Seguire una dieta senza glutine: ecco 7 passi

Per seguire una dieta senza glutine è importante imparare a identificare gli alimenti che contengono questa proteina. Allo stesso tempo bisogna conoscere i sostituti salutari che permettono di mantenere un piano alimentare bilanciato.
Seguire una dieta senza glutine: ecco 7 passi
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Seguire una dieta senza glutine significa eliminare tutti i prodotti derivati dall’avena, dal grano, dall’orzo e altri cereali. Il glutine è una proteina non indispensabile per l’essere umano. La sua esclusione dalla dieta, quindi, non comporta un problema.

Qualche anno fa, seguire una dieta senza glutine aveva una base medica come il controllo della celiachia, la sensibilità al glutine e l’allergia al grano.

Tuttavia, grazie ai suoi benefici per perdere peso, molte persone hanno iniziato a seguire una dieta senza glutine.

Il fatto è che a differenza di altri regimi alimentari, questa propone un piano bilanciato che non provoca alterazioni metaboliche ne alcun altro effetto secondario.

Per di più, è facile da mantenere, dato che include tutti i gruppi di nutrienti.

Quali sono i motivi per seguire una dieta senza glutine?

Seguire una dieta senza glutine

Oltre a disturbi como la celiachia, ci sono altri motivi che possono spingere una persona a seguire una dieta senza glutine. Anche se il consumo di cereali è una delle basi della piramide alimentare, questa guida nutrizionale vi aiuterà a trovare dei sostituti sani, liberi da questa proteina.

Si basa principalmente sulla combinazione di prodotti naturali senza glutine, che vantano una composizione più equilibrata di micro e macro-nutrienti. Per esempio, suggerisce alimenti come le carni magre, il pesce, i vegetali e gli pseudo-cereali.

Dato che limita al massimo il consumo di alimenti processati, si tratta di una buona opzione per perdere peso senza incidere sulla salute.

In più, aiutando a controllare l’eccesso di infiammazione, può favorire il sollievo o la prevenzione da diverse malattie. Nello specifico, seguire una dieta senza glutine aiuta a:

  • Rafforzare il sistema immunitario e aumentare le difese.
  • Ridurre l’infiammazione e controllare la sindrome dell’intestino irritabile.
  • Favorire il controllo del diabete di tipo I.
  • Controllare i sintomi dell’artrite reumatoide.
  • Sostenere il trattamento della tiroide.
  • Prevenire e trattare malattie cardiovascolari.
  • Controllare malattie della pelle.

Fattori da prendere in considerazione se si decide di seguire una dieta senza glutine

Al momento di seguire una dieta senza glutine è bene contare con l’opinione di un medico o di un nutrizionista. Anche se si tratta di un modello di nutrizione accettato e sicuro, non bisogna ignorare che si adatti ai bisogni dell’età, dello stato di salute e del peso di ogni individuo.

Ci sono alcuni semplici passi che possono essere di aiuto per chi recentemente ha deciso di seguire una dieta senza glutine. Vi interessa conoscerli? Ecco i 7 principali.

1. Eliminare i cereali che contengono glutine

Impasto con glutine

La base di una dieta senza glutine è l’eliminazione dei cereali che contengono questa proteina. Anche se alcuni fanno parte della lista di alimenti salutari delle diete comuni, è necessario eliminarli e cercare alternative libere da glutine (“gluten free”).

La lista include:

  • Avena
  • Orzo
  • Segale
  • Farro
  • Kamut
  • Triticale
  • Fecola
  • Farina di semola
  • Derivati come pane, pasta, biscotti, ecc.

2. Controllare le etichette degli alimenti

Le persone che decidono di seguire una dieta senza glutine, sono obbligate a controllare minuziosamente le etichette dei prodotti alimentari. Alcune compagnie, d’altra parte, usano la dicitura “senza glutine” per facilitarne l’identificazione.

3. Cucinare in casa

È più facile controllare quello che c’è nel piatto quando si preparano i pasti in casa. In questo modo, si assicura l’uso di alimenti organici e senza glutine.

Disgraziatamente, molti ristoranti impanano la carne o usano farina nella maggior parte delle loro ricette.

4. Identificare il “glutine camuffato”

Donna che pensa mentre fa la spesa

Attenzione! Il glutine si può camuffare in alcuni prodotti e questo può renderne difficile l’identificazione. Accertatevi che sull’etichetta non ci siano componenti come: glutine, cereali, farina, amidi modificati o fecola. Non deve nemmeno contenere estratti di malto ne addensanti.

5. Controllare gli alimenti della colazione

Gran parte dei prodotti come con glutine sono spesso quelli che si assumono a colazione. Pertanto, se non volete rovinare la vostra dieta, evitate i cereali comuni, le barrette energetiche e qualsiasi prodotto con amido e farina.

6. Sostituire il mais e il riso

Al supermercato sono disponibili pseudo-cereali che servono come sostituti di prodotti di consumo regolare come il mais e il riso. Alcune opzioni come la quinoa, il miglio e il grano saraceno sono diventati popolari per il loro alto contenuto di nutrienti.

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7. Anche le bevande possono contenere glutine

Boccali di birra

Le bevande che vengono elaborate a base di cereali o che contengono malto, como l’orzata, la birra e alcuni caffè da macchinetta, sono fonti di glutine. Non bisogna ignorare questi dettagli. Molte persone, infatti, si preoccupano solo per i cibi solidi.

State pensando di iniziare a seguire una dieta senza glutine? Attenetevi a tutte queste indicazioni e godete dei suoi benefici. Assicuratevi che tutti i menù siano bilanciati dato che non si tratta di seguire un piano restrittivo né ipocalorico.


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