
Lo strappo muscolare al polpaccio è una lesione grave e improvvisa, che può anche richiedere l’intervento del medico. La struttura…
Sapere quali frutti può mangiare un neonato è molto importante nella fase di svezzamento. La cosa migliore è provare un frutto alla volta, per scongiurare possibili allergie
Qual è la migliore frutta per lo svezzamento dei bambini? Avere un bambino è meraviglioso, ma prendersene cura può diventare fonte di stress. Vedendolo così piccolo e fragile, non è semplice prendere decisioni per lui. Non gli è possibile dirci se soffre e non può difendersi da solo.
Alla luce di ciò, è normale che a volte, in veste di genitori, ci sentiamo assaliti dai dubbi su cosa possano mangiare i neonati e cosa no. Capita spesso, per esempio, che ci domandiamo qual è la migliore frutta per lo svezzamento dei bambini.
Prima di porci questa domanda, è importante sapere quando iniziare a dare la frutta a un neonato. La risposta è: intorno ai 6 mesi. A quell’età la frutta va preparata per il piccolo sotto forma di succo oppure in polpa, affinché possa mangiarla poco per volta.
La cosa più giusta da fare è iniziare lo svezzamento con i succhi, anche se è possibile che la prima reazione sia di rifiuto. In questo caso, non preoccupatevi: bisogna fargli assumere un piccolo sorso alla volta durante l’arco della giornata per alcuni giorni; se anche così continua a rifiutare la frutta, bisogna provare con la polpa e seguire la stessa procedura.
A poco a poco, il bambino si abituerà al sapore e alla consistenza della frutta. Dobbiamo ricordare, infatti, che fino a questo momento ha provato solo il latte.
Tuttavia, è importante pensare all’eventuale presenza di qualche allergia. A quest’età una crisi allergica può avere gravi conseguenze: all’inizio, quindi, conviene dare al piccolo solo frutti associati a un rischio minore di allergie. Dobbiamo scartare kiwi, fragole, melone e la frutta tropicale.
Ricordate che sia i succhi che le polpe devono essere preparati solo con frutta, affinché il processo di svezzamento sia progressivo e sicuro. In questo modo, se il bambino manifesta sintomi di allergie, sapremo qual è la fonte.
Oltre ad avere un sapore dolce e gradevole, la mela è uno dei frutti più leggeri da digerire, dunque il rischio di intolleranza è minimo. I benefici della mela per i neonati sono molti:
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Come nel caso della mela, anche con la pera le probabilità che il bambino manifesti una reazione allergica sono minime.
La mela e la pera sono una garanzia per chi si chiede qual è la migliore frutta per lo svezzamento. A dimostrazione della facile digeribilità di questi frutti, basta pensare che anche noi adulti optiamo per mele e pere, quando soffriamo di qualche disturbo gastrico.
Prima di preparare qualunque ricetta a base di banana, ricordate di togliere i filamenti di cui è provvista. Fatto ciò, avrete a disposizione un ottimo alimento per il vostro bambino. Il modo più semplice per consumare questo frutto è sotto forma di polpa o pappa.
Come sappiamo, si tratta una ricca fonte di carboidrati. Per questo motivo, è un alimento indicato per fornire al bambino l’energia necessaria per giocare. Tuttavia, il piccolo dovrà mangiare la banana al mattino o per merenda. In questo modo, il corpo assorbirà tutte le fibre, il potassio e i minerali senza che il neonato accumuli troppi chili.
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È importante abituare i nostri figli a mangiare la frutta sin da piccoli, non solo per i nutrienti che questa fornisce, ma anche perché evita che si alimentino in modo sbagliato. La frutta offre una grande quantità di zuccheri naturali, indispensabili per il corpo.
Se non la mangiamo, tendiamo a ricorrere ad altri tipi alimenti, come le merendine industriali che non apportano altro che zuccheri dannosi per l’organismo.
Alla luce di quanto è stato detto, è auspicabile abituare i figli sin da piccoli a mangiare frutta affinché si tengano alla larga dagli zuccheri raffinati e mantengano il loro organismo in salute.