Giardino sostenibile in casa: 6 consigli

Per realizzare un giardino sostenibile basta qualche ricerca e mettersi all'opera. Avviate quanto prima questo nuovo progetto.
Giardino sostenibile in casa: 6 consigli

Scritto Ana Luzardo

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Un giardino sostenibile prevede l’uso responsabile ed efficiente delle risorse naturali disponibili, ovvero rispettare le peculiarità di ogni specie e i suoi cicli naturali, in ogni regione. Si tratta dunque di uno spazio ecologico e gradevole, perché sviluppato grazie all’adozione di tecniche di coltivazione ecologiche.

Il giardinaggio tradizionale prevede un uso eccessivo di acqua, l’impiego di pesticidi e l’introduzione di specie vegetali potenzialmente dannose per altre piante. Al contrario, realizzare un giardino sostenibile rappresenta un grande contributo per l’ambiente.

Quali vantaggi e benefici offre il giardino sostenibile?

I giardini sostenibili riducono e ottimizzano il consumo di acqua, perché le piante vengono innaffiate con l’acqua piovana. Ma non è tutto, perché anche il consumo di energia risulta ridotto, dal momento che le cure sono manuali e si usa concime biologico. Il compostaggio viene effettuato con i rifiuti di casa, consentendo così di riciclare.

Un altro vantaggio è la possibilità di coltivare frutta, verdura ed erbe medicinali sul retro della propria casa. Ma anche piante medicinali, come l’aloe vera, la lavanda o l’origano.

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Consigli da seguire per realizzare un giardino sostenibile

In che modo possiamo dare vita a un giardino sostenibile? In realtà, è più semplice di quanto potrebbe sembrare a prima vista. Non dovete fare altro che mettervi all’opera e dedicare una giornata al terreno sul retro di casa vostra.

Giardino sostenibile e cazzuola di terriccio.
Il compostaggio consente di ridurre i rifiuti prodotti in casa utilizzando la materia organica come concime.

1. Organizzare il giardino sostenibile

Prima di indossare i guanti da giardinaggio, dovete pensare alle piante che desiderate coltivare. Quelle che amano l’ombra devono essere collocate sotto a grandi alberi o tetti. Quelle che invece amano il sole devono riceverlo in pieno, mentre quelle che hanno bisogno di molta acqua devono trovarsi in luoghi umidi.

Di conseguenza, dovete informarvi bene su ogni pianta così da sapere qual è il punto più adatto in cui seminarle.

2. Preparare il compost

Il compost è concime organico che si ottiene dal compostaggio. Quest’ultima è una procedura di decomposizione della materia organica che contiene microrganismi in grado di offrire materiale ricco di nutrienti per il suolo.

Potete preparare questo concime utilizzando sterco di animali, resti di cibo, cereali (riso), terra comune e acqua. Va messo uno strato sull’altro con una pala; poi si copre il tutto con un telo di plastica per preservare l’umidità, mescolando ogni giorno per consentire all’ossigeno di circolare.

3. Usare i semi di frutta e verdura

Piantate i semi di frutta e verdura che avete comprato, non quelli venduti in barattolo. Conservateli in un luogo fresco e asciutto, distinguendoli con un pennarello. In questo modo vi sarà più facile ottenere peperoni, peperoncini, piselli, pomodori e legumi.

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4. Coltivare solo specie locali

Le specie provenienti da altri paesi potrebbero risultare aggressive verso quelle locali. Si tratta delle cosiddette specie “invasive”, che si adattano all’ambiente e iniziano a diffondersi a grande velocità.

L’impatto ecologico delle specie invasive è tale che queste ultime possono provocare l’estinzione di quelle autoctone oppure obbligarle a spostarsi, riducendo così la biodiversità.

5. Addio ai diserbanti e ai composti chimici

I diserbanti, o erbicidi, sono sostanze impiegate per tenere sotto controllo le piante infestanti. Essendo per la maggior parte formate da composti chimici, sono nocive per l’ambiente; di conseguenza, per un giardino sostenibile bisognerà strappare manualmente le erbacce.

Per difendervi dalle infestazioni di insetti, potete preparare uno spray all’aglio con uno spicchio d’aglio, chiodi di garofano e due bicchieri d’acqua. Mescolate tutto nel frullatore, lasciate riposare per un giorno e poi aggiungete 3 litri d’acqua. Riempite un flacone dotato di nebulizzatore con questo insetticida naturale, che sarà quindi pronto all’uso.

6. Raccogliere l’acqua piovana

Potete immagazzinare l’acqua piovana in barili posti ai piedi dei canali di scolo della vostra casa. Trasferite l’acqua in un contenitore chiuso ermeticamente, fatela bollire, se possibile, per evitare che si deteriori rapidamente e conservatela in bottiglioni di vetro da 20 litri.

Gocce di rugiada.
L’acqua piovana costituisce una risorsa fondamentale per poter disporre gratuitamente di questo prezioso liquido.

Un giardino sostenibile è una fonte di risparmio

Coltivare sul retro di casa consente di risparmiare grandi quantità di denaro e di tempo che altrimenti trascorrereste al supermercato. Potete anche approfittarne per coltivare piante medicinali con le quali preparare i vostri rimedi naturali.

Per evitare di danneggiare il suolo, collocate un letto naturale a base di ghiaia, foglie secche o legno triturato. In questo modo la terrà resterà umida e manterrà la corretta temperatura. Spargete uno strato di materia organica di spessore compreso tra i 5 e i 15 centimetri.

Per rendere sostenibile il giardino non dovete fare altro che eseguire alcune ricerche e mettervi all’opera. Tutti insieme, possiamo proteggere l’ambiente in cui viviamo.


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