Il metodo kaizen per raggiungere gli obiettivi

Il metodo kaizen è uno dei migliori strumenti quando desideriamo introdurre un cambiamento nella nostra vita. In questo articolo spieghiamo come applicarlo.
Il metodo kaizen per raggiungere gli obiettivi
Montse Armero

Scritto e verificato la psicologa Montse Armero.

Ultimo aggiornamento: 26 maggio, 2022

Il metodo kaizen è uno strumento diventato popolare nel mondo degli affari dopo la seconda guerra mondiale. Il suo successo è stato clamoroso tanto che attualmente è materia di insegnamento nelle migliori business school. Metterlo in pratica, di fatto, aumenta notevolmente la produttività.

Ha superato i confini del mondo lavorativo; attualmente milioni di persone lo applicano in altri campi della vita. Grazie al metodo kaizen, è possibile raggiungere gli obiettivi molto più facilmente.

Perché è così difficile cambiare?

Una delle caratteristiche dell’essere umano è fare cambiamenti; fa parte dell’esperienza di vita. La spinta a cambiare può provenire da moltissime situazioni. In generale, ci spinge il desiderio di acquisire nuove abitudini, di eliminarle, di considerare nuovi progetti o chiudere una fase.

Ciò nonostante, la maggior parte di noi mostra una forte resistenza al cambiamento. Il cervello, di fatto, è progettato in modo da provare resistenza e paura di fronte alle nuove sfide.

È vero che esistono persone che trasformano questa paura in entusiasmo, che crescono e si attivano di fronte alle sfide, ma non è una qualità molto comune. Di solito la nostra mente tende a sabotare il cambiamento sotto forma di pigrizia, procrastinazione e scuse.

Metodo kaizen per favorire il cambiamento.
Il cambiamento fa parte della nostra vita, ma il nostro cervello tende a opporre resistenza.

In cosa consiste il metodo kaizen?

Kaizen è un metodo per cambiare con successo attraverso una strategia basata su piccoli passi. In genere applicato per raggiungere uno scopo specifico, è utile anche per il miglioramento continuo.

Il motto del metodo kaizen è: “un viaggio di mille miglia comincia dal primo passo”. Questa è la chiave del successo. Gli obiettivi proposi con questo sistema sono così piccoli che sarà molto difficile fallire.

Quindi, quello che propone il metodo kaizen è iniziare a cambiare, ma in modo da percepire appena lo sforzo. In questo modo sarà più facile superare l’attrito mentale.

In quali situazioni possiamo usare il metodo kaizen?

Può essere applicato in qualunque circostanza. In effetti, qualsiasi situazione che possa essere migliorata può trarre vantaggio da questa strategia. Ecco alcuni esempi in cui si dimostra utile:

  • Mettere ordine in casa: invece di concentrarci su tutta la casa e sentirci sopraffatti, una buona opzione è puntare a un solo cassetto e dedicare cinque minuti a riorganizzarlo.
  • Smettere di mangiare cibi poco sani: questo programma può essere molto complicato; si comincia a ridurre di poco le porzioni.
  • Migliorare l’igiene del sonno. Avete deciso che vi serve riposare di più? Cominciate ad andare a letto un minuto prima.
  • Leggere: se è questa l’abitudine che volete introdurre, potete cominciare leggendo un paragrafo al giorno.
  • Fare più attività fisica: per fissare questa routine, indossate la tenuta sportiva e fate esercizio cominciando da un minuto.

In questo modo, inserire un cambiamento nella nostra vita è molto più semplice, perché difficilmente si avverte la pressione o la paura di fallire. Al contrario, poiché l’ansia da prestazione è così bassa – e l’obiettivo intermedio ci sembra quasi ridicolo, ci sentiremo rilassati e sarà quindi molto più facile per noi continuare a migliorare.

Uomo di fronte ad un bivio.
Il metodo kaizen è uno strumento utile quando dobbiamo affrontare un cambiamento.

Vincere la resistenza al cambiamento

Applicare il metodo kaizen è un modo efficace per superare la paura di fallire. L’obiettivo principale è eliminare ogni resistenza: questo è il motivo per cui i passi da compiere sono tanto piccoli. In questo modo, la mente non si allarma, accetta il cambiamento e ci permette di agire con più calma.

Spesso, ci proponiamo di avviare un cambiamento, ma ci concentriamo sull’obiettivo finale e non sulle tappe intermedie. È uno dei motivi per cui un progetto può fallire. Invece, se dividiamo l’obiettivo in più parti, facilitiamo il passaggio allo step successivo.

Apportare micro cambiamenti è una delle migliori strategie per vincere la pigrizia e avvicinarci ai nostri obiettivi in modo più realistico ed efficace. Pertanto, la prossima volta che volete fissare un obiettivo e non sapete da dove cominciare, ricordate che il metodo kaizen vi può essere molto utile.


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  • Armero, M. (2019). Aprendiendo a vivir. Uno Editorial.
  • Bahensky, J., Roe, J. and Bolton, R. Lean Sigma— Will It Work for Healthcare? Journal of Healthcare Information Management — Vol. 19, No. 1
  • Maurer, R. (2015). Un pequeño paso puede cambiar tu vida: El método kaizen. Ediciones Urano.

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