti di ansia

Per combattere l’ansia, molte persone ricorrono a sostanze tossiche come l’alcol o il tabacco. In questo modo, tuttavia, aggravano il problema.

È di fondamentale importanza rivolgersi a un professionista in grado di consigliarvi il trattamento più indicato. Non assumete mai farmaci per l’ansia di vostra iniziativa e non ricorrete all’uso di sostanze nocive, perché potreste aggravare la vostra condizione.


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