Le occhiaie possono essere causate da diversi motivi. Oltre ad essere antiestetiche e a conferire un aspetto stanco o malaticcio al viso, riflettono anche un qualche squilibrio presente nel nostro organismo.
Per questo motivo oggi vi spieghiamo perché compaiono le occhiaie, quali tipologie si possono distinguere in base al loro colore e quali rimedi naturali potete impiegare per far sì che spariscano e migliorare la vostra salute.
Cause
Stando alla medicina naturale, le cause principali delle occhiaie ricorrenti (non quelle causate da una notte di insonnia o di eccessi) sono:
- Un consumo eccessivo di alimenti acidi;
- Mancanza di idratazione;
- Carico eccessivo di tossine in qualche organo come il fegato, la cistifellea, i reni o i polmoni.
Occhiaie da iperacidità
L’eccesso di acidità può essere dovuto a una cattiva alimentazione (troppi acidificanti), al consumo abituale di medicine come l’aspirina o l’ibuprofene, a cattive abitudini, stress o digestione troppo debole. Se sono causate dalla vostra alimentazione, cercate di evitare gli alimenti ricchi di zuccheri, i fritti e i cibi raffinati, oltre a quelli acidi. Optate, invece, per i seguenti alimenti:
- Ananas
- Cavolo
- Peperone
- Patata
- Miglio
- Uva
- Sedano
- Limone
Nonostante sia un agrume e sia acido, quando arriva allo stomaco il limone ha l’effetto di neutralizzare gli acidi; per questo motivo è bene prenderlo ogni giorno, combinato con i cibi o spremuto e mischiato con dell’acqua.
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Occhiaie da disidratazione
La mancanza di idratazione è la causa più facile da risolvere, anche se molta gente fa fatica a mettere in pratica questo rimedio. Dovrete bere due litri d’acqua al giorno, lontano dai pasti.
Vi potrà aiutare anche l’assunzione di succhi naturali, brodi o infusi, ma attenzione ad evitare l’eccesso di zucchero e sale. Se vi ponete l’obbiettivo di farlo ogni giorno, in breve tempo noterete dei grossi miglioramenti, non solo nelle vostre occhiaie, ma anche nella pelle, nell’energia, ecc.
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Occhiaie a causa dell’eccesso di tossine in qualche organo
Questa terza causa può essere diagnosticata facilmente osservando il colore delle occhiaie: molto spesso, infatti, ci svegliamo con le occhiaie e, a seconda del loro colore, queste avranno un significato diverso. È particolarmente importante tenerlo in considerazione se le occhiaie compaiono regolarmente e sempre dello stesso colore.
- Colore giallognolo – Il colore giallo è quasi sempre un indice di problemi al fegato e alla cistifellea: in questo caso significa che questi organi stanno lavorando più del dovuto. Per aiutarli prendete degli infusi di piante amare (carciofo, boldo, cardo mariano, dente di leone, ecc.), evitate i grassi nocivi per la salute e dormite con una borsa dell’acqua calda sopra le costole del lato destro, per riscaldare il fegato.
- Colore scuro o nero – Quando le occhiaie sono di colore scuro, quasi nero, ci indicano che ad essere colpiti sono i reni, la vescica o gli organi riproduttivi, a causa di un precedente problema del sistema digestivo. In questo caso, se a essere colpiti sono i reni, prendete ogni giorno del brodo di sedano e cipolla e infusi di bardana, che vi aiuteranno a evitare la disidratazione e a facilitare il lavoro dei reni. Se invece sospettate che a essere colpiti siano gli organi riproduttivi, dovreste cercare di capire di che problema si tratta per curarlo nel modo più adeguato.
- Colore pallido o grigio – Un colore pallido o sul grigio potrebbe indicare problemi ai reni o, in alcuni casi, ai polmoni. In questo caso uno di questi organi non funziona nel modo corretto a causa di un drenaggio linfatico inadeguato. Potrebbe anche trattarsi di un problema ormonale. Per i reni, fate riferimento ai rimedi che vi abbiamo indicato nel punto precedente. Per i polmoni, invece, vi raccomandiamo di realizzare spesso delle gite in luoghi naturali come il mare, la montagna o i boschi, in modo da respirare aria più pura e sana. Ovviamente, evitate anche di consumare tabacco e di stare in luoghi contaminati dal fumo passivo. Se invece le occhiaie sono dovute a un problema ormonale, potete prendere per tre mesi qualche rimedio naturale come l’agnocasto o la maca, che funzionano come regolatori ormonali.
Vi raccomandiamo sempre di rivolgervi a un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento, anche a base di rimedi naturali. Alcuni di questi, infatti, potrebbero avere delle controindicazioni nel caso di alcune malattie o di assunzione di altri medicamenti.
Immagini per gentile concessione di Chugyoo e Daniel Solabarreta
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