Gennaio e la costruzione dei sogni

Con l'arrivo di gennaio si aprono i cantieri per i nostri sogni e obiettivi. Come favorire il passaggio da desiderio a realtà?

Ragazza con soffione

Arriva gennaio e, come se fosse l’inizio di una nuova fase, la nostra mente si attiva per elaborare una serie di desideri che si traducono in progetti. Cosa fa il nostro cervello!

A dicembre arriviamo quasi sfiniti e quando inizia il nuovo anno sembra che, magicamente, si rinnovino tutte le energie. Comincia il periplo tra mete e obiettivi lasciati in cantiere.

Indubbiamente, siamo esseri desideranti: la nostra immaginazione può dar vita a idee e immagini seducenti e tentatrici.

Desiderio o necessità?

A queste idee motivanti si unisce l’adrenalina, la voglia di portare a termine ciò che fino ad ora era solo nella nostra mente. Tuttavia, è importante distinguere il desiderio dalla necessità:

  • La necessità sorge in relazione a ciò che ci risulta imprescindibile per la vita, mentre il desiderio a ciò che ci piacerebbe ottenere.
  • Il desiderio si rivolge a tutte quelle cose che vorremmo ottenere ma che non sono indispensabili.

Gennaio e la costruzione dei sogni.

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La piramide delle necessità non si trova in Egitto

La famosa piramide dello psicologo statunitense Abraham Maslow sistema una gerarchia di necessità umane, nell’ambito della sua teoria della motivazione.

Alla base della piramide, ci sono le necessità primarie e imprescindibili per sopravvivere: bere acqua, respirare, mangiare, dormire (e riposare), evitare il dolore, mantenere i parametri del corpo vitali (ad esempio, la temperatura corporea) ed eliminare i rifiuti organici.

Dopo aver soddisfatto queste necessità, la piramide prosegue con gli elementi necessari per godere di una vita più sicura, come l’assistenza medica, il lavoro e la casa.

Poi, abbiamo le necessità di natura sociale come le amiciziela coppia e la rete familiare.

Al livello successivo, c’è la necessità di riconoscimento, accettazione dagli altri e l’autostima, inclusi i sentimenti di successo, fiducia e rispetto. Questo è un punto molto importante, dato che è la valutazione che diamo di noi stessi. 

Infine, in punta alla piramide, si trova la necessità più alta, che è l’autorealizzazione. A questo punto, ognuno deve trovare ciò che lo possa aiutare a raggiungere le mete che desidera.

Soddisfare le necessità che si trovano alla base della piramide apre la strada verso i livelli successivi: ci permette di pensare ad altri aspetti della vita, come l’autostima, le relazioni sociali o la costruzione di un progetto o mete nel breve, medio e lungo termine.

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Desideri, progetti e mete a Gennaio

La grande differenza con le necessità di base è che la realizzazione di un desiderio non è questione di vita o di morte ed è in buona misura personale. Dipende dal valore che attribuiamo ai diversi aspetti della vita.

Dunque ci allontaniamo da questioni universali per entrare nella sfera personale di ogni essere umano. Ad esempio, se ci piacciono le automobili, una delle nostre aspirazioni potrebbe essere ottenere l’ultimo modello di una determinata marca; per chi è motivato dallo studio potrebbe aspirare a conseguire un dottorato.

Tuttavia, una delle questioni più rilevanti, quando si tratta di tracciare progetti e obiettivi, è articolarli coerentemente con la nostra vita e le nostre possibilità.

È poco utile non avere la certezza di soddisfare le nostre necessità primarie e poi fantasticare su un progetto grandioso. Si tratta di qualcosa di tanto elementare ma di cui in molti si dimenticano; e in questo gioco confuso, l’immaginazione può fare tanto.

I desideri possono essere illimitati se la nostra immaginazione non ha limiti, è vero, ma è importante che i progetti siano realizzabili; ovvero, bisogna riportarli alla realtà concreta, nel territorio della pratica.

Donna pianifica con agenda

10 passi per realizzare i sogni

Dunque, è possibile trasformare i desideri in realtà, soprattutto adesso che gennaio ci motiva. Per questo, vi suggeriamo i seguenti passi:

  • Scrivete senza filtri i vostri sogni e desideri.
  • Traducete queste fantasie in progetti.
  • Trovate il perché di ogni progetto; ovvero, cercate la chiarezza negli obiettivi. 
  • Valutate quali potete realizzare.
  • Selezionate l’ordine: il primo da realizzare, il secondo, ecc.
  • Pianificate passo dopo passo ogni progetto: costruite mete minime realizzabili.
  • Cercate il consiglio di esperti e non di opinionisti tuttologi (quelli non mancano mai).
  • Controllate l’ansia.
  • Analizzate i risultati parziali prima di passare al prossimo step: relazione tra investimento in tempo, energia, denaro e benefici.
  • Chiedetevi se siete felici di ciò che fate.

Essere felici è la cosa più importante

Con l’arrivo di gennaio fioriscono i sogni e gli obiettivi. La cosa più utile da fare è applicare queste formule in modo ordinato, senza mai dimenticarvi che la cosa più importante è la felicità.

Tutti i desideri devono poggiare su terreno solido, senza dimenticarci che le necessità di base devono poter essere soddisfatte. Una volta che abbiamo chiaro questo in mente, avanti con i cantieri!

Bibliografia

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  • VV.AA. (2013).MOTIVATIONAL THEORIES FROM THE PERSPECTIVE OF CONSUMER BEHAVIOR. https://www.redalyc.org/pdf/782/78228464001.pdf
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