Rimedi naturali per il fegato ingrossato

Per combattere il fegato ingrossato ed evitare complicazioni, è molto importante evitare di assumere alcolici e di mangiare velocemente, così come mantenere una dieta bilanciata.
Rimedi naturali per il fegato ingrossato

Ultimo aggiornamento: 08 febbraio, 2019

La malattia del fegato ingrossato è una condizione reversibile in cui grandi vacuoli di grassi trigliceridi si accumulano nelle cellule del fegato.

Il nome scientifico è steatosi epatica e si tratta di una malattia a causa della quale il fegato accumula grassi. In base alla gravità del caso, questo accumulo può compromettere la funzionalità del fegato, causando infiammazione e danneggiando le cellule e i tessuti dell’organo.

L’epilogo più tragico può portare alla cirrosi (una patologia cronica) o a cancro al fegato.

Esistono specifici fattori di rischio del fegato ingrossato, che aumentano le probabilità di soffire di questa patologia:

  • Soffrire di diabete di tipo 2 o di prediabete.
  • Soffrire di obesità.
  • Essere una persona di mezza età o anziana (sebbene la malattia possa presentarsi anche nei bambini e nei giovani).
  • Avere alti livelli di grassi nel sangue o la pressione alta.

Lo zenzero per il fegato ingrossato

Tè e zenzero

Lo zenzero ha azione antibatterica, è un disintossicante e migliora il funzionamento dell’apparato digerente, di quello respiratorio e di quello circolatorio. Lo zenzero è anche un alimento termogenico, conosciuto per la sua capacità di accelerare il metabolismo e per le sue proprietà brucia-grassi.

Lo zenzero è un punto di riferimento quando si parla di problemi allo stomaco grazie al fatto che combatte i gas intestinali, l’indigestione e la nausea causati dalla terapia per il cancro, così come la perdita di appetito. Ci aiuta inoltre a digerire i cibi grassi.

Ingredienti

  • 1 radice di zenzero
  • 2 tazze di acqua (500 ml)

Preparazione

  • Riscaldate le 2 tazze di acqua a fuoco moderato.
  • Aggiungete la radice di zenzero – già precedentemente tagliata a pezzetti – e mettetela a bollire per dieci minuti.
  • Trascorso il tempo indicato, togliete la miscela dal fuoco e lasciate raffreddare per circa 15 minuti prima di berla.
  • Vi consigliamo di ingerire l’infuso a digiuno per 15 giorni.

I carciofi

Il carciofo è una verdura che dovremmo includere nella nostra dieta quotidiana, soprattutto se il nostro obiettivo è migliorare la salute del nostro fegato.

  • Questo alimento è un eccellente diuretico.
  • Oltrettutto, ci aiuta a regolarizzare i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue. In questo modo apporta grandi benefici alla nostra salute, dato che riduce l’assorbimento di grassi.

Ingredienti

  • 4 carciofi freschi
  • 2 limoni
  • 4 tazze di acqua (1 litro)

Preparazione

  • Mettiamo i 4 carciofi in un recipiente metallico e aggiungiamo le 4 tazze d’acqua; quindi, portiamo a ebollizione.
  • Tagliamo i limoni a fette per mettere queste ultime nello stesso recipiente.
  • Riscaldiamo questo infuso a fuoco moderato per circa 20 minuti.
  • Trascorso il tempo indicato, coliamo l’infuso e lasciamolo raffreddare.
  • Da bere a digiuno, per 15 giorni.

Il cardo mariano per il fegato ingrossato

Cardo mariano e medico con rappresentazione fegato ingrossato

Il cardo mariano -conosciuto anche con il nome scientifico Silybum marianum, cardo di Santa maria o Cardo bianco – è una pianta erbacea che cresce tra aprile e agosto e che viene solitamente reperita nella sua forma più naturale.

Oltre ad avere effetti depurativi per il fegato, può anche prevenire la formazione di calcoli nella cistifellea. E’ un coadiuvante nella riduzione del colesterolo cattivo (LDL) e favorisce l’eliminazione di grassi.

Ingredienti

  • 3 piante di cardo mariano
  • 3 tazze di acqua (750 ml)

Preparazione

  • Andiamo a mescolare in una pentola i 2 ingredienti per poi riscaldarli a fiamma alta, per circa 15 minuti.
  • Trascorso il tempo indicato, togliamo la pentola del fuoco e lasciamo raffreddare.
  • Consigliamo l’assunzione 3 volte al giorno, prima dei pasti principali.

I ravanelli per il fegato ingrossato

Succo di Ravanelli

I ravanelli aiutano a eliminare i residui che si accumulano nel nostro organismo a causa di una indigestione di cibi in scatola. Questi sono di solito carichi di conservanti e coloranti, i quali producono nitrosamine.

Il ravanello aiuta a decongestionare e a disintossicare il nostro fegato, grazie al fatto che la sua azione diuretica lo rende un importante depuratore della cistifellea. Un’altra proprietà del ravanello è quella di rigenerare e cicatrizzare il fegato.

Questo ortaggio è caratterizzato dall’effetto coleterico, che aumenta la secrezione di bile, tanto da risultare molto utile in casi di ittero o di cattiva digestione dei grassi.

Come vediamo, grazie alle sue proprietà medicinali, il ravanello può essere un grande alleato nel mantenimento della salute del fegato.

Ingredienti

  • 2 ravanelli rossi
  • 1 tazza di acqua (250 ml)

Preparazione

  • Mettiamo entrambi gli ingredienti nel frullatore e mixiamo per alcuni minuti, fino ad ottenere un composto omogeneo.
  • Consumiamo questo frullato a giorni alterni.

Mentre prepariamo questa ricetta per curare il fegato ingrossato, è meglio evitare i seguenti alimenti (almeno per 15 giorni):

  • Cibi spazzatura
  • Latticini
  • Bibite
  • Cibi processati
  • Cibi grassi
  • Prodotti molto zuccherati
  • Alcol

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Gao, H., Guan, T., Li, C., Zuo, G., Yamahara, J., Wang, J., & Li, Y. (2012). Treatment with ginger ameliorates fructose-induced fatty liver and hypertriglyceridemia in rats: Modulation of the hepatic carbohydrate response element-binding protein-mediated pathway. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine. https://doi.org/10.1155/2012/570948
  • Chang, W. C., Jia, H., Aw, W., Saito, K., Hasegawa, S., & Kato, H. (2014). Beneficial effects of soluble dietary Jerusalem artichoke (Helianthus tuberosus) in the prevention of the onset of type 2 diabetes and non-alcoholic fatty liver disease in high-fructose diet-fed rats. British Journal of Nutrition. https://doi.org/10.1017/S0007114514001421
  • Flora, K., Hahn, M., Rosen, H., & Benner, K. (1998). Milk thistle (Silybum marianum) for the therapy of liver disease. American Journal of Gastroenterology. https://doi.org/10.1111/j.1572-0241.1998.00139.x

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.