La vitamina K contenuta nel prezzemolo aiuta a rafforzare le pareti capillari e a favorire la circolazione. Applicando anche dell'acqua fresca, miglioreremo la circolazione, grazie al contrasto freddo-caldo
Capita spesso di avere le palpebre gonfie e di non sapere come fare a sbarazzarsi di questo fastidioso inestetismo. Fortunatamente, la natura ci viene incontro con un rimedio facile ed economico: il prezzemolo.
Di seguito scoprirete come utilizzare questa preziosa erba aromatica per risolvere il problema intervenendo alla radice.
Le palpebre si gonfiano per diversi motivi; voi stessi le avrete notate gonfie guardandovi allo specchio appena svegli. Questo gonfiore è il risultato di un eccesso di liquidi nei tessuti molli che circondano gli occhi che può nascere da varie cause, come ad esempio la stanchezza, la cattiva alimentazione, le allergie o il pianto.
Palpebre gonfie: possibili cause
Potremmo dire che la causa più comune degli occhi gonfi è quasi sempre aver passato una brutta nottata. L’insonnia o rimanere a lungo in dormiveglia a causa delle preoccupazioni è la principale causa dell’infiammazione dei tessuti che circondano gli occhi e, in particolare, delle palpebre.
Ricordiamo che il make-up in genere non aiuta a nascondere il problema e che l’unico modo per risolverlo è ridurre l’infiammazione. A tale scopo, vi proponiamo il prezzemolo, un rimedio ottimo, rapido ed efficace.
Ma prima di tutto, soffermiamoci sulle cause che originano questo problema:
Pianto;
Reazioni allergiche (alimentari o ambientali, come la polvere, lo smog o i pollini);
Prodotti di bellezza che causano reazioni allergiche (ad esempio trucchi, creme, shampoo);
Benefici del prezzemolo per trattare il gonfiore oculare
La vitamina C
Il prezzemolo e i petali di rosa mosqueta contengono il 20% in più di vitamina C rispetto al limone. La vitamina C è un componente essenziale per la bellezza della pelle.
La vitamina C sfiamma e stimola la sintesi del collagene.
I dermatologi consigliano di utilizzarla direttamente sulla pelle, in modo da ottenere risultati migliori. Ricordate di applicare questo rimedio a base di vitamina C la sera, poiché se venisse a contatto con il sole, si ossiderebbe, rendendo poco efficace il trattamento.
Si tratta inoltre di un eccellente rimedio di bellezza, perché apporta luminosità e tonicità.
La vitamina K
La vitamina K è di uno dei migliori alleati per ridurre le occhiaie ed eliminare le palpebre gonfie. Rafforza le pareti capillari e le vene, e promuove la micro-circolazione nelle zone critiche intorno agli occhi.
Il prezzemolo è ricco di clorofilla. Si tratta di un componente particolarmente benefico per la salute della pelle e per quella dei tessuti. Apporta ossigeno a questi e ne favorisce la riparazione.
La clorofilla ha poteri curativi nel ridurre le infiammazioni, nutrire le cellule e disintossicarle dalle sostanze di scarto e dalle tossine.
Agisce come un rigenerante delle zone delicate attorno agli occhi, ad esempio delle palpebre.
Come preparare il rimedio al prezzemolo per trattare le palpebre gonfie
Ingredienti
3 rametti di prezzemolo
½ bicchiere d’acqua (125 ml)
Utensili
2 batuffoli di cotone
1 bicchiere
Preparazione
È facile da preparare. La prima cosa da fare sarà riscaldare un po’ l’acqua, per poi aggiungerci i rametti di prezzemolo. Lasciate bollire per 10 minuti. Successivamente, lasciate riposare per 15 minuti, affinché il liquido si intiepidisca.
Una volta che sarà tiepido, imbevete i batuffoli di cotone nel preparato medicinale a base di prezzemolo.
Applicatelo sugli occhi, su occhiaie e palpebre.Quando si hanno le palpebre gonfie, di solito si accumulano liquidi anche sotto gli occhi. Per questo motivo, applicate i batuffoli di cotone in questa zona e lasciateli agire per 15 minuti.
Il liquido non deve entrare negli occhi. Il nostro obbiettivo è quello di trattare i tessuti che li circondano: le palpebre e le occhiaia. Quindi, ricordate di chiudere gli occhi e riposate qualche istante con i batuffoli di cotone sopra di essi.
Trascorso questo tempo, sciacquate con acqua fresca. Il trattamento caldo-freddo ha buoni risultati quando si tratta di sfiammare e stimolare la circolazione.
Hernandez, A. Q. (2008). Las plantas medicinales. Revista Biocenosis.
Alió, J. L., Sanz, & la Hoz García, F. (2002). Enfermedades de los párpados. FMC – Formación Médica Continuada En Atención Primaria. https://doi.org/10.1016/S1134-2072(02)75522-9
Trattare la pelle secca o molto secca nel giusto modo è fondamentale per evitare problemi cutanei a lungo termine. Lo strato corneo, il più superficiale della pelle, funge da barriera protettiva. Affinché possa svolgere la sua funzione, questo strato deve ricevere…
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…