
Fin dall’antichità si ricorre all’aromaterapia per calmare i dolori mestruali e altri tipi di dolore. Questa tecnica impiega oli essenziali…
Soffrite di stipsi? Sapevate già che l'olio di semi di ricino può esservi utile? Oggi parleremo dei suoi usi, proprietà e anche delle controindicazioni.
L’olio di semi di ricino viene estratto dalla pianta del Ricinus communis ed è un rimedio naturale dalle svariate proprietà benefiche. Tuttavia, è bene approfondire sia le indicazioni che le controindicazioni di quest’olio, proprio per le ripercussioni che nel bene e nel male hanno sulla salute.
Ricordiamo inoltre che, sebbene i prodotti naturali, in genere, non producano effetti collaterali, è sempre meglio appurare di non trovarsi in condizioni di salute tali da escluderne il consumo.
A seguire troverete tutte le informazioni per conoscere meglio l’olio di semi di ricino. Non perdetevelo!
Prima di parlare delle indicazioni e delle controindicazioni dell’olio di semi di ricino, vi invitiamo a consultare la scheda tecnica di un prodotto a base di tale sostanza, redatta dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA). In essa, è possibile trovare informazioni molto interessanti sulla composizione e sulle interazioni di questo prodotto.
Le persone che fanno uso di questo olio hanno uno scopo ben preciso: facilitare l’evacuazione intestinale. È un modo naturale di combattere la stipsi, sia occasionale che frequente. Tuttavia, per usarlo nel modo corretto, è fondamentale considerare i seguenti aspetti:
Un altro aspetto molto importante di questo olio è che dovrebbe sempre essere assunto a colazione e mai la sera. Se dobbiamo allontanarci da casa e abbiamo paura che lo stimolo di evacuare insorga in un momento inappropriato, è preferibile consumare l’olio di semi ricino in altre occasioni.
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Nonostante gli indubbi benefici dell’olio di ricino per la stipsi, esistono alcune controindicazioni da prendere in considerazione per evitare di farne un cattivo uso. Vediamone alcune:
L’olio di ricino dovrebbe essere evitato da chi soffre di emorroidi, colite e altri disturbi simili. Il motivo non è solo nel dolore a cui si può andare incontro, ma anche per la disidratazione che può causare.
Inoltre, non è consigliato in caso di terapie farmacologiche per l’aritmia, farmaci diuretici o se si soffre di patologie cardiache.
Se consideriamo tutti gli aspetti appena citati, l’olio di semi di ricino è un eccellente alleato nel trattamento della stipsi. Tuttavia, in caso di dubbio, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista di fiducia.
Pur essendo un ottimo ausilio per l’evacuazione intestinale, è bene non ricorrere a esso con frequenza. È meglio prevenire la costipazione seguendo una dieta ricca di frutta e verdura. Inoltre, non dimentichiamo di includere l’esercizio fisico tra le nostre abitudini.
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Avete mai usato l’olio di semi di ricino per la stipsi? Come è stata la vostra esperienza? Speriamo che le indicazioni e le controindicazioni che vi abbiamo fornito vi possano essere d’aiuto per poterlo utilizzare al meglio.
Raccomandiamo inoltre di non superare la dosi consigliate. Il sovradosaggio può provocare sintomi come diarrea, coliche acute o a una grave perdita di elettroliti. Consumatelo, quindi, sempre con la massima cautela.