Nodulo nell'ano: 10 possibili cause e trattamenti

Un nodulo nell'ano è solitamente piuttosto fastidioso per molte persone. Fortunatamente, il più delle volte sono lesioni benigne.
Nodulo nell'ano: 10 possibili cause e trattamenti
Leidy Mora Molina

Revisionato e approvato da l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

L’ano è una delle zone più delicate e sensibili del corpo umano. Per questo motivo, lesioni, noduli e ferite a questo livello spesso causano grande disagio nella maggior parte delle persone. Qui ti diciamo 10 possibili cause della comparsa di un nodulo nell’ano.

Ci sono diversi motivi che possono spiegare la presenza di un piccolo nodulo, papule o nodulo nell’ano. Queste condizioni sono generalmente palpabili intorno allo sfintere anale e sono accompagnate da una sensazione di pienezza rettale e disagio durante la defecazione. Allo stesso modo, è comune la presenza di dolore, prurito e persino sanguinamento rettale.

In generale è frequente il ritardo nella diagnosi delle condizioni anali, motivato dalla vergogna e dalla paura di molte persone. Tuttavia, la maggior parte dei grumi che compaiono nella regione anale può essere curata efficacemente. Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi al medico quando si presenta questo tipo di lesione.

10 possibili cause di un nodulo nell’ano

I noduli perianali sono classificati in benigni e maligni. Nella maggior parte dei casi, queste lesioni sono un segno evidente che qualcosa non va nel corpo. Alcune delle cause più comuni di un nodulo nell’ano sono le seguenti:

1. Emorroidi

Le emorroidi, o pile, sono la causa più comune di un nodulo o nodulo nell’ano. Sono il risultato della dilatazione patologica delle vene localizzate nell’ano e nella parte inferiore del retto. Gli studi stimano che oltre il 50% degli adulti di età superiore ai 40 anni soffra di emorroidi.

Allo stesso modo, le emorroidi possono essere interne o esterne. Quelle esterne si sentono sulla pelle che circonda l’ano e sono accompagnate da prurito, dolore e sanguinamento durante l’evacuazione. Al contrario, quelle interne raramente possono essere palpate fuori dal retto, tranne che in casi avanzati, e sono generalmente indolori.

La storia familiare e la costipazione cronica sono i principali fattori di rischio per le emorroidi. In generale, i professionisti consigliano di aumentare l’assunzione di cibi ricchi di fibre e di bere molta acqua durante il giorno. Inoltre, sono utili anche i semicupi con acqua calda ed evitando la pulizia con la carta igienica.

D’altra parte, il trattamento medico si basa sull’uso di creme o unguenti a base di cortisone e lidocaina per alleviare i sintomi. Nei casi avanzati, sono necessarie misure chirurgiche per rimuovere le emorroidi.

2. Ascesso anorettale

Gli ascessi anorettali sono cavità contenenti liquido purulento nella zona anale. Questo è un altro motivo per la comparsa di un nodulo o nodulo intorno all’ano. La causa più comune di questa condizione è l’invasione batterica delle ghiandole duttali dell’ano e del retto.

L’ostruzione delle ghiandole anali è responsabile dell’accumulo di pus e della produzione di sintomi. Nella maggior parte dei casi, l’ascesso si trova vicino all’apertura anale e si sente come un piccolo nodulo nell’area. Altri sintomi associati a questa condizione sono i seguenti:

  • Dolore anale che peggiora con la defecazione.
  • Irritazione e arrossamento della zona.
  • Deflusso di liquido purulento.
  • Sensazione di occupazione rettale.
  • Difficoltà ad evacuare.
  • Febbre.

L’American Society of Colon and Rectal Surgeons raccomanda l’incisione e il drenaggio del pus contenuto nell’ascesso. Alcune persone potrebbero richiedere un approccio chirurgico per un drenaggio più sicuro. Antibiotici come la ciprofloxacina e il metronidazolo sono usati nei pazienti con ascessi profondi e un sistema immunitario compromesso.

3. Ragadi anali

Le ragadi anali sono delle lacerazioni della pelle e della mucosa che circondano l’ano. Di solito sono il risultato dell’evacuazione delle feci dure a causa della stitichezza cronica. Inoltre, il trauma e il sesso anale senza un’adeguata lubrificazione sono cause comuni di questa condizione.

Queste fessure o crepe sono visibili e di solito sono accompagnate da una pallina o da un nodulo morbido vicino all’ano. Il rigonfiamento è doloroso quando la fessura non è ancora guarita e diventa indolore quando la fessura è completamente rimarginata.

Gli individui affetti spesso riferiscono dolore anale durante e dopo la defecazione. Inoltre, è comune la presenza di sangue rosso vivo nelle feci e sulla carta igienica. Le ragadi anali di solito scompaiono dopo un paio di settimane con cambiamenti nella dieta e semicupi.

Il trattamento medico include l’uso di creme alla nitroglicerina per migliorare la guarigione e unguenti alla lidocaina per alleviare il dolore. Gli operatori sanitari di solito raccomandano l’approccio chirurgico in caso di ragadi anali croniche resistenti al trattamento.

4. Nodulo nell’ano: la fistola perianale

Una fistola perianale è una connessione anormale che si forma tra la pelle intorno all’ano e la superficie interna del retto. Di solito ha origine da una lesione chirurgica o da un processo infettivo. In questo senso, ascessi anali e ragadi infette aumentano il rischio di presentare una fistola.

La presenza di un nodulo o di un nodulo duro dentro o vicino all’ano è comune. Inoltre, la Società Spagnola di Medicina Interna indica la presenza dei seguenti sintomi in una fistola perianale:

  • Dolore durante la defecazione.
  • Suppurazione continua o intermittente.
  • Macchie sulla biancheria intima.
  • Prurito intorno all’ano.

Allo stesso modo, la persona può avere la febbre in caso di infezione associata. Il trattamento è chirurgico mediante fistulotomia e utilizzo di tappi biologici o colle di fibrina. Nei pazienti con morbo di Crohn e diarrea cronica, l’intervento chirurgico non è raccomandato in quanto potrebbe ritardare la guarigione.

5. Verruche anali

Le verruche anali o condilomi acuminati sono noduli piccoli, umidi, rosa chiaro o marroni che compaiono dentro e intorno all’ano. Questa condizione è solitamente il risultato di un’infezione da papillomavirus umano (HPV) attraverso un contatto sessuale non protetto.

Queste lesioni di solito si manifestano inizialmente come piccole macchie puntiformi che in seguito diventano più grandi. In casi avanzati, possono coprire l’intera regione anale e persino estendersi ai genitali. Altri sintomi includono prurito, sanguinamento, sensazione di pienezza rettale e secrezione di muco.

Le verruche anali devono essere trattate in modo tempestivo, poiché possono moltiplicarsi rapidamente. Il trattamento si basa solitamente su farmaci topici con cidofovir e podofillina. Inoltre, alcune verruche vengono rimosse mediante crioterapia o rimozione chirurgica.

6. Mollusco contagioso

È una malattia contagiosa che colpisce la pelle ed è causata da un virus della famiglia dei poxvirus. Si caratterizza per la presenza di palline o papule di colore perlaceo, arrotondate, sode e indolori sulla superficie cutanea. Questa infezione si trasmette per contatto diretto con le persone colpite e attraverso oggetti contaminati.

La ricerca suggerisce che negli adulti questo disturbo si verifica tipicamente nella regione genitale e intorno all’ano, come una malattia a trasmissione sessuale. Nella maggior parte delle persone, questa condizione può risolversi senza trattamento dopo diversi mesi. Tuttavia, nei pazienti con un sistema immunitario debole può essere più grave.

Il trattamento medico comprende l’applicazione topica di farmaci come cantaridina, podofillina, podofillotossina o idrossido di potassio. Allo stesso modo, vengono spesso utilizzate anche misure più complesse come criochirurgia, curettage, elettroessiccamento e laser pulsato.

7. Cisti pilonidale

Una cisti pilonidale è un piccolo nodulo nella pelle intorno all’ano e sulla parte superiore dei glutei che contiene particelle di capelli e pelle. Questi di solito si verificano prima della perforazione di un pelo sotto la pelle. In alcuni casi, possono essere infettati, formando protuberanze dolorose.

Queste lesioni sono più comuni negli uomini e nelle persone che trascorrono lunghi periodi di tempo seduti. Le cisti pilonidali vengono solitamente rimosse chirurgicamente per il drenaggio e la rimozione della lesione. Nei casi avanzati e ricorrenti, la cistectomia pilonidale è un’opzione efficace.

8. Polipi anorettali

I polipi anorettali sono formazioni anormali che crescono all’interno dell’ano e del retto. Nella maggior parte dei casi queste lesioni sono benigne, sebbene un gruppo molto piccolo possa essere precanceroso.

Allo stesso modo, di solito sono asintomatici, specialmente nelle prime fasi dello sviluppo. D’altra parte, se le lesioni sono grandi, possono essere avvertite all’interno del retto e possono anche sporgere come una pallina attraverso l’ano. Inoltre, alcuni sono in grado di generare sangue nelle feci e disturbi addominali.

Quando sospetti questo tipo di lesione, dovresti consultare un proctologo il prima possibile. La maggior parte dei polipi viene completamente rimossa durante una colonscopia totale. A seconda dei risultati della biopsia, sarà necessario un qualche tipo di successiva resezione chirurgica.

9. Prolasso rettale

È una condizione piuttosto fastidiosa in cui una parte del retto sporge attraverso l’apertura anale. Negli adulti, di solito compare dopo uno sforzo fisico eccessivo o quando si spinge durante la defecazione. Il prolasso è più comune nelle donne anziane con nascite multiple.

I sintomi più comuni sono una sensazione di pienezza rettale, defecazione involontaria e sangue rettale. Il trattamento medico è solitamente chirurgico per rimuovere la mucosa in eccesso o attaccare il retto all’osso sacro. Se sospetti questa condizione, non esitare a consultare un professionista.

10. Cancro anale

Il cancro anale è un raro tipo di cancro che si verifica nel canale anorettale. Questo di solito non ha sintomi o si manifesta con sanguinamento rettale, difficoltà di evacuazione, dolore e bruciore anale. Allo stesso modo, in alcuni casi si può sentire un nodulo nell’ano.

Questa malattia dovrebbe essere affrontata il prima possibile da un medico specialista. Il trattamento dipende dal tipo di tumore e dalla gravità del quadro clinico. In questo senso, le opzioni terapeutiche comprendono la rimozione chirurgica, la radioterapia e la chemioterapia.

Quando rivolgersi al medico?

Attualmente, esiste un’ampia varietà di malattie e disturbi che possono causare un nodulo nell’ano. La maggior parte di queste condizioni si risolve ricevendo un trattamento in modo tempestivo. Pertanto, è essenziale consultare un medico per eventuali lesioni alla zona anale.

Allo stesso modo, si dovrebbe cercare un aiuto immediato se le manifestazioni peggiorano o si aggiungono nuovi sintomi. In questo senso, sangue persistente, febbre oltre i 40 gradi Celsius e perdita di coscienza sono segni che richiedono la gestione dell’emergenza da parte di un operatore sanitario.


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