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Malgrado la gravidanza sia un processo naturale per le donne, ciò non vuol dire che sia priva di sintomi particolari come l'ipotiroidismo. Apprendete alcuni modi per ridurre i fastidi di questa patologia.
In questo articolo vi indichiamo come calmare i fastidi dell’ipotiroidismo durante la gravidanza. La tiroide è una ghiandola che svolge diverse funzioni per il nostro organismo, non solo in condizioni normali, ma anche durante la gravidanza.
Soffrire di ipotiroidismo, dunque, causa diversi fastidi e può mettere a rischio la gravidanza, alterandone il corretto sviluppo e, in casi estremi, determinandone l’interruzione. Malgrado ciò, esistono alcune alternative per attenuare i sintomi di questa patologia.
Bisogna sottolineare che il consumo di ormoni tiroidei non è l’unica soluzione. A seguire vi presentiamo altri consigli per calmare i fastidi dell’ipotiroidismo durante la gravidanza.
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Lo iodio è la sostanza principale di cui è composta la tiroide e, di conseguenza, di cui sono composti gli ormoni tiroidei. Includere alimenti ricchi di iodio nella dieta permetterà al corpo di assorbire la quantità necessaria di questa sostanza per poter calmare i fastidi dell’ipotiroidismo durante la gravidanza.
Per assumere iodio in maniera naturale, vi raccomandiamo il consumo di frutti di mare o di alghe marine che lo contengono in grande quantità. Attraverso questi alimenti, l’organismo è in grado di fornire la quantità di iodio che la ghiandola ha perso.
Gli alimenti che contengono soia presentano dei composti con bociogeni, i quali influiscono direttamente sui valori della tiroide nell’organismo umano, la situazione è ancora più problematica in caso di ipotiroidismo durante la gravidanza.
Gli alimenti che contengono soia inibiscono la stimolazione degli ormoni tiroidei, causandone lo squilibrio e favorendo lo sviluppo del gozzo.
Mantenere una dieta bilanciata è una delle principali strategie per calmare i fastidi che accompagnano l’ipertiroidismo durante il periodo della gestazione. Ogni alimento apporta una quantità di nutrienti necessari per sostenere in maniera sana la madre e il feto.
Prediligete alimenti biologici e vedrete che in poco tempo i sintomi dell’ipotiroidismo saranno meno evidenti.
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Gli oli essenziali, gli oli naturali e gli acidi grassi sono indispensabili durante la gravidanza, oltre a fare bene al feto, regolano l’attività della ghiandola tiroidea in quanto stimolano la secrezione degli ormoni tiroidei.
Migliorano la funzione della tiroide e di conseguenza calmano i fastidi causati dall’ipotiroidismo durante la gravidanza. Potete assumere naturalmente questi acidi grassi e gli oli naturali consumando frutta secca come noci e semi di lino, anche altri frutti sono una fonte di questi nutrienti, come l’avocado.
Le proteine garantiscono l’equilibrio degli ormoni tiroidei. Consumare le corrette porzioni di proteine permette a questi ormoni di usufruire di tutte le risorse necessarie per funzionare in maniera equilibrata.
Le proteine più salutari possono essere ottenute dalla frutta secca, dalle verdure verdi e dalle carni bianche. Questi alimenti vi permettono di stare bene e fanno stare bene il bimbo che nascerà aiutandovi a ridurre i fastidi dell’ipotiroidismo durante la gravidanza.
Fin quando i valori degli ormoni tiroidei sono nella norma, potrete stare tranquille durante la gestazione.