Come vi abbiamo già anticipato, sono diversi i motivi per cui le unghie si sfaldano. Vi consigliamo di rivolgervi ad uno specialista per un controllo.
Tuttavia, sappiate che esistono dei metodi per prevenire e trattare questo problema in maniera naturale e comodamente a casa vostra. Se anche le vostre unghie si sfaldano, continuate a leggere e scoprite i possibili rimedi.
Unghie fragili: quali sono le cause?
Una cattiva alimentazione
Se le unghie fragili sono la conseguenza di una cattiva alimentazione, allora dovete compensare la carenza di calcio. Per farlo, è importante consumare latte o latticini come yogurt o formaggio. Altrimenti, potete ricorrere a tutte le verdure a foglia verde, tipo gli spinaci o le bietole.
Evitate il consumo di bibite gassate, tè, caffè e quant’altro. Queste bevande, infatti, ostacolano l’assorbimento di questo nutriente fondamentale. Potete anche assumere integratori di vitamina A, B, e D o di calcio.
Se, invece, la causa delle unghie fragili è la scarsa idratazione, vi raccomandiamo di consumare frutta, liquidi (acqua e succhi) e anche verdure come il pomodoro. In questo modo eviterete che il problema peggiori.
Applicate una crema idratante sulle unghie almeno una volta al giorno, possibilmente prima di andare a dormire. Sarebbe opportuno farlo anche dopo essere stati a contatto con l’acqua per molto tempo. Per esempio se avete fatto il bucato a mano, lavato i piatti e le stoviglie, fatto il bagnetto ai bambini o fatto un bagno caldo.
Applicate la crema anche se vi mangiate le unghie. Infatti, proprio a causa di questa brutta abitudine, sono costantemente a contatto con l’acqua (la saliva), oltre ad essere indebolite dai denti che le strappano.
Leggete anche: Crema per le mani con burro di cacao e vitamina E
Trattamenti estetici
Dal punto di vista estetico, alcuni trattamenti o tecniche possono danneggiare la salute delle unghie. Se le unghie si sfaldano può essere dovuto a un uso eccessivo della lima, a smalti di bassa qualità o che contengono troppa formaldeide.
Anche all’applicazione di unghie finte, l’asciugare continuamente le unghie se sono bagnate, l’uso di solventi troppo aggressivi (l’acetone fa male non solo alle unghie, ma anche alla pelle che le circonda se vi entra in contatto) o il fatto di non lasciar passare uno o due giorni senza applicare lo smalto e permettere così alle unghie di respirare ecc.
Un altro motivo per cui le unghie si sfaldano è il contatto con prodotti chimici, come disinfettanti o detergenti, senza l’utilizzo di guanti.
Questo vale non solo per le unghie. È importante indossare sempre i guanti perché i detersivi, la candeggina e altri prodotti possono irritare la pelle e indebolire le unghie fino a farle faldare o spezzarsi.
Malattie, stress e stanchezza
Le malattie tiroidee possono provocare delle alterazioni per quanto riguarda la durezza e la resistenza delle unghie. In questo caso, è importante consultare un endocrinologo che vi prescriva il trattamento adeguato a seconda di quella che è la malattia di cui soffrite.
Infine, le unghie fragili possono essere una conseguenza dello stress o della mancanza di sonno. Questi due problemi si possono facilmente risolvere evitando di portarsi a casa il lavoro e le preoccupazioni, cercando il lato positivo nelle discussioni con il partner, trovando possibili soluzioni a problemi economici, etc.
Per dormire meglio, invece, esistono diverse erbe con cui preparare ottimi infusi per rilassare il corpo e la mente.
Le unghie si sfaldano? Ecco alcuni consigli per evitarlo
- Non utilizzate smalti di bassa qualità o troppo economici perché possono contenere prodotti chimici pericolosi per la salute delle unghie.
- Usate smalti specifici per impedire che le unghie si sfaldino. In commercio esistono diverse marche di cosmetici che offrono prodotti specifici per questo problema, che rientrano nella linea di “trattamenti curativi”.
- Applicate uno smalto rinforzante tre volte alla settimana.
- Evitate di tagliare o di tirare le porzioni delle unghie che si sfaldano per non danneggiare ancora di più la matrice dell’unghia.
- Immergete le dita in un recipiente con acqua e aceto di mele per tre minuti, due volte alla settimana.
- Usate una lima speciale che pulisca delicatamente le unghie eliminando le parti rotte e lasciandole, quindi, più lisce. Vi sconsigliamo un uso prolungato della lima perché potreste assottigliare troppo le unghie e quindi indebolirle.
- Imbevete un batuffolo di cotone di olio d’oliva e passatelo sulle unghie per idratarle.
Come preparare in casa dei rinforzanti per unghie
Se le vostre unghie si sfaldano o sono deboli, quello di cui avete bisogno è un valido rinforzante per restituire loro un aspetto sano in poco tempo.
In commercio potete trovare una grande varietà di marche e prodotti rinforzanti per unghie. Tuttavia, esistono anche delle ricette casalinghe per preparare da soli dei rinforzanti efficaci, economici e naturali.
Vi interesserà leggere: Lozione rinforzante per unghie con aglio e oli
- Crema rinforzante per unghie: si prepara con 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 di miele d’api puro, 1 pizzico di sale e un tuorlo d’uovo. Mescolate tutti gli ingredienti e applicate la crema sulle unghie. Lasciate agire per 20 minuti e poi risciacquate con acqua tiepida. Potete ripetere il procedimento tre volte alla settimana.
- Olio extravergine di oliva: immergete le unghie in un recipiente con olio extravergine di oliva per diversi minuti prima di andare a dormire oppure imbevete un batuffolo di cotone e massaggiate le unghie tutte le sere. Se mescolate l’olio d’oliva con l’olio di mandorle, otterrete un composto ideale per rafforzare le unghie (2 cucchiai di ciascun olio). Applicate il composto su unghie e cuticole e lasciate agire per 10 minuti.
- Rinforzante “potenziato”: se avete già acquistato un rinforzante in farmacia o in profumeria, aggiungete al flacone uno spicchio d’aglio tritato finemente, 5 gocce di succo di limone e 5 di tintura di iodio incolore. Mescolate per bene, lasciate riposare per due giorni e poi applicate il vostro rinforzante sulle unghie per due settimane di seguito.
- Cipolla: tagliate a metà una cipolla e metteteci dentro le unghie per cinque minuti. Lasciatele poi asciugare all’aria aperta.
Vi potrebbe interessare anche: Eliminare i funghi e rafforzare le unghie
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Cabeza Martínez R, Leis Dosil V, Suárez Fernández R. Uñas y enfermedades sistémicas. Piel. 2006;21(9):430-434.
- Chessa MA, Iorizzo M, Richert B, López-Estebaranz JL et al. Pathogenesis, Clinical Signs and Treatment Recommendations in Brittle Nails: A Review. Dermatol Ther (Heidelb). 2020 Feb;10(1):15-27
- Dimitris R, Ralph D. Management of simple brittle nails. Dermatol Ther. 2012 Nov-Dec;25(6):569-73.
- Fernández PMA, Serrano FC, Serrano OS. Exploración de las uñas con dermoscopia: onicoscopia. Med Cutan Iber Lat Am. 2013;41(4):151-160.
- Gequelim GC, Kubota CY, Sanches S, Dranka D, Mejia MM, Sumiya FM, Schmitt JV. Perception of brittle nails in dermatologic patients: a cross-sectional study. An Bras Dermatol. 2013 Nov-Dec;88(6):1022-5.
- Halteh P, Scher RK, Lipner SR. Onychophagia: A nail-biting conundrum for physicians. J Dermatolog Treat. 2017 Mar;28(2):166-172.
- Iorizzo M, Pazzaglia M, M Piraccini B, Tullo S, Tosti A. Brittle nails. J Cosmet Dermatol. 2004 Jul;3(3):138-44.
- Stern DK, Diamantis S, Smith E, Wei H, Gordon M, Muigai W, Moshier E, Lebwohl M, Spuls P. Water content and other aspects of brittle versus normal fingernails. J Am Acad Dermatol. 2007 Jul;57(1):31-6.