Le mascherine protettive: tutto quello che c’è da sapere

Esistono diversi tipi di mascherine protettive e ciascuna ha una funzione specifica. Non tutte le mascherine sono utili per i diversi tipi di esposizione al rischio. Inoltre, è fondamentale indossarle correttamente.

Donna con mascherina e differenza tra influenza, coronavirus e allergia

Le mascherine protettive sono strumenti di protezione personale monouso. La loro funzione è quella di proteggere dall’esposizione ad agenti contaminanti che può avvenire attraverso le vie respiratorie. Sono interamente prodotte in materiale filtrante e sono dotate di una clip o di un adattatore nasale e da elastici o nastri elastici.

Oltretutto, alcune di esse presentano delle valvole di espirazione che facilitano la respirazione e prevengono la condensazione. Sono indicate per prolungati periodi di utilizzo.

Tipologie di mascherine protettive

Possiamo classificare le diverse mascherine protettive in due gruppi:

Mascherina chirurgica

Si tratta di una maschera pensata per proteggere le altre persone. Questo perché filtra le particelle emesse dall’individuo durante la respirazione, bloccandone la fuoriuscita.

Mascherina ad alta protezione FPP

Queste mascherine proteggono chi le indossa. Sono pensate per filtrare le particelle presenti nell’ambiente, impedendone l’inalazione da parte del soggetto.

Ne esistono di diverse forme a seconda della finalità: possono essere a forma di cono, orizzontali o verticali. Oltre a ciò, in base all’efficacia del filtro possono essere di classe 1, 2 o 3. La tipologia dipende dalla potenza del filtro contro la tossicità dell’agente inquinante e dalla concentrazione dello stesso nell’ambiente.

  • FPP1: efficacia filtrante pari al 78%, concentrazioni ambientali fino a 4 TLV – Valore Limite di Soglia.
  • FPP2: efficacia filtrante del 92%, concentrazioni ambientali fino a 12 TLV.
  • FPP3: efficacia filtrante pari al 98%, concentrazioni ambientali fino a 50 TLV.

 

Mascherine protettive chirurgiche e guanti
La mascherina chirurgica protegge tutti dal contagio eccetto chi la indossa.

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Come devo usare la mascherina?

Bisogna utilizzare la mascherina più adatta a seconda del rischio. Prima e dopo aver indossato la mascherina è indispensabile lavarsi sempre le mani. Indossate la mascherina prima di accedere all’ambiente inquinato e rimuovetela una volta fuori. Dovete posizionarla nel modo corretto, al fine di assicurare sempre un’efficace protezione.

È importante sostituire la mascherina dopo ogni uso per evitare che assorba umidità o che venga danneggiata. Per lo stesso motivo, si consiglia di cambiare la mascherina in caso di eccessiva respirazione e questo perché se impregnata di umidità perde la sua efficacia filtrante.

Quali mascherine protettive usare a seconda della situazione?

La mascherina chirurgica va utilizzata per il tempo necessario e va cambiata prima di modificare l’attività da svolgere o di passare da un ambiente all’altro. Questo dovrebbe essere l’uso più logico e idoneo di questo accessorio.

La mascherina FPP2 deve essere adattata al viso, coprendo completamente naso e bocca, in modo da proteggere le mucose. Vanno utilizzate come da protocollo sulla base delle misure di isolamento e di altre precauzioni per pazienti con malattie contagiose. Le maschere FPP3 sono da indossare in casi di rischio di esposizione.

Come indossare e rimuovere le mascherine

È importante sapere come indossare correttamente la mascherina per proteggersi adeguatamente. Ma è anche importante sapere come toglierle. Non eseguendo bene entrambe le manovre, rischiamo il contagio o l’infezione nonostante l’utilizzo.

Indossare la mascherina

Bisogna indossare la mascherina prima di accedere alla zona inquinata e secondo i seguenti passaggi:

  1. Lavate le mani e verificate la data di scadenza. La maschera non deve presentare difetti in nessuna delle sue parti.
  2. Posizionate la mascherina, tenendo conto dell’ordine in cui sono posizionati gli elementi di protezione, se ne indosserete altri. L’ordine è il seguente: camice, cuffia, pantaloni, mascherina, occhiali e guanti.
  3. Posizionate la mascherina nel modo corretto, in modo da ottenere la massima protezione. Nel caso in cui portiate gli occhiali, dovete rimuoverli per posizionare la mascherina, e poi potete rimetterli.
Ragazza con mascherina protettiva sulla bocca
Le mascherine protettive dotate di filtro presentano diversi gradi di filtrazione.

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Qual è il modo corretto di indossare le mascherine protettive?

  1. Indossate la mascherina con entrambe le mani, lasciando la clip per il naso all’estremità superiore. Modellate la clip piegandola con attenzione al centro e aprite la mascherina tirando l’estremità inferiore.
  2. Posizionate la mascherina sotto il mento e fate passare i due nastri elastici al di sopra della testa.
  3. Fate passare l’elastico inferiore al di sotto delle orecchie e quello superiore sopra i capelli.
  4. Modellate la clip nasale con le mani, in modo da adattarla alla forma del naso.

Togliere la mascherina

Anche per rimuovere gli elementi di protezione bisogna seguire un ordine ben preciso, ed è: guanti, occhiali, pantaloni, cuffia e camice. Una volta al di fuori della zona di contagio potrete togliere la mascherina. Dovete gettarla nel contenitore apposito, pensato a tale scopo; lavate poi le mani.

Per concludere

Esistono diversi tipi di mascherine protettive che filtrano le particelle dannose presenti nell’ambiente. A questo proposito è importante scegliere quella adatta a seconda del caso e posizionarla nel modo corretto, in maniera tale da avere una protezione ottimale. Non tutte le mascherine sono sempre utili, visto che a volte possono diventare controproducenti se non indossate nel modo corretto.

Bibliografia

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  • Li KKW, Joussen AM, Kwan JKC, Steel DHW. FFP3, FFP2, N95, surgical masks and respirators: what should we be wearing for ophthalmic surgery in the COVID-19 pandemic? Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol. 2020 Aug;258(8):1587-1589.
  • Neilson S. The surgical mask is a bad fit for risk reduction. CMAJ. 2016 Apr 11;188(8):606–7.
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