Nontiscordardime: consigli e attenzioni per una bella fioritura

I fiori di Myosotis sono ricchi di fascino. Questa specie, sebbene selvatica, primeggia tra le ornamentali. Se ne avete una in giardino, dedicatele l'attenzione che merita.

Nontiscordardime: consigli e attenzioni per una bella fioritura

La pianta del nontiscordardime affascina con i suoi fiori colorati, il suo aspetto discreto e le cure elementari che richiede. La facilità con cui può essere mantenuta la rende una delle preferite in giardino o in casa.

Questa pianta si distingue per la sua capacità di resistere agli ambienti ostili. Una qualità da non sottovalutare, insieme al suo aspetto compatto e decorativo.

Il fascino non si limita all’aspetto esteriore; dietro questa pianta esiste una storia romantica che ha dato origine al suo nome e che, ancora oggi, cattura gli amanti della floricoltura. Scopriamola.

“Nontiscordardime”, una pianta piena di significato

“Nontiscordardime” è il nome dato ai fiori del genere Myosotis, che appartiene alla famiglia delle Boraginaceae. Il nome è spiegato dalla leggenda tedesca che vede come protagonisti due innamorati.

Secondo il racconto popolare, una dama vide un bellissimo fiore galleggiare nelle acque del Danubio, così chiese al suo spasimante di recuperarlo e portarglielo. Senza esitare, l’uomo entrò nel fiume alla ricerca del fiore; lo raggiunse, ma non riuscì a uscire dall’acqua. E prima di annegare avrebbe detto alla sua amata:“Vergis mich nicht!“, che in inglese significa “Non dimenticarmi”.

Un’altra accezione è legata alle logge massoniche tedesche, che avevano attribuito al fiore il carattere simbolico della resistenza al nazismo, adottando come emblema i 5 petali blu dei “nontiscordardime”.

I fiori del nontiscordardime comune sono bluastri con il centro giallo, anche se ne esistono viola, rosa e bianchi.

Nontiscordardime.
I fiori di questa pianta sono così suggestivi che è impossibile non desiderarli in giardino.

Caratteristiche e benefici della pianta “nontiscordardime”

L’Erbario Virtuale del Mediterraneo Occidentale descrive la pianta come un’erbacea ramificata e fogliosa con una certa pelosità. Le foglie sono più lunghe che larghe, picciolate e hanno una lunghezza che va dai 2 ai 13 centimetri.

Esistono almeno 100 specie di nontiscordardime che, secondo Flor de Canarias, si differenziano per tonalità e caratteristiche. Ad esempio, il bianco alba e il blu indaco sono per vasi o bordure; il blu scuro e il rosa malva sono per vasi, bordure o giardini rocciosi; mentre il rosa chiaro è per giardini rocciosi o bordure.

La fioritura del nontiscordardime è annuale o perenne, quest’ultima avviene in primavera. La pianta non supera gli 80 centimetri di altezza, mentre il fiore stesso misura circa 1 centimetro.

In termini di benefici, il Journal of Plant Physiology evidenzia il potenziale degli estratti di olio naturale di Myosotis per creare essenze che contribuiscono all’inibizione dei microrganismi batterici.

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Raccomandazioni per una bella fioritura del nontiscordardime

Anche se la pianta non richiede cure intensive, vale la pena conoscere i fattori che favoriscono lo sviluppo e una fioritura fitta. Scopriamoli.

Illuminazione

Per una fioritura densa, è meglio collocare la pianta in una zona in cui ci sia luce solare o semi-ombra. Ricordate che si tratta di una specie a radice selvatica, quindi va bene anche all’aperto.

Ma se la tenete in casa, mettetela vicino a una finestra, sul balcone o al sole per almeno 3 ore. Gli ambienti con poca luce ne compromettono la fioritura.

Moltiplicazione

Il nontiscordardime si riproduce per seme, che va messo a dimora all’inizio della primavera, direttamente nel terreno o in un vaso. Prima di seminarli, lasciateli a bagno nell’acqua per 24 ore; trascorso questo tempo, rimuovete quelli che non galleggiano, perché non germineranno.

Poi mettete i semi in un piccolo contenitore che serva da semenzaio e che sia forato sui lati, in modo da far defluire l’acqua. Aggiungete il substrato e inserite i semi a 1 cm di profondità.

Innaffiate e attendete 2 settimane per vedere se germogliano. Una volta che la pianta si è alzata di almeno 10 centimetri, trapiantatela nella posizione definitiva.

Concimazione

La pianta del nontiscordardime richiede un terriccio ricco di sostanze nutritive, preferibilmente organico. Alcuni preparati per il terreno favorevoli al Myosotis sono quelli che contengono humus di lombrico.

Inoltre, diluendo i fertilizzanti di potassio nelle annaffiature ogni settimana e mezza si favorisce la fioritura. In inverno, invece, omettete completamente o riducete la concimazione con sostanze speciali.

Acqua

In primavera e in estate, bagnate il Myosotis ogni 2 giorni o anticipate in base alle caratteristiche del terreno. In inverno e in autunno, annaffiate due volte a settimana, in modo che il terreno non si inzuppi e l’arbusto non si ammali.

L’obiettivo è mantenere il substrato umido, ma non troppo. Per sapere se c’è ancora molta umidità, inserite un bastoncino di legno nel terreno: se ne esce fangoso, vuol dire che c’è abbastanza acqua.

Gocce di rugiada sui nontiscordardime.
La pianta non può essere soggetta a ristagni d’acqua, ma ha bisogno di umidità per la fioritura.

Temperatura

Il nontiscordardime può tollerare le basse temperature. Tuttavia, è meglio proteggerlo dal vento.

Prevenzione delle malattie

Come ogni pianta, il nontiscordardime non è immune dalle malattie. Lumache, limacce e oidio sono malattie comuni del nontiscordardime. Se non si interviene in tempo, aumenta la probabilità che la pianta appassisca.

Per prevenire l’invasione del fungo, in un primo momento, utilizzate preparati casalinghi mescolando bicarbonato, sapone liquido e acqua; quando la malattia progredisce, potate le parti infette e spruzzate un fungicida.

Per quanto riguarda l’eliminazione dei molluschi, è opportuno applicare un molluschicida.

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Cure extra per la pianta del nontiscordardime

Non è necessario che la pianta sia infetta per rimuovere le foglie appassite. Anzi, una potatura frequente aiuta a preservare le sostanze nutritive necessarie per la fioritura.

Si tratta di una cura aggiuntiva, rispettosa della specie. Il successo di questo consiglio sta nell’eseguire i tagli al di sopra di un quarto delle foglie; in questo modo, i germogli di questa varietà di Boraginaceae appariranno rigogliosi.

Bibliografia

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  • Flora de Canarias. Myositis. http://www.floradecanarias.com/myosotis.html
  • Universidad de las Islas Baleares. Myosotis sylvatica Hoffm. subsp. teresiana (Sennen) O. Bolòs et J. Vigo. Herbario Virtual del Mediterráneo Occidental. http://herbarivirtual.uib.es/es/general/1978/especie/myosotis-sylvatica-hoffm-subsp-teresiana-sennen-o-bolos-et-j-vigo#:~:text=Caracter%C3%ADsticas%3A%20Hierba%20muy%20famificada%20y,un%20indumento%20de%20pelos%20uncinados.
  • Znajdek-Awiżeń, P., Bylka, W., Gawenda-Kempczyńska, D. et al. Estudio comparativo de los aceites esenciales de las hierbas Myosotis arvensis y Myosotis palustris ( Boraginaceae). Planta Physiol Acta 36, 2283–2286 (2014). https://doi.org/10.1007/s11738-014-1562-4
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