Ragadi anali: 3 soluzioni naturali per alleviarle

Anche se non rappresenta una cura, un modo per dare sollievo alle ragadi anali è quello di consumare molte fibre e acqua per favorire i movimenti intestinali ed evitare di sforzare la zona.
Ragadi anali: 3 soluzioni naturali per alleviarle
Mariel Mendoza

Revisionato e approvato da la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 19 marzo, 2023

Le ragadi anali sono un problema fastidioso e molto doloroso piuttosto diffuso. Può trattarsi di un disturbo occasionale o di una malattia cronica che bisogna trattare prima possibile per evitare il rischio di sanguinamento importante e regolare l’evacuazione intestinale. Sebbene sia necessario seguire le raccomandazioni del medico, si possono provare anche soluzioni naturali per le ragadi anali.

Cosa sono le ragadi anali?

Le ragadi anali sono piccoli tagli nella mucosa che ricopre l’ano. La causa principale è l’evacuazione di feci grandi e dure caratteristiche degli episodi di stitichezza. Si tratta di un problema molto doloroso che può comportare il sanguinamento e una cicatrizzazione difficoltosa.

Il trattamento delle ragadi anali, pertanto, deve puntare su due elementi:

  • Regolare il transito intestinale e facilitare l’idratazione e l’espulsione delle feci.
  • Applicare rimedi topici locali che calmino il dolore e favoriscano la cicatrizzazione prima possibile.
Rimedi contro la stitichezza

Come regolare la funzione intestinale?

Come abbiamo già detto, le cause delle ragadi anali sono spesso riconducibili a episodi di stitichezza. L’approccio dipende dalla gravità del problema. In generale, le modifiche alla dieta e allo stile di vita sono il trattamento principale per regolare la funzione intestinale.

  • Alla base della nostra dieta devono esserci frutta e verdura, cruda o cotta (succhi, frullati, insalate, verdure saltate, ecc.), Andrebbero consumate a ogni pasto.
  • Ogni volta che possiamo, scegliere alimenti integrali (cereali, farine, pasta, ecc.).
  • Consumando molta fibra, il corpo avrà bisogno di acqua per assimilarla. Occorre bere almeno due litri di acqua al giorno lontano dai pasti.
  • Non dimenticare i legumi, la frutta secca e i semi nel nostro menù settimanale.
  • Fare sport due o tre volte alla settimana e combattere la sedentarietà, in particolare se stiamo molte ore fermi durante la giornata.
  • Combattere lo stress e i disturbi nervosi.

Allo stesso modo, e seguendo gli specialisti, il consumo di probiotici può essere di grande aiuto. Aumentate l’assunzione di yogurt, crauti, latticello e altro, con l’intento di modificare la flora intestinale a vostro favore. I lassativi e altri prodotti simili non dovrebbero mai essere utilizzati se non una tantum.

3 soluzioni naturali per alleviare le ragadi anali

Gli esperti classificano le ragadi anali in due tipi: acute e croniche. Le ragadi anali acute durano meno di sei settimane, mentre quelle croniche durano più di sei settimane. Entrambi i tipi sono caratterizzati da dolore durante i movimenti intestinali, prurito costante e persino episodi di lieve sanguinamento.

Sebbene siano facili da trattare, molte persone scelgono di non rivolgersi al medico a causa del tabù e dello stigma legato all’ano. Normalmente le ragadi guariscono da sole, ma per alleviarne i sintomi e favorire una rapida guarigione si possono seguire diversi consigli. Ecco 3 soluzioni naturali per alleviare le ragadi anali.

1. Acqua calda

Se soffrite di ragadi anali, avrete bisogno di un sollievo immediato dal dolore e dal bruciore in molti momenti inaspettati. Anche se non è una cura per il problema, l’acqua calda aiuta a lenire temporaneamente il disagio. È stato suggerito che può dare sollievo alle ragadi anali croniche se usata sotto forma di bagni sitz.

Dobbiamo applicare l’acqua calda in maniera diretta sulla zona interessata. La cosa più facile è farlo sotto la doccia o nel bidet. Se non è possibile, possiamo anche usare un piccolo asciugamano e inumidirlo in un recipiente con dell’acqua per poi applicarlo.

In caso di ragadi anali bisogna evitare l’uso di carta igienica comune che di solito provoca o aggrava il problema. È possibile usare salviettine imbevute o lavarsi direttamente nel bidet.

Si noti che non sono stati segnalati effetti avversi in seguito all’uso dei bagni sitz, quindi si tratta di un rimedio sicuro.

2. Oli vegetali nutrienti

Per prevenire o trattare le ragadi anali, abbiamo bisogno di idratare e proteggere questa zona del corpo così sensibile. E per farlo dovremo usare prodotti naturali in modo da evitare sostanze chimiche che possano farci male.

Il modo più semplice ed efficace per ottenere questo risultato è quello di utilizzare oli vegetali. Nutrono profondamente la pelle e le conferiscono elasticità per prevenire nuove screpolature.

  • I più indicati sono l’olio di mandorle (come afferma questo studio pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice) e l‘olio d’oliva che, in combinazione con altri prodotti, è utile per ridurre il dolore, il sanguinamento e il prurito in caso di ragadi anali.
  • Possiamo anche aggiungere un po’ di olio essenziale di cipresso per favorire una buona circolazione.
Oli essenziali

3. Rimedio cicatrizzante

Oltre a nutrire la pelle, possiamo preparare un rimedio casalingo per accelerare la guarigione. Deve avere proprietà cicatrizzanti e rigeneranti per chiudere la ferita il prima possibile.

Quello che vi proponiamo è anche un rimedio antinfiammatorio, nutriente e lenitivo grazie alle proprietà dell’aloe (secondo questo studio condotto a Cuba).

Ingredienti

  • 2 cucchiai di gel di aloe vera (30 gr)
  • 1 cucchiaio di olio di rosa mosqueta (15 ml)

Possiamo usare il gel di aloe vera naturale se lo estraiamo da una foglia della pianta. In questo caso, dobbiamo usarlo subito. In alternativa, possiamo comprare un gel il più puro possibile.

Preparazione e applicazione

  • Mescolate il gel di aloe vera con l’olio di rosa mosqueta
  • Applicate sulla zona interessata diverse volte al giorno e sempre dopo aver fatto la doccia.

Ulteriori consigli per alleviare le ragadi anali

Le soluzioni naturali per le ragadi anali contribuiranno ad alleviare l’intensità dei sintomi. Per migliorare ulteriormente il sollievo, è opportuno adottare altri accorgimenti finché non si è completamente guariti. Vediamo cos’altro si può fare:

  • Aumentare l’apporto di fibre (si stima che fino al 50% dei pazienti con ragadi anali guarisca con i soli bagni di vapore e una dieta ricca di fibre). Cercare di mantenere un apporto medio giornaliero tra i 18 e i 30 grammi.
  • Evitare cibi molto piccanti o che non si digeriscono bene.
  • Considerare l’uso di pomate topiche specifiche per le ragadi anali.
  • Aumentare l’assunzione di acqua.
  • Evitare di stare seduti o in piedi a lungo.
  • Controllare la tentazione di sfregare o grattare il tessuto intorno all’ano.
  • Evitare di sforzarsi durante l’evacuazione.

Se si applicano i rimedi naturali per le ragadi anali e li si combina con questi consigli, si può notare un miglioramento in tempi brevi. Pochissimi casi richiedono un intervento chirurgico, ma non esitate a consultare uno specialista se i sintomi peggiorano o durano più di sei settimane.


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