La vagina è l’organo dell’apparato genitale femminile le cui funzioni sono fondamentali sia in ambito sessuale sia in quello ormonale e riproduttivo. È dunque bene conoscerla al meglio per mantenerla in buona salute e prevenire malattie e problemi.
La vagina è formata da un tessuto mucoso che garantisce un’adeguata lubrificazione e un corretto livello del pH naturale, evitando l’eccessivo passaggio di agenti patogeni come virus o batteri, che ne minerebbero la salute.
Le pareti della vagina sono rivestite da una membrana fibromuscolare che, oltre a dotarla di grande elasticità, le consente di svolgere alcune funzioni fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Attraverso la vagina, infatti, vengono espulsi il flusso mestruale e il muco cervicale, ma non solo; grazie alle sue numerose terminazioni nervose, ci permette di raggiungere il piacere e l’eccitazione sessuale.
E sebbene al giorno d’oggi siano stati sfatati molti miti sulla vagina, vi sono alcuni dati curiosi su questo organo di cui molte di noi non sono ancora a conoscenza. Pronte per scoprirli in questo articolo?
1. Le dimensioni della vagina cambiano durante l’orgasmo
La vagina è un organo flessibile che si espande con molta facilità durante i rapporti sessuali, dal momento che il sangue si concentra in questa zona per favorire la penetrazione. Le sue pareti interne, infatti, sono formate da un manto di piccole pieghe che si aprono come ombrelli durante il coito.
Negli istanti immediatamente precedenti all’orgasmo, però, il volume della vagina si può ridurre fino ad un 30%, poiché i muscoli della vulva si contraggono bruscamente.
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2. È un organo in grado di mantenersi pulito da solo
La flora batterica della vagina forma una barriera protettrice contro virus, funghi e batteri responsabili delle principali infezioni che colpiscono la zona intima femminile, causando tutta una serie di problematiche.
La presenza di piccole perdite trasparenti o bianche è totalmente normale e, anche se può risultare molto fastidiosa, fa parte del normale processo autopulente di questo complesso organo. L’uso di detergenti profumati, deodoranti e altri prodotti per l’igiene intima possono alterarne il pH e provocare ulteriori problemi.
Per questo motivo, è consigliato l’uso di prodotti naturali ricchi di probiotici, capaci di eliminare i batteri e, allo stesso tempo, favorire l’igiene, mantenendo così la vagina pulita e in un buono stato di salute.
3. È possibile rafforzare i muscoli della vagina
Il pavimento pelvico può essere tonificato e rinforzato con esercizi specifici, che ci permettono di ridurre il rischio di insorgenza di problemi quali incontinenza urinaria e prolasso, ma anche molto altri.
Una volta raggiunta la fase della menopausa, almeno una donna su tre presenta disfunzioni al pavimento pelvico. Gli esercizi di Kegel, il sollevamento della zona pelvica e lo stretching sono metodi semplici, ma efficaci per tonificare questa parte del corpo.
4. Il clitoride è una fonte di piacere
Oggi sappiamo finalmente che il clitoride è l’unico organo umano la cui sola funzione è dare piacere. Con più terminazioni nervose di tutti gli altri organi, circa 8000, il clitoride è largo 6 millimetri e lungo dai 6 ai 12 millimetri. La maggior parte degli orgasmi femminili ha origine proprio dall’eccitazione e dalla stimolazione di questo delicato organo.
5. Il sesso mantiene la vagina in salute
Avere regolarmente rapporti sessuali mantiene in forma i delicati muscoli di quest’organo. I periodi prolungati di astinenza possono compromettere i tessuti interni della vagina, rendendoli fragili e riducendone flessibilità e capacità di lubrificazione. Quando si riprende l’attività sessuale, i muscoli si contraggano troppo rendendo la penetrazione dolorosa.
6. La vagina può abbassarsi
Si tratta di una condizione nota come prolasso pelvico, che avviene quando un organo del bacino (come, ad esempio, l’utero, l’uretra o la vescica) o la parte superiore della vagina si abbassa fino a sporgere dalla vagina stessa.
Di solito il prolasso si verifica dopo il parto a causa dell’indebolimento del pavimento pelvico o in seguito a interventi chirurgici che danneggiano l’utero. È necessario l’immediato intervento medico prima che il problema peggiori.
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7. Dopo il parto la vagina è più sensibile
Dopo il parto, ogni donna necessita di un periodo di astinenza prima di riprendere la loro normale attività sessuale. È opportuno lasciar passare dai 4 ai 6 mesi affinché i muscoli vaginali recuperino le loro naturali dimensioni. Dopo questo tempo è possibile avere di nuovo rapporti sessuali completi.
Il pH della flora vaginale, infatti, ha bisogno di ritrovare il proprio equilibrio, altrimenti aumenta il rischio di infezioni batteriche o micotiche. In questo periodo, è bene evitare il consumo di zuccheri e bevande alcoliche e indossare biancheria intima adeguata.
Questi sono solo alcuni dati interessanti e curiosità sulla vagina. Tuttavia, come ricordiamo sempre, in caso di dubbi è bene consultare il proprio ginecologo per ricevere maggiori e più specifiche informazioni.
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