I migliori materiali per i tappeti di casa

I tappeti danno un tocco speciale alle stanze. Possiamo scegliere tra diversi materiali e stili, a seconda dell'ambiente della casa.
I migliori materiali per i tappeti di casa

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre, 2022

Nonostante oggi legno e mosaici stiano progressivamente soppiantando i tappeti nella decorazione, questi sono ancora molto amati dagli interior designer. Per questo, in questo articolo, abbiamo deciso di parlare dei migliori materiali per i tappeti di casa.

Proposte per scegliere i migliori materiali per i tappeti

C’è un’ampia varietà di materiali per realizzare i tappeti e ognuno di essi ha i suoi pro e contro. Pelo lungo o corto, fibre naturali o sintetiche, è facile confondersi e dubitare quando si tratta di scegliere. Forse sapere qualcosa in più sulla loro composizione ti aiuterà a decidere per l’una o per l’altra.

1. Tappeti in cotone

Realizzati con fibre naturali, questi tipi di tappeti sono ottimi per i bagni perché possono assorbire facilmente l’umidità. Allo stesso modo, il cotone è un tessuto molto resistente alle alte temperature. Sono molto facili da pulire perché puoi semplicemente metterli in lavatrice.

Pavimento in moquette.
Ci sono sempre meno case con i pavimenti in moquette, ma ci sono ancora stili di decorazione che li utilizzano.

2. Tappeti di lana

Indubbiamente la lana è uno dei migliori materiali per i tappeti di casa e il più comune e tradizionale. Questo perché ha molti vantaggi. Innanzitutto, è un notevole isolante termico e acustico, il che significa che puoi usarlo senza problemi durante tutto l’anno.

Tendono invece a regolare l’umidità ambientale e a migliorare la qualità dell’aria, oltre a prevenire la proliferazione degli acari. Sono antibatterici, antiallergici e antistatici. Se soffri di qualsiasi tipo di allergia, un tappeto di lana non dovrebbe essere un problema. Infine, sono ideali per un uso frequente, perché le loro fibre riprendono rapidamente la loro forma originale.

3. Tappeti in sisal e juta

Nel caso del tappeto in sisal, è realizzato con fibre vegetali resistenti al traffico intenso. Allo stesso modo sono isolanti acustici e termici e hanno una capacità di assorbimento molto elevata, quindi cercate di non posizionarli in ambienti umidi, come il giardino o il bagno. Sono perfetti per padiglioni, corridoi e regioni molto trafficate.

Per quanto riguarda i tappeti in juta, pur essendo simili ai tappeti in sisal, sono meno resistenti al traffico perché le loro fibre naturali sono fragili e tendono a rompersi. Sono un po’ più morbidi e scuri dei tappeti in sisal. La nostra raccomandazione è di posizionarli in aree dove il traffico è piuttosto basso e il loro uso decorativo.

4. Tappeti in bambù

Questo tipo di tappeto è molto adatto a chi soffre di allergie perché non ha pelo e assorbe la polvere. Inoltre, sono resistenti.

Puoi posizionarli in stanze occupate. Sebbene siano facili da pulire, le macchie non si rimuovono facilmente.

5. Tappeti in nylon

Passiamo ora ai tappeti sintetici, i cui materiali passano attraverso diverse lavorazioni industriali per ottenere i fili che li comporranno. Nel caso del nylon o della poliammide trovano largo impiego per coprire grandi estensioni che ricevono un traffico intenso.

6. Tappeti in polipropilene

Oltre ad essere poco costosi, quelli in propilene sono facili da pulire e durano a lungo. Sono perfetti per le aree trafficate e anche all’aperto, poiché non assorbono acqua.

A causa del tipo di materiale, si possono trovare vari modelli. Questo è un grande vantaggio quando si sceglie un motivo che si abbina alla decorazione della propria casa.

7. Tappeti in acrilico e vinile

I tappeti in acrilico sono molto simili ai tappeti in lana, solo molto più resistenti all’usura. Anche quelli in vinile offrono resistenza, niente di più che non sono così soffici.

Per questo motivo vengono solitamente utilizzati per gli animali domestici o per la cucina, ad esempio nella zona colazione. Altri vantaggi sono che sono facili da pulire, respingono l’umidità e la polvere.

Moquette in una stanza.
Bisogna considerare la zona della casa in cui verrà posizionato il tappeto, un fattore determinante per la scelta del materiale.

Come scegliere il tappeto giusto?

Come abbiamo già recensito, ci sono molti tipi di tappeti e non tutti sono adatti ad ogni luogo. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a scegliere quello migliore:

  • Se hai intenzione di usarli in soggiorno, tieni presente che tutti i mobili devono essere sul tappeto. Le poltrone, i tavoli d’appoggio, le lampade, ecc.
  • Se l’ambiente è piccolo, meglio sceglierne uno dai toni pastello e piuttosto semplice, mentre negli spazi più ampi si può giocare con le stampe colorate.
  • Scegli tappeti rettangolari o quadrati per stanze di queste forme e tappeti circolari per mettere in risalto un particolare mobile. In questo modo otterrai armonia negli spazi.
  • Tappeti a pelo lungo o a pelo corto? I primi generano una sensazione di piacere quando ci si cammina sopra a piedi nudi, sono molto comodi e invitano al riposo. Per questo sono perfetti per le camere da letto. Quelli a pelo corto si adattano bene agli spazi ad alto traffico.
  • Per determinare la qualità del tappeto devi passarci sopra la mano e, se riesci a sentirne la base, allora è di qualità medio-bassa. Al contrario, se non riesci a sentire la base, significa che ha una costruzione migliore.

I tappeti daranno ai tuoi spazi un tocco speciale e una personalità unica. Se ti piace un’atmosfera accogliente, non esitare a posizionarne uno con i capelli lunghi che sia morbido e ti inviti al relax. Se l’idea è quella di ottenere un’impronta elegante, allora un capello corto in un settore della stanza è un’ottima idea.


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