L’iniezione di Dupilumab è una delle opzioni di trattamento disponibili per l’eczema. Questa condizione comprende diverse patologie cutanee, tra cui la dermatite atopica, che si manifesta in una percentuale di bambini che arriva al 25% e di adulti al 10%.
Le sue cause sono ancora in fase di studio, ma è stata identificata una componente immunitaria. Di conseguenza, a volte è difficile da gestire con i trattamenti convenzionali. Vi spieghiamo che cos’è questo farmaco iniettabile, come funziona e quali sono i suoi possibili effetti collaterali. Continuate a leggere!
Qualche dato sull’eczema
L’eczema è un’infiammazione cronica della pelle caratterizzata da un’alterazione della sua funzione di barriera. Questo porta alla comparsa di chiazze rosse e squamose che causano forte prurito e persino dolore.
Senza un intervento tempestivo e appropriato, porta ad ansia, insonnia e depressione. Di conseguenza, influisce sulla qualità della vita di chi ne soffre.
È importante notare che sia la distribuzione che la forma delle lesioni variano con l’età.
Che cos’è l’iniezione di dupilumab?
Dupilumab è un anticorpo monoclonale umano, ottenuto attraverso la tecnologia del DNA ricombinante. Il processo porta alla produzione di un unico tipo di anticorpo, progettato per bloccare un recettore cellulare responsabile dell’innesco della risposta infiammatoria nell’atopia.
In questo modo, l’iniezione di dupilumab non permette a due molecole – chiamate interleuchine (IL-4 e IL-13) – di legarsi al recettore. Il risultato di questa azione è che i segnali necessari al sistema immunitario per attivare una cascata infiammatoria non possono essere generati.
Tuttavia, poiché il meccanismo che causa l’eczema non è completamente compreso, dupilumab non può essere proposto come terapia definitiva. Pertanto, sebbene approvato, sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio sia il farmaco che la malattia.
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Quando è utile?
Questo anticorpo monoclonale è la prima terapia biologica approvata per il trattamento della dermatite atopica. Tuttavia, è indicato solo per l’uso in pazienti con malattia da moderata a grave in cui gli agenti topici convenzionali, come i corticosteroidi o gli inibitori della calcineurina, non sono stati efficaci.
Può essere prescritto in un piccolo gruppo di persone in cui questi trattamenti sono controindicati.
D’altra parte, l’iniezione di dupilumab si è dimostrata utile nella gestione dell’asma. Gli studi suggeriscono che può migliorare la funzione polmonare e ridurre la gravità delle esacerbazioni.
Allo stesso modo, può essere utilizzato nei pazienti con polipi nasali, la cui gestione con steroidi locali non ha avuto successo. Altre indicazioni per il farmaco, come l’esofagite eosinofila, sono ancora in fase di studio.
Come si usa?
Il farmaco è disponibile con il nome commerciale “Dupixent®” in una siringa pre-riempita contenente una singola dose da 300 mg. Viene somministrato per iniezione sottocutanea, che può essere effettuata nella coscia, nel braccio o nell’addome.
Lo schema di dosaggio raccomandato per gli adulti è una dose iniziale di 600 mg, cioè due iniezioni in due siti diversi, seguita da dosi di 300 mg ogni due settimane.
La durata del trattamento deve essere prolungata, anche se questo viene stabilito dal medico curante. I suoi effetti si osservano dopo qualche settimana. Inoltre, le sue concentrazioni stabili sono state registrate dopo 16 settimane dall’inizio del trattamento.
Pertanto, questa terapia non è indicata nei pazienti con esacerbazioni acute gravi che richiedono una gestione rapida delle lesioni.
Raccomandazioni generali
È importante ruotare il sito di iniezione per evitare lo sviluppo di complicazioni locali. L’uso di emollienti e la prevenzione dei fattori che possono scatenare le riacutizzazioni sono utili per migliorare le condizioni della pelle e ridurre le esacerbazioni.
D’altra parte, le concentrazioni di farmaco diminuiscono con l’aumentare del peso corporeo. L’aumento della dose nei pazienti in sovrappeso o obesi non è raccomandato.
Dupilumab: da solo o in combinazione con altri farmaci?
Gli studi con Dupixent® hanno incluso sia l’uso come singolo farmaco (monoterapia) sia la somministrazione in combinazione con altri farmaci, in particolare gli steroidi topici.
La conclusione di questi studi mostra un vantaggio nella combinazione di entrambi i trattamenti, in quanto si è ottenuto un miglioramento delle lesioni e dei sintomi più fastidiosi, come il prurito.
Effetti avversi di dupilumab iniettabile
Finora, i dati disponibili su dupilumab come trattamento della dermatite atopica da moderata a grave non mostrano un’elevata incidenza di reazioni avverse gravi.
Pertanto, il suo uso è attualmente considerato sicuro e ben tollerato dai pazienti. Tuttavia, il farmaco presenta alcuni effetti indesiderati, tra cui i seguenti:
- Reazioni nel sito di inoculo.
- Mal di testa.
- Congiuntivite.
- Nasofaringite.
- Esacerbazioni dell’eczema.
- Infezioni della pelle e dei tessuti molli.
- Reazioni di ipersensibilità, compresa la malattia da siero.
In presenza di sintomi oculari, è importante valutare e trattare il paziente in modo appropriato. Se necessario, è necessario rivolgersi a uno specialista, poiché il meccanismo con cui l’anticorpo monoclonale causa questa condizione non è noto.
È inoltre auspicabile un monitoraggio a lungo termine del farmaco. Questo al fine di individuare gli effetti avversi che potrebbero essere passati inosservati e altri che derivano dall’uso prolungato.
L’obiettivo è migliorare le conoscenze sulla sicurezza e sulla tolleranza di dupilumab.
Controindicazioni alla terapia biologica nell’eczema
A causa del rischio sconosciuto di dupilumab in gravidanza, il suo uso è controindicato in questa fase. Se è necessaria l’immunizzazione con vaccini a virus vivo, dupilumab non deve essere utilizzato.
Al momento non sono stati rilevati effetti sull’immunità prodotta da altri vaccini. Pertanto, possono essere somministrati ai pazienti che seguono un programma di iniezioni di Dupixent®.
Esistono altre opzioni terapeutiche per la gestione dell’eczema?
Le alternative per il trattamento della dermatite atopica che non risponde ai farmaci topici includono gli immunosoppressori. I più importanti sono i seguenti:
- Ciclosporina.
- Azatioprina.
- Metotrexato.
- Micofenolato mofetile.
Tuttavia, questi farmaci presentano un elevato livello di tossicità. Pertanto, non è consigliabile utilizzarli per un periodo di tempo prolungato.
Inoltre, l’indicazione di immunosoppressori comporta un elevato rischio di infezioni perché il loro effetto riduce la capacità di risposta immunitaria. Infatti, alcuni di questi farmaci non sono approvati per il trattamento della dermatite atopica.
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Conservazione e precauzioni
Dupilumab deve essere conservato in frigorifero, al riparo dalla luce solare. La temperatura di conservazione consigliata è compresa tra 2 e 8°C, ma può rimanere stabile a temperatura ambiente per due settimane.
L’uso di questo farmaco nei bambini ha dato risultati simili a quelli degli adulti, ma è necessario un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, la ricerca sui pazienti pediatrici è scarsa e dovrebbe essere ampliata.
Infine, essendo un anticorpo monoclonale, è un farmaco il cui uso richiede estrema cautela. Sia la prescrizione che il follow-up del paziente devono avvenire sotto la stretta supervisione di un medico esperto.
Inoltre, poiché è entrato in commercio solo di recente come trattamento per l’eczema, sono necessari ulteriori studi.
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