Guarda queste 20 manie, tic e curiosità di Rafael Nadal

Il rito del servizio, la meticolosa organizzazione sul campo e il suo universo virtuale sono solo alcune delle curiosità su Rafa Nadal, l'attuale numero 6 dell'ATP. Vi sveliamo altre abitudini del tennista.
Guarda queste 20 manie, tic e curiosità di Rafael Nadal

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2023

La routine di uno sportivo come Rafael Nadal va oltre la preparazione fisica e mentale. Nel suo caso specifico, una serie di abitudini un po’ eccentriche ravvivano la partecipazione del tennista in campo.

Sono gesti, mosse e abitudini che alcuni considerano tic. Ma come spiega la Clínica Universidad de Navarra, i tic sono disturbi neurologici. Nadal invece è una sinfonia di particolarità che fanno da preludio al match.

Perché queste stravaganze? Cosa succede se non le mette in atto? Ci sono altre curiosità che circondano la vita dell’atleta? Lo scopriamo subito.

La verità dietro le manie di Rafael Nadal

Rafael Nadal Parera, noto come La Fiera, El Matador, El Gladiador o El Rey de la Tierra, occupa ora la sesta posizione nella classifica dell’Association of Professional Tennis Players (ATP). È famoso per i suoi record ma anche per le minuziose cerimonie di ogni torneo.

Il maiorchino stesso attribuisce le sue abitudini pre-partita alla necessità di rimanere concentrato, scaricare la pressione e cercare il comfort.

In precedenti dichiarazioni alla stampa sportiva, Nadal ha confessato che non esistono formule assolute per far sì che la sua prestazione sul campo da tennis sia migliore o peggiore. Anzi, preferirebbe non avere tanti rituali. Tuttavia, la realtà è diversa.

Le manie, i tic e le curiosità di Rafael Nadal

Il tennis è una disciplina che richiede il massimo controllo mentale. E le manie dello spagnolo lo aiutano a focalizzare l’obiettivo e a sentirsi sicuro di sé. Secondo lui, prestare attenzione a questi aspetti lo porta a isolarsi da tutto ciò che potrebbe distrarlo.

Non c’è circuito che non conosca le usanze de La Fiera. Alcune singolarità rendono la sua carriera addirittura più sorprendente. Vediamo quali.

1. Allineare le bottiglie

È un classico di Nadal mettere in fila bottiglie di acqua e di sale davanti al campo. A fianco a fianco, a formare una linea retta. L’ossessione è tale che il tennista si assicura di lasciare le bottiglie con le lettere in diagonale.

Oltre a ordinare le bottiglie, segui una serie di passaggi per rimanere idratato. Ha sempre 2 bottiglie e beve da entrambe.

Dopo averli allineate, Rafa prende la bottiglia più esterna, se la mette sulla coscia destra, la apre e beve. Per riportarla nella sua posizione a terra, controlla che rientri nel segno lasciato dalla bottiglia. Con la seconda bottiglia fa lo stesso.

Allenamento di Rafael Nadal.
Oltre all’allenamento fisico, il tennista segue rigorosi rituali che lo aiutano a concentrare la mente sul gioco.

2. Rituale del servizio

Ogni volta che il tennista esegue un servizio, mette in atto forse il più famoso dei suoi rituali nel seguente ordine:

  • Si tocca i pantaloncini.
  • Sfiora la spalla sinistra.
  • Sfiora la spalla destra.
  • Afferra l’orecchio sinistro.
  • Si tocca il naso.
  • Afferra l’orecchio destro.
  • Ripeti il movimento con l’orecchio sinistro.
  • Torna a toccarsi il naso.
  • Termina con un colpetto sull’orecchio destro.

Se chiude il primo servizio, Nadal ripete solo gli ultimi 2 tic.

3. Il tennista si svaga con il calcio

Calcio, pesca e lettura sono gli hobby della Fiera. Allo stesso modo, si diverte giocando ai videogiochi con gli amici o gustandosi un film.

4. Difficoltà a dormire

Consapevole di una carriera impegnativa e in cui spicca la sua intensità di lavoro, il giocatore spagnolo ha sofferto di disturbi del sonno. Col tempo ha capito che ha bisogno di regolare il ritmo, prendersi più cura di se stesso ed essere sistematico con il riposo.

5. Era riluttante ad alimentarsi bene

Prima che i nutrizionisti facessero parte della sua squadra, Nadal era un mangiatore disordinato. Ora ha trovato un equilibrio tra salute e piaceri, concentrandosi sullo svolgimento della sua professione al meglio.

6. L’aeroporto “Rafael Nadal”

Dopo aver vinto il suo 21° Grande Slam nella finale degli Australian Open, i fan hanno avviato una campagna su Internet proponendo di rinominare l’aeroporto internazionale di Palma di Maiorca con il nome di Rafael Nadal.

I seguaci dell’atleta hanno ottenuto più di cento firme nelle prime 24 ore, sostenendo tra le tante opinioni che si tratta della migliore rappresentanza di Maiorca.

Il tennista ha dichiarato di non essere a conoscenza di questa proposta. Tuttavia, ha affermato che se i responsabili delle decisioni ritengono che sia la cosa giusta da fare, ne sarebbe onorato. L’ultima parola spetta all’ufficio degli aeroporti e della navigazione aerea spagnoli.

7. Ha accumulato più Grandi Slam di altri tennisti.

L’accumulo di premi non lo ossessiona, anche se li riceve con emozione. Attualmente vanta 22 Grandi Slam, il più recente dei quali è stato il Roland Garros, che ha riconfermato il suo titolo di “Re della terra”.

8. Lesioni importanti

Lo spagnolo ha lasciato la competizione di Wimbledon 2022 a causa di una rottura addominale. Durante l’incontro con i media, ha rivelato che sta attraversando un momento difficile e triste. L’infortunio lo terrà lontano dai campi di gioco per 2 o 3 settimane.

Non è stata l’unica battuta d’arresto lungo la strada. Sono diversi gli infortuni per l’atleta 36enne, dal 2003 ad oggi. Ecco un piccolo elenco:

  • Tendinite.
  • Dolore cronico.
  • Incrinature nel gomito.
  • Lacerazione addominale.
  • Dolore al ginocchio.
  • Lesioni dello psoas iliaco.
  • Problemi alla spalla.
  • Infiammazione della guaina del polso.

9. Salta per riscaldarsi

Dal corridoio al campo, anche durante il sorteggio, Rafael Nadal si riscalda saltando. È così che mantiene il suo corpo in equilibrio. Non smette di saltare finché non inizia la partita.

10. Indossa un orologio raccomandato dal re

A partire dal 2010 e su consiglio del re Juan Carlos I, il maiorchino indossa un orologio leggero al polso destro che non interferisce affatto con la sua prestazione.

Si tratta di un modello speciale del valore di 800.000 euro, il cui involucro è realizzato in alluminio e silicio, con un peso di 28 grammi. La tecnologia dell’accessorio lo rende resistente a impatti fino a 10.000 G-force.

Sono stati creati solo 50 esemplari di questo pezzo quasi indistruttibile, che porta il nome di Rafael Nadal. Il modello è RM 27-03 Tourbillon e appartiene al marchio svizzero Richard Mille ®.

11. Non calpesta le linee

Il tennista manacorí non calpesta mai le linee del campo. Anche se deve cambiare marcia, adatta i suoi passi per saltare le divisioni quando entra, quando esce o quando cambia lato.

Non entra in campo con il piede sinistro. Quando entra, Nadal tocca sempre il terreno con il piede destro. Più che una superstizione, la intende come un’abitudine.

E se la disputa è sulla terra battuta, il preambolo è pulire le linee di servizio e scuotere le scarpe con leggeri colpi di racchetta. Delle 3 palline offerte dal raccattapalle, La Fiera ne scarta una.

Quindi è pronto per iniziare.

12. Un campione cortese

Rafael Nadal è un vincitore seriale. Quando le partite sono finite, si toglie la fascia e scuote la testa, asciugandosi il sudore.

Poi si rivolge al suo avversario e lo saluta con poche parole. Ripete la scena con l’arbitro prima di schiaffeggiare le corde della racchetta Babolat AeroPro Drive GT con la mano destra. È un segnale di applauso per gli spettatori.

È lo stesso ogni volta. Un rituale rigoroso dall’inizio alla fine, basato sul comfort e sulla concentrazione di cui il tennista ha bisogno.

13. Il toro nei vestiti

Lo sponsor della stella del tennis è Nike®. Il logo esprime le caratteristiche dell’atleta: un toro agguerrito a rappresentare la sua instancabile personalità, tenacia e resistenza.

14. Ogni 8 partite cambia racchette

Dopo 8 partite, Nadal usa un’altra racchetta. Un nuovo strumento gli offre un’incordatura ottimale, poiché ritiene che dopo 3 o 4 giri perde proprietà. Inoltre, questo coincide con lo scambio di palline.

15. L’accademia di Nadal è un riferimento mondiale

Dal 2016 è attivo un centro sportivo di fama mondiale: la Rafa Nadal Academy by Movistar ®. Il leader è Antonio “Toni” Nadal, ex tennista e zio de La Fiera.

Con sede a Manacor, l’istituto dispone di strutture all’avanguardia e gode del prestigio di una scuola vincente, che fonde l’educazione sportiva con l’eccellenza negli studi, all’interno delle aule della Rafa Nadal International School.

Centro di formazione Rafa Nada di Movistar.
Il centro creato da Rafael Nadal accoglie giovani tennisti per allenarli secondo i più alti standard di allenamento.

16. Ha il suo metaverso

La Rafa Nadal Academy di Movistar ha una versione virtuale del centro; un metaverso che Telefónica ® ha creato per l’atleta. In questo spazio virtuale, chiunque abbia accesso a Internet può vedere la scuola in 3D.

La guida? Logicamente è un avatar di Nadal. La figura vi accompagna durante il tour e insegna come vincere premi con l’applicazione.

17. Fonte di ispirazione

La motivazione più grande per Nadal è che lavora in ciò che ama fare. Si gode l’allenamento come le gare e non si sofferma sul pensionamento. L’atleta afferma che finché avrà la capacità di continuare, lo farà con grande entusiasmo.

18. È un buon amico di Rod Laver

Uno degli amici con cui Rafa Nadal ha un buon rapporto è Rod Laver, considerato il miglior giocatore nella storia del tennis. La Fiera afferma che Laver partecipa sempre agli Australian Open e si congratula con i concorrenti. In un’occasione, lo spagnolo e l’australiano hanno deciso di incontrarsi nuovamente all’Indian Wells Masters, evento che ha emozionato lo spagnolo.

19. Gli avversari si sono lamentati dei rituali di Rafael Nadal

Alcuni rivali del tennista hanno espresso lamentele sui rituali di Nadal. L’argomentazione è che si tratta di azioni dello sportivo per sconcertare gli avversari.

In sua difesa, lo spagnolo ribatte che si tratta di azioni di focalizzazione. Sebbene i suoi allenatori cerchino di eliminare alcune manie, non ci riescono.

20. Nadal ha debuttato come padre

Rafael Nadal e sua moglie, María Francisca Perelló, hanno debuttato come genitori nell’ottobre 2022. La coppia aveva annunciato la gravidanza durante le vacanze, dopo il trionfo dell’atleta al Roland Garros.

Per quanto riguarda la svolta che prenderà la sua vita, l’atleta è sicuro che il suo primo figlio non condizionerà eccessivamente i suoi impegni. Quindi esclude cambiamenti professionali.

Dati extra: immancabile prima del match

Il tennista maiorchino effettua un riscaldamento che generalmente dura più di mezz’ora. Prima delle partite fa una doccia fredda e non condivide lo spogliatoio; preferisce stare da solo, ascoltando la musica che ama.

Nadal esce sempre con 6 racchette e cammina dal corridoio al campo dietro al suo avversario, a meno che l’avversario non sia Roger Federer.


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