
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
I nei rossi sulla pelle non sono necessariamente un problema di salute, a meno che non diano fastidio, non causino prurito e non sanguinino. In questi casi, dovete consultare subito uno specialista.
Siamo sicuri che, più di una volta, vi sarete sorpresi nel notare alcuni nei rossi sulla pelle. Sono noti con il nome di “angiomi rubino” o “angiomi ciliegia”, compaiono all’improvviso e non spariscono più.
È normale preoccuparsi quando li notiamo e quando ci accorgiamo che, da un giorno all’altro, abbiamo diversi nei rossi.
Bisogna chiarire un concetto fondamentale: questi nei rossi sono angiomi ereditari, hanno quindi un fattore genetico e, di solito, sorgono a causa dell’invecchiamento della pelle.
Nonostante ciò, il fatto che non siano cancerogeni non significa che non dobbiamo stare attenti o rispettare i controlli medici periodici.
Nel nostro articolo di oggi vi parleremo degli angiomi rubino. Siamo sicuri che queste informazioni vi saranno molto utili.
Di solito i nei rossi sulla pelle compaiono con maggiore frequenza tra i 40 e i 50 anni. Nonostante ciò, questo non significa che non possano presentarsi nei sporadici già durante l’infanzia o l’adolescenza.
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Di solito attirano subito la nostra attenzione per via del loro colore. Si tratta di una tonalità molto accesa e, per molte persone, non ha un bell’aspetto.
Infatti, è normale ricorrere ad interventi per eliminare questi “nei rubino” che tutti abbiamo ereditato dai nostri avi.
Approfondiamo a seguire.
I nei rossi sulla pelle sono piccole dilatazioni dei capillari causate da alcuni problemi del sistema cardiovascolare. Di solito compaiono nella zona delle braccia e del petto.
Dovete ricordare anche che è possibile avere dei nei rossi oppure delle macchie rosse sulla pelle. Vediamo nei dettagli le macchie:
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Vogliamo sottolineare, ancora una volta, che i nei rossi della pelle non sono cancerogeni. Si tratta di tumori benigni, ma è comunque necessario controllarli tutti i giorni e prestare a questi la dovuta attenzione.
Anche se, di solito, non implicano nessun rischio per la salute, c’è chi considera questi piccoli puntini un brutto inestetismo ogni volta che vorrebbe indossare una maglietta più scollata o una canottiera con le bretelle.
Di solito, si usano delle tecniche con il laser, il bisturi elettrico o la crioterapia con l’azoto, che congela il neo rosso. In questo modo, non compariranno più. Queste sono tutte tecniche sicure.