La nifedipina è un farmaco calcio antagonista che appartiene al gruppo delle diidropiridine. Determina un effetto vasodilatatore periferico e ipotensivo, e un leggero effetto inotropo negativo.
A causa di questi effetti, questo farmaco è indicato per il trattamento dell’angina pectoris e per il trattamento della pressione alta. A loro volta, le capsule a rilascio rapido vengono utilizzate anche per il trattamento della sindrome di Raynaud.
È un medicinale che può essere somministrato per via orale o sublinguale. Quando i pazienti hanno difficoltà a deglutire correttamente, verrà scelta la seconda via di somministrazione, ad esempio in caso di crisi ipertensive. Tuttavia, la somministrazione per via sublinguale può essere pericolosa, quindi non è altamente raccomandata. La ragione di ciò è che la risposta ipotensiva indotta può essere intensa e difficile da controllare.
È importante notare che la co-somministrazione della nifedipina con succo di pompelmo, nonché con altre sostanze che inibiscono il metabolismo epatico, è pericolosa. Questo perché la concentrazione del farmaco può aumentare considerevolmente e produrre un quadro tossico.
Cos’è la sindrome di Raynaud?
È una malattia rara che colpisce i vasi sanguigni delle dita di mani e piedi. Si manifesta con un restringimento dei vasi quando la persona sente freddo o stress. In questo caso, il sangue non può circolare correttamente in queste parti del corpo a causa della forte vasocostrizione. Di conseguenza, le parti interessate diventano biancastre e bluastre.
Una volta recuperata la normale dilatazione, la pelle diventa rossa e il paziente può provare una sensazione di pulsazione e formicolio. Quando questa situazione peggiora, possono svilupparsi piaghe sulla pelle e persino necrosi dei tessuti.
Non si conoscono ancora le cause della sindrome di Raynaud. È importante distinguere tra Raynaud primario e secondario. Per quanto riguarda il primo, è la forma più frequente e non si manifesta come sintomo di malattia associata.
Il secondo, invece, è causato da un problema non diagnosticato. E, nonostante sia meno frequente, di solito è più grave di quello primario. Tra le malattie che possono scatenare questa sindrome, possiamo citare:
- Malattie del tessuto connettivo.
- Malattie delle arterie.
- Sindrome del tunnel carpale.
- Fumare.
- Lesioni a mani e piedi.
Meccanismo d’azione: in che modo la nifedipina esercita il suo effetto?
La nifedipina, come abbiamo detto, appartiene al gruppo dei farmaci calcio antagonisti. Questo gruppo riduce l’ingresso di calcio nelle cellule del miocardio e nei vasi sanguigni a seguito del blocco dei canali del calcio dipendenti dalla tensione.
In particolare, appartiene al gruppo delle diidropiridine, dunque agisce soprattutto sulla circolazione periferica, rilassando i muscoli lisci vascolari e producendo vasodilatazione delle arterie su due livelli:
- Vasodilatazione periferica: riduce la resistenza post-carico. È per questo motivo che la nifedipina è utile per i pazienti con ipertensione e in quelli affetti da sindrome di Raynaud.
- Vasodilatazione coronarica: aumenta il flusso sanguigno coronarico e l’ossigenazione miocardica. In questo modo, viene spesso impiegato nel trattamento dell’angina pectoris. D’altra parte, è anche in grado di ridurre, anche leggermente, la contrattilità e la conducibilità cardiaca.
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Controindicazioni e reazioni avverse della nifedipina
Quando si somministra questo farmaco, è necessario prendere in considerazione una serie di situazioni in cui il suo uso è controindicato a causa delle complicazioni che possono insorgere. In particolare, la nifedipina non deve essere assunta quando il paziente è allergico a questo farmaco.
A sua volta, anche le donne in gravidanza o in allattamento non possono assumerlo, poiché potrebbe compromettere la salute del bambino. Infine, e sulla base dei dati disponibili su altri farmaci della stessa famiglia, non deve essere co-somministrato con rifampicina.
D’altra parte, come tutti i medicinali presenti sul mercato, la nifedipina può innescare una serie di effetti avversi che devono essere presi in considerazione. Tra questi, possiamo menzionare quanto segue:
- Problemi vascolari legati alla vasodilatazione, come vertigini, mal di testa o edema periferico.
- Disturbi cardiaci, come palpitazioni, ipotensione o insufficienza cardiaca.
- Disturbi digestivi.
- Cambiamenti nel sistema nervoso, come ansia o insonnia.
Conclusioni
La nifedipina è un farmaco usato principalmente per il trattamento dell’ipertensione, della sindrome di Raynaud e dell’angina pectoris. Poiché ha effetti molto potenti, è necessario prestare particolare attenzione alla sua somministrazione.
Ponete al medico o al farmacista tutte le domande che potreste avere su questo farmaco e seguite sempre le loro indicazioni.
Bibliografia
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