
La terapia per le malattie croniche legate agli stati infiammatori deve essere affiancata a una dieta corretta. Per chi soffre…
Il trattamento della polmonite consiste nella somministrazione di diversi antibiotici, a seconda del tipo da cui il paziente è affetto.
Il trattamento di questa malattia dipende in primo luogo dalla tipologia di polmonite da cui il paziente è affetto. In questo senso il medico dovrà tenere conto di una serie di fattori importanti per determinare quale sarà la terapia più adatta. Tra questi fattori, troviamo la sintomatologia e l’età del paziente.
La polmonite può essere di diverse tipologia, che si raggruppano in due categorie principali:
Qualsiasi tipo di polmonite può andare in sepsi, che consiste nella diffusione dell’infezione per mezzo del flusso sanguigno. Se la polmonite va in setticemia, questa può portare alla morte di pazienti anziani e di individui immunodepressi. Per questo motivo è importante stabilire una terapia adatta caso per caso, in base alla situazione.
Per quanto siano state sviluppate delle terapie adatte a diversi tipi di polmonite, non bisogna fare considerazioni affrettate né cadere nel qualunquismo.
La persona cui rivolgersi per sapere quale terapia adottare in base alle condizioni del paziente, è senza dubbio il medico. E’ l’unica figura in grado di determinare cosa può essere più efficace per la ripresa dell’organismo, sulla base di un’analisi della situazione.
La polmonite è dovuta al contagio di batteri, virus e funghi. Sulla base della causa (o eziologia), verrà stabilità una terapia piuttosto che un’altra. Per arrivare alle giuste conclusioni, iniziamo con il descrivere le 3 cause di questa patologia:
L’esempio più lampante di questo tipo di polmonite è quando questa si scatena a seguito di influenza o di contrazione del virus della varicella.
Questa tipologia di polmonite si produce a causa della presenza di organismi detti funghi, come la Candida o Pneumocystis jiroveci. Bisogna sottolineare che queste tipologie di polmoniti si presentano più comunemente in pazienti immunodepressi, come ad esempio nei pazienti con l’HIV (Virus da Immunodeficienza Umana) o AIDS (Adcquired Immune Deficiency System).
In linea generale, la terapia della polmonite consiste nella somministrazione di antibiotici al paziente affetto. In base alla causa, alle caratteristiche dell’infezione e allo stato di salute generale del paziente, si sceglie un antibiotico in particolare o si opta per un mix di vari antibiotici.
A seguire presentiamo le tipologie di trattamento in base all’eziologia.
Lo Pneumococco più comunemente causa di questa malattia è lo Steptococcus pneumonie. Dinnanzi a questo tipo di polmonite viene somministrata amoxicillina, ma c’è un’alta probabilità che il batterio sviluppi resistenza a questo antibiotico. In caso di resistenza, si ricorre ai seguenti medicinali:
Esistono anche i vaccini contro la polmonite da Streptococco e sono consigliati per bambini e persone sopra i 50 anni di età (anche se il vaccino non protegga da polmonite causata da altri agenti, come quelli citati precedentemente in questo articolo).
Per questo gruppo, il principale agente responsabile è lo Staphylococcus aureus. Questo tipo di polmonite viene trattata con la somministrazione di pennicelline resistenti alla penicillasi batterica.
Tra queste troviamo:
All’interno dei Gram negativi, i principali agenti scatenanti della polmonite sono i seguenti:
Le terapie per ciascuno di questi sono:
La maggior parte dei pazienti contagiati da questo batterio possono guarire dalla malattia con o senza terapia. Procedento con la terapia medica, l’antibiotico scelto è l’eritromicina, ma possono anche venire impiegati altri antibiotici, quali:
Questo batterio scatena solitamente forme di polmonite sufficientemente gravi da richiedere il ricovero del paziente. Oltre a questo, solitamente viene somministrata la doxiciclina (tranne in pazienti affetti da malattie croniche associate a infarto del miocardio o ad altre complicazioni).
Altri farmaci molto utilizzati nella cura di questa infezione sono l’eritromicina e la tetraciclina, somministrati solitamente per un arco di tempo che va dai 10 ai 21 giorni.
Quando l’infezione da polmonite è di origine virale, si raccomanda di somministrare antivirali quali l’aciclovir, per il trattamento delle infezioni polmonari causate da herpes semplice, da herpes zoster o da varicella.
La polmonite causata dal citomegalovirus (CMV) può essere trattata con ganciclovir, anche se non è stata dimostrata l’efficacia di questa terapia nei pazienti affetti da AIDS.
Alcuni pazienti sviluppano a posteriori infezioni batteriche che obbligano alla terapia antibiotica. Nel caso in cui il paziente soffra di infezione virale, si raccomanda la somministrazione di medicinali orientati a diminuire la febbre, il dolore e la tosse.
In questo caso vengono somministrati antimicotici:
Questi farmaci possono scatenare effetti collaterali, per cui consultate un medico se soffrite dei seguenti effetti: