
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
Se sentite di avere sempre il ventre gonfio, potrebbe dipendere dalle vostre abitudini alimentari. Aumentate l'assunzione d'acqua e cercate di fare più attività fisica per favorire l’eliminazione dei gas accumulati
Non importa cosa fate, quanto esercizio fisico pratichiate o la dieta che seguite… Sembra quasi che il vostro addome non dimagrirà mai. E lo stesso accade con le gambe. E la conseguenza è sentirsi sempre gonfie.
Oltre all’aspetto estetico, il problema sta nel fatto che la sensazione di pesantezza e i fastidi spesso ci impediscono di goderci le nostre attività quotidiane.
Volete sapere perché capita di sentirsi sempre gonfie? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
L’addome è una delle parti del corpo che si infiamma più facilmente. Questo inconveniente colpisce un terzo delle donne e si manifesta più di una volta a settimana.
Anche se non si tratta di un problema grave, può essere molto fastidioso, perché è spesso accompagnato da dolori, gas o stitichezza.
Vediamo quali sono le cause principali del ventre gonfio.
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Si tratta della causa più comune delle infiammazioni addominali. Durante i giorni che precedono le mestruazioni, la produzione di prostaglandine si riduce, il che aumenta la ritenzione idrica e, di conseguenza, il gonfiore dell’addome e dei capezzoli.
L’aria si accumula nel ventre e, quando cerca di uscire, lo distende. Per questo motivo, dopo aver mangiato la situazione peggiora. Durante la digestione, si producono molti gas che ci mettono un po’ a uscire dal corpo.
Stare molte ore in piedi o sedute è una delle cause del ventre gonfio, poiché l’acqua si accumula in questa zona del corpo.
La ritenzione idrica, inoltre, si “somma” alla vita sedentaria, alla cattiva circolazione e all’eccesso di sale o di zucchero. Questo problema può anche essere causato da una mancanza di esercizio fisico e da un consumo insufficiente di acqua.
È possibile rendersi conto che si è intolleranti a qualcosa perché i fastidi e il gonfiore iniziano subito dopo aver ingerito l’alimento in questione ed è persino possibile soffrire di diarrea.
L’intolleranza più frequente è quella al lattosio (lo zucchero del latte), il che si manifesta quando si soffre di una carenza dell’enzima lattasi.
Quando si soffre di ritenzione idrica nelle gambe o nella parte bassa del ventre, la causa potrebbe risiedere in problemi epatici, renali o cardiaci. Anche l’uso di certi medicinali può provocare alterazioni ormonali e, così, favorire l’aumento di peso.
L’accumulo di gas nell’intestino è un’altra causa del gonfiore. In questi casi, si manifestano diversi sintomi: dolore addominale, difficoltà a defecare, fastidi intestinali cronici o ricorrenti.
Tutto ciò si deve ad un’alterazione della flora batterica.
A volte non ci rendiamo conto che, invece di mangiare, ci limitiamo a deglutire, praticamente senza masticare il cibo.
Questa abitudine non va bene per diversi motivi:
Il cibo impanato, le crocchette, i fritti e gli stufati sono alla base della dieta di molte persone. I cibi fritti rallentano la digestione dei grassi e, per questo motivo, aumentano la sensazione di gonfiore dopo mangiato.
Le bollicine fanno gonfiare lo stomaco e ciò riassume il problema. Le bibite gassate favoriscono l’infiammazione dello stomaco e, nel caso in cui scegliamo bevande zuccherate, raddoppiamo il danno, perché le calorie vuote che ingeriamo aiutano a prendere peso.
Dovete fare attenzione, perché anche l’acqua gassata può causare la tipica sensazione di pancia gonfia, anche se non contiene zuccheri.
Una carenza di questo nutriente è una delle cause della stitichezza e, quindi, del gonfiore addominale, ma non va bene nemmeno ingerirne troppe.
Le fibre, infatti, possono essere controproducenti, poiché possono scatenare diarrea e infiammazione intestinale.
I prodotti da forno, la pizza, la pasta (insieme a tanti altri alimenti che fanno parte della nostra dieta quotidiana) possono rendere lo stomaco troppo debole per svolgere in modo corretto la digestione.
Ciò significa che, all’interno dello stomaco, gli enzimi perdono tutte le loro energie prima di aver concluso il processo digestivo.
Per questo motivo, le farine restano “immagazzinate” dove non dovrebbero e, quando si scompongono, sono causa di gas, dispepsia e gonfiore addominale.
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Dopo aver identificato la causa del gonfiore del ventre, è necessario modificare alcune abitudini o adottare alcuni rimedi per evitare che il problema si ripresenti.
Vediamo alcuni consigli che potrebbero esservi d’aiuto: