L’influenza è una malattia di origine virale e, nello specifico, stagionale. Tutti noi ne abbiamo sofferto almeno una volta nella vita e conosciamo gli effetti dell’influenza sul corpo per esperienza diretta. In presenza di questa malattia si attivano diversi meccanismi, che sono responsabili della sintomatologia.
Di solito i sintomi dell’influenza sono la febbre, il mal di testa, i dolori muscolari e la stanchezza. Quando il suo decorso non presenta complicazioni, questi sintomi spariscono da sé, senza lasciare tracce.
In alcuni casi, però, l’influenza si complica: quando il virus si stabilizza nell’organismo indebolito a causa dell’immunodepressione, a causa dell’età avanzata o per la presenza di un’altra patologia alla base, la malattia potrebbe peggiorare fino a condurre alla morte.
È bene anche fare chiarezza tra influenza e raffreddore. Quest’ultimo è molto più leggero e le sue conseguenze hanno un impatto minore. Gli effetti dell’influenza sull’organismo, invece, sono diversi, visto che quest’ultima è più aggressiva.
Il virus dell’influenza ha anche un impatto sociale. Quattro persone su dieci con un quadro clinico di influenza si assentano dal lavoro durante la malattia e quasi tutte si chiudono in casa, riducendo il numero di attività sportive e sociali.
Tra i sintomi riportati dai soggetti affetti da influenza, secondo diversi sondaggi, il più fastidioso è la sensazione di affaticamento. Quasi la metà delle persone influenzate dichiara di sentirsi in stato letargico. Per quanto la stanchezza sia l’aspetto più comune e fastidioso, vedremo che si verifica a causa della febbre e dei dolori muscolari. Oltre a questo, si verifica un’infiammazione dei tessuti.
Il decorso dell’influenza a livello microscopico
I sintomi che si manifestano esternamente sono espressione degli effetti dell’influenza sul corpo a livello microscopico. Diversi meccanismi cellulari sono all’origine di febbre, mal di testa e mialgie.
Dopo che il virus dell’influenza è entrato nell’organismo, sa già di avere a disposizione circa otto ore per moltiplicarsi prima che il corpo umano lo individui. La sua via d’accesso sono le vie respiratorie, attraverso cui entra nelle cellule epiteliali dei polmoni.
Una volta introdottosi nelle cellule umane, il virus si impossessa degli organuli che producono proteine e li sottomette affinché lavorino a suo favore. In sostanza, si approfitta delle strutture del corpo ospite per moltiplicarsi e sopravvivere. In un secondo momento, le nuove copie virali cercano altre cellule da infettare.
Quando il sistema immunitario dell’essere umano si attiva per combattere il virus dell’influenza, si innescano diverse reazioni. Proprio queste reazioni saranno all’origine dei sintomi noti dell’influenza. Le prime strutture che si attivano per difendere l’organismo sono i globuli bianchi. Queste cellule rappresentano la base per la successiva attivazione delle sostanze che mediano nell’infiammazione: le citochine.
Le citochine sono piccoli ormoni che trasportano un messaggio nel sistema immunitario. La loro missione è quella di scatenare l’attivazione di organi e tessuti allo scopo di eliminare il virus dal corpo.
Per saperne di più: Il sistema immunitario e come rafforzarlo: consigli utili
Gli effetti dell’influenza sul corpo: febbre
Quando parliamo degli effetti dell’influenza sull’organismo, è impossibile non parlare della febbre, poiché è uno dei sintomi più caratteristici di questa malattia.
La febbre si manifesta quando l’ipotalamo invia l’ordine di aumentare la temperatura corporea, perché percepisce la presenza di sostanze che chiamiamo pirogene. Tra le sostanze pirogene vi sono quelle che compongono i batteri, i virus e le citochine.
Quando la temperatura corporea aumenta, i globuli bianchi diventano più efficienti. In realtà, la febbre è un meccanismo di difesa, più che una conseguenza patologica. A temperature elevate, inoltre, i microrganismi trovano maggiori difficoltà nel riprodursi.
Effetti dell’influenza sul corpo: cefalea
Non è del tutto chiaro il processo alla base della cefalea durante l’influenza. È chiaro che la febbre è accompagnata dal mal di testa, ma ciò non vale solo per la sindrome influenzale.
Anche le citochine sono associate alla cefalea. Una, in particolare, che si chiama interleucina-1 è una citochina infiammatoria, così come l’interferone.
Sia le citochine che le temperature elevate provocano vasodilatazione. I vasi del corpo si allargano e questa condizione potrebbe spiegare il mal di testa con un meccanismo intrinseco simile a quello alla base dell’emicrania.
Per saperne di più: Abbassare la febbre con rimedi naturali
Gli effetti dell’influenza sul corpo: dolori muscolari
Anche le mialgie sono tipiche dell’influenza. Studi scientifici hanno trovato una spiegazione genetica a questo dolore muscolare da influenza, che si deve all’azione delle citochine.
Durante un’infezione, il nostro corpo intensifica l’espressione di determinati geni che favoriscono la distruzione dei miociti, cellule del tessuto muscolare.
Al tempo stesso, le citochine infiammatorie ordinano ai muscoli di infiammarsi per combattere il virus. L’infiammazione dei muscoli è dolorosa e li sfianca, visto che le risorse cellulari vengono impiegate nella lotta contro il virus. A ciò si deve l’intensa stanchezza riportata da chi è influenzato.
Per concludere
Ora conosciamo a sufficienza i meccanismi che spiegano gli effetti dell’influenza sul corpo, ma bisogna ancora studiarli nel dettaglio. Quello che sappiamo con certezza è che quando veniamo colpiti da questa infezione, la febbre sale e ci ritroviamo a fare i conti con cefalea e dolori muscolari.
I sintomi sono una manifestazione del fatto che il nostro sistema immunitario sta combattendo contro il virus. Dobbiamo tuttavia fare il possibile per accelerare la guarigione, con un riposo adeguato e rivolgendoci al medico di fiducia.
Bibliografia
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