La tosse cronica: sintomi, cause e trattamento

La tosse cronica di solito ha cause perfettamente gestibili. I casi associati a malattie gravi sono una minoranza. È meglio consultare un professionista della salute se la tosse persiste per più di sei settimane.
La tosse cronica: sintomi, cause e trattamento

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

La tosse cronica è molto più di un semplice fastidio per la salute. Può interrompe il sonno e presentarsi nei momenti meno opportuni, ad esempio quando si parla in pubblico. Allo stesso modo, nei casi più gravi, può lasciare la persona completamente esausta e indurre il vomito o persino provocare fratture.

È un sintomo riscontrato con frequenza nella pratica clinica e può avere diverse cause. Una delle più comuni è il fumo. Si stima che i fumatori abbiano una probabilità tre volte maggiore di sviluppare tosse cronica a un certo punto della loro vita rispetto ai non fumatori o agli ex fumatori.

Altri fattori coinvolti in questo disturbo sono l’inquinamento ambientale, l’asma, il reflusso gastroesofageo e il gocciolamento retronasale. La buona notizia è che non appena la causa viene individuata e trattata, la tosse cronica di solito scompare.

Cos’è la tosse cronica?

Donna con tosse cronica.

Si parla di tosse cronica quando persiste per più di tre settimane. Se dura più di otto settimane, è indispensabile un consulto medico. Si stima che fino al 23% delle persone sane, non fumatrici, presenti tosse cronica per diversi motivi.

La tosse è un’azione involontaria o volontaria che ha lo scopo di espellere secrezioni o corpi estranei. Questi elementi possono trovarsi nella laringe o nelle vie aeree. Si tratta dunque di un meccanismo di difesa del corpo per ripulire determinate aree al bisogno.

Tutti tossiamo a volte, senza che ciò indichi un problema di salute. Se accade molto di frequente e per diverse settimane, si parla di tosse cronica. Solo occasionalmente questo tipo di tosse è associato a gravi problemi di salute.

Sintomi

Il sintomo principale è ovviamente una tosse persistente che perdura per diverso tempo. La tosse cronica è spesso accompagnata da muco. Bisogna consultare il medico se non scompare ed è accompagnata dai seguenti sintomi:

  • Respiro sibilante o rumori durante la respirazione.
  • Muco molto denso o con sangue.
  • Febbre.
  • Infiammazione al viso e orticaria.
  • Difficoltà di respirazione.
  • Dolore al petto.
  • Sudorazione notturna.
  • Dimagrimento senza causa apparente.

Il medico eseguirà un esame obiettivo tenendo conto della storia clinica del paziente. Molti tendono a iniziare il trattamento per la tosse cronica senza i dovuti esami diagnostici.

Se il paziente non risponde positivamente al trattamento, lo specialista può prescrivere altri esami come radiografia, TAC, spirometro, analisi di laboratorio e test endoscopici.

Cause della tosse cronica

Ragazza che starnutisce.

Il fumo è la principale causa di tosse cronica. Il 90% dei non fumatori presenta questo problema per tre cause: asma, reflusso gastroesofageo e gocciolamento retronasale. Nel restante 10% le cause possono essere varie, dall’assunzione di alcuni farmaci a gravi problemi polmonari.

Si stima che il 75% delle persone affette da asma neutrofila presenti anche tosse cronica. Allo stesso modo, la bronchite batterica persistente può scatenare questo sintomo. In questi casi si parla di tosse cronica con coinvolgimento delle vie aeree inferiori (polmoni).

La tosse cronica è anche associata a condizioni delle vie aeree superiori, come rinosinusite cronica, rinite allergica, apnea ostruttiva del sonno, disfunzione delle corde vocali e reflusso laringofaringeo o gastroesofageo. Per quanto riguarda quest’ultimo, la tosse compare in circa il 50% degli episodi di reflusso.

Trattamento

Il trattamento dipende dalla causa. Generalmente, si inizia con trattamenti conservativi, che includono rimedi naturali e somministrazione di antistaminici, glucocorticoidi e decongestionanti. È il trattamento di prima scelta per le allergie e il gocciolamento postnasale.

Se la tosse è associata ad asma, si assumono glucocorticoidi e broncodilatatori per inalazione. Questi calmano l’infiammazione e aprono le vie aeree. Gli antibiotici vengono utilizzati solo se è presente un’infezione batterica. Se la tosse è associata a reflusso, molto probabilmente verranno prescritti farmaci antiacidi.

In molti casi, anche i rimedi naturali sono efficaci. Si consiglia di bere molti liquidi, umidificare l’aria, evitare il fumo e assumere pastiglie per la tosse. Allo stesso modo, è utile effettuare lavaggi nasali con soluzione fisiologica e bere tisane a base di piante ricche di mucillagini.


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