Metodo 20/10 per organizzare le faccende domestiche

Avete l'abitudine di pulire casa nel fine settimana sacrificando i pochi giorni di riposo per fare ordine? È ora di cambiare questa abitudine e vi spieghiamo come fare.
Metodo 20/10 per organizzare le faccende domestiche

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Se non amate rassettare ogni giorno e dedicate il fine settimana alla pulizia della casa, questo articolo fa per voi. Presentiamo il metodo 20/10 per organizzare le faccende domestiche. Spieghiamo in cosa consiste e perché è famoso in tutto il mondo.

Rachel Hoffman ideò questo sistema di pulizia per tutte le persone che desiderano vedere la loro casa ordinata e pulita. Studenti, single, coppie e famiglie, chiunque merita di vivere in un luogo pulito senza per questo stressarsi.

Hoffman afferma che i metodi antiquati e perfezionisti escludono le persone con disabilità, con malattie fisiche o mentali o che lavorano fuori casa tutto il giorno.

Per alcune persone è impossibile organizzare la pulizia della casa per diversi motivi e questo metodo facilita loro la vita, poiché possono applicarlo senza inconvenienti.

Cos’è il metodo 20/10?

La proposta di Hoffman è semplice: sbarazzarsi delle interminabili giornate di pulizia e modificarle con periodi brevi di lavoro alternati con pause. Nello specifico, pulire per 20 minuti e riposare per 10 minuti. Risulta necessario dunque l’uso di un cronometro, in modo da rispettare i tempi assegnati per il lavoro e per il risposo.

Durante i 10 minuti di pausa possiamo controllare l’email, i social network, prendere un tè o fare una passeggiata con il cane. Sta a noi decidere il modo che più ci piace per sfruttare questo tempo, e quando suona l’allarme, torniamo all’opera.

Inoltre, la fondatrice di questo sistema ci invita a concentrarci sulle piccole cose e non sul disordine generale che abbiamo in casa. Ad esempio, invece di concentrarci sul disastro della cucina iniziamo lavando i piatti sporchi.

Se andiamo ad occuparci di una cosa alla volta invece di pensare a tutto ciò che c’è da fare, i risultati saranno maggiormente gratificanti.

Come si può applicare il metodo 20/10 in casa?

Hoffman ha pubblicato il libro Unf*ck your habitat: you’re better than your mess (“Scopri il tuo habitat: sei migliore del tuo casino”). In esso ci dà alcuni consigli che elenchiamo nelle righe che seguono.

Stanza in disordine.
A volte vediamo il disordine come un grande caos e questo ci mette di cattivo umore. Dobbiamo concentrarci sulle piccole azioni per procedere.

1. Fate una foto del prima e del dopo

Quando avrete terminato, potrete vedere chiaramente i risultati dei vostri sforzi e vi motiverete a continuare con questo sistema. Inoltre, avrete sott’occhio quali sono le parti più problematiche e se vi siete dimenticati di ordinare qualcosa.

2. Ordinare la camera ogni giorno

Impiegherete meno di un minuto e i benefici saranno numerosi. L’immagine generale della stanza cambierà del tutto tenendola sempre pulita. Risulta molto più confortante dormire in una stanza ordinata.

3. Aprire le finestre

Lasciate ventilare la casa per purific are l’aria, eliminare i cattivi odori e i batteri. Soprattutto in inverno, quando evitiamo di aprirle a causa delle basse temperature.

4. Metodo 20/10: lavare i piatti

Quando si finisce di mangiare è normale volersi riposare e finiamo spesso con il rimandare questo compito più tardi o il giorno seguente. Sbagliato!

Perché sebbene vi dedichiate a fare qualcos’altro, avrete nella testa il pensiero di ciò che dovete fare e non avete fatto. Inoltre, con il tempo lo sporco farà più difficoltà ad andare via e la cucina si riempirà di odori.

5. Pulire il frigorifero

Iniziate togliendo tutto ciò che è sporco, scaduto e che rilascia cattivi odori. Controllate tutti i contenitori, incluso quelli nascosti dietro di cui potreste dimenticarvi.

Poi pulite bene i ripiani e gli scomparti. Infine, posizionate le cose collocando quelle che prendete spesso in punti più accessibili.

6. Iniziare dagli spazi più grandi

Se iniziate dagli spazi più piccoli correrete il rischio di stancarvi subito e di non terminare quelli più grandi e che maggiormente usate. Inoltre, se finite prima con la stanza di maggiori dimensioni vi sentirete più realizzati e avrete la motivazione per continuare.

7. Il metodo 20/10: pulire dall’alto verso il basso

Questa regola si applica per tutto, sia per gli armadi alti con più scaffali sia per le case con più di un piano. Si inizia sempre a pulire dagli scomparti più alti nel caso dei mobili e dai piani superiori per le case.

8. Raccogliere tutto quello che è sul pavimento

Sul pavimento non dev’esserci nulla che non deve stare lì. Quando iniziate a pulire iniziate a cercare tutti quegli elementi che vanno rimossi da terra e non lasciateli lì.

9. Completare il ciclo di lavaggio

Hoffman pone l’attenzione su un errore molto comune che in molti commettiamo. Laviamo i vestiti, li mettiamo ad asciugare e dopo averli raccolti, li lasciamo nel cesto invece di ordinarli.

In questo modo il circuito risulta inconcluso e i vestiti si iniziano ad accumulare fino a formare una montagna che sembra impossibile da riordinare. Bisogna lavare, asciugare, raccogliere e riordinare. 

10. Pulire il pavimento

Infine, è giunto il momento di pulire il pavimento, che sia con un panno umido o un’aspirapolvere. Fatto! Adesso la vostra casa brilla e avete ancora le energie per godervi della giornata.

Pulizia del pavimento.
La pulizia del pavimento si lascia alla fine con il metodo 20/10, dato che si fanno le cose dall’alto verso il basso.

Quali sono i benefici del metodo 20/10?

Esistono altri metodi per riordinare la casa, come la famosa maratona di pulizie. Questa consiste nell’iniziare e nello smettere solo quando tutto è in ordine. Può occuparci un giorno intero.

L’aspetto peggiore è che di solito viene realizzata nei fine settimana, perché dal lunedì al venerdì abbiamo altro da fare. Così andiamo ad occupare quei pochi giorni di riposo con le pulizie e quando arriva l’inizio della settimana siamo già stanchi.

La stanchezza causata dalla maratona di pulizie genera un sentimento negativo verso questo dovere. Anche se pensiamo che manterremo l’ordine, purtroppo con il passare delle giornate la storia si ripeterà. Tra i vantaggi del metodo 20/10 possiamo menzionare i seguenti:

  • Possiamo mantenere la casa pulita realizzando brevi faccende domestiche ogni giorno invece di lasciare che il disordine e lo sporco si accumulino e che ci toccherà passare un giorno intero a pulire.
  • Trattandosi di un sistema di pulizia inclusivo, è adatto per chi soffre di qualsivoglia dolore fisico o disabilità.
  • Aiuta ad adottare buone abitudini di pulizia. Ricordate che ci servono 21 giorni per creare un’abitudine e che dopo potremo mantenerla quotidianamente.

Perché provare il metodo 20/10?

La proposta di pulire attraverso degli intervalli di tempo incuriosisce molto e crediamo che valga la pena darle un’opportunità. Come avrete visto, non si tratta di essere esperti di pulizia e neanche di amare l’ordine. 

Con piccole azioni quotidiane il nostro habitat sarà pulito e ordinato e avremo anche del tempo per godercelo. Adesso che già sapete cos’è il metodo 20/10, avete la fotocamera pronta per iniziare con il primo punto?


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