
Esistono tanti modi per valutare la crescita del bambino. Trovare uno strumento che permettesse questa misurazione è stato oggetto di…
Cosa succede quando il bambino non vuole più il seno? Esiste una soluzione? L'importante è non forzare mai il bambino e mantenere il contatto pelle a pelle.
L’allattamento al seno è un gesto molto importante per il neonato. Il latte materno è un alimento unico, progettato apposta per nutrire il bambino. Ma cosa succede quando il bambino rifiuta il seno? Il rifiuto può accadere, ma non è il caso di stare male per questo. Vediamo innanzitutto le cause per capire se è possibile invertire la situazione.
Perché è tanto importante l’allattamento materno? Perché i benefici sono numerosi. Tra questi il benessere emotivo, un minore rischio di contrarre il cancro del seno e delle ovaie e un recupero più veloce dopo il parto.
Se il bambino non si attacca al seno tutti questi vantaggi vengono meno. È normale sentirsi deluse e non sapere il motivo non aiuta. Proviamo a capire cosa succede.
Si chiama sciopero del poppante o crisi dell’allattamento. Questo temine però è valido solo se il rifiuto si prolunga nel tempo. Per quanto la madre offra il seno al neonato e lui abbia fame, non c’è verso di farlo attaccare. È comprensibile che possa essere molto frustrante, ma questa reazione ha una sua ragione d’essere.
Avete ricominciato a lavorare e passate meno tempo con il bimbo? Vi ha morso il capezzolo e lo avete allontanato bruscamente o avete reagito gridando? Sono usciti i primi dentini? La risposta a queste domande può essere importante.
Sono diverse le cose che possono infastidire il bambino, senza che la madre se ne renda conto. Sono, in effetti, le cause per cui un bambino rifiuta il seno. Conoscerle può essere di conforto. Sapere almeno cosa sta succedendo è importante! Nelle righe che seguono diamo qualche consiglio utile a risolvere il problema.
Potrebbe sembrare di poca importanza, ma per allattare il vostro bimbo è bene scegliere un angolo tranquillo e lontano dal rumore. Le distrazioni sonore e persone intorno potrebbero indurre un rifiuto del seno.
Controllate che vostro figlio abbia le fosse nasali libere. Se non può respirare bene, non potrà poppare. Istintivamente rifiuterà di attaccarsi al seno. In questo caso procuratevi un aspiratore nasale per neonati.
Forse avete ricominciato a lavorare e questo ha comportato cambiamenti nella routine. Rifiutare il seno è il suo modo di lamentarsi e di protestare per qualcosa che non gli sta piacendo. Lo stesso può accadere se avete appena traslocato.
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Se nessuno dei motivi che abbiamo già elencato spiega il suo comportamento, provate a pensare se avete cambiato shampoo, bagnoschiuma o acqua di colonia. I bambini a volte rifiutano i nuovi odori, e questo li allontana dal seno.
Un’altra causa è da ricercare nella produzione di latte. Se il latte è scarso, il bambino non vedrà soddisfatto il suo fabbisogno alimentare. Questo potrebbe indurlo a reagire allontanandosi dal seno.
Un ultimo motivo per cui il bambino rifiuta il seno può essere collegato a un’esperienza non piacevole. Dolore nella bocca nel succhiare il latte se stanno uscendo i primi dentini, o un vostro grido quella volta che vi ha morso.
Sono diverse le strategie per interrompere la crisi dell’allattamento. Non è detto che funzionino sempre perché ogni caso è particolare, ma vale sempre la pena provarci.
Dedichiamo un paragrafo a questo consiglio perché è importante. Fare pressione sul bambino perché si riavvicini al seno è un errore. Lasciate che sia lui a riprenderlo.
Un buon modo per stimolarlo è rafforzare il contatto pelle a pelle. Nella vasca da bagno o a letto, fate durare questo legame finché deve durare. Con questo semplice gesto, forse il vostro bimbo riprenderà a poppare.
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Sebbene i passeggini siano tanto comodi, un marsupio potrebbe aiutare a risolvere. Il bambino sarà vicino al seno, ancora meglio se a contatto con la pelle. Se ha fame, il latte è ha portata di mano. Vale la pena provare.
Se la possibile causa del rifiuto del seno è il rumore o le distrazioni, cercate un ambiente più tranquillo. Una stanza o un angolo solo per voi potrebbe essere la soluzione di cui avevate bisogno.
Può essere un buon modo per incoraggiare il bambino a riaccostarsi al seno, senza però forzarlo. Provate, ad esempio, a convincerlo con la posizione laterale.
È una tecnica fantastica per allattare il bambino, che reagirà in modo automatico. Poco prima di addormentarsi sarà tranquillo e rilassato. Sdraiatevi a fianco, in posizione laterale, pelle contro pelle.
Quando il bambino è affamato, sarà molto più irritabile e sarà più probabile che rifiuti il seno. Quindi è meglio non arrivare a questo punto. Cosa fare? Offritegli il seno quando è l’ora, anche se non vuole.
Ricordate: non forzate mai il bambino a riprendere a poppare. Seguite i consigli che vi abbiamo dato, soprattutto mantenete il contatto pelle a pelle.
I neonati sono molto sensibili a qualunque cambiamento, che sia di orario o della routine. Sicuramente conoscete bene la vostra situazione: i migliori consigli partono da voi.