Sindrome post-vacanze: come influisce sulla salute della pelle?

Il modo migliore per evitare che la sindrome post-vacanze influisca sulla nostra pelle è prevenirne la comparsa. Cioè, prendersi cura della pelle durante le vacanze. In alternativa, ecco le misure adeguate per contrastarla.
Sindrome post-vacanze: come influisce sulla salute della pelle?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

La sindrome post-vacanze è una condizione in cui si verificano una serie di effetti negativi dopo l’estate e che influisce anche sulla pelle. Il sole, oltre a una riduzione delle cure di routine durante le vacanze, provoca un certo grado di deterioramento della pelle.

Le vacanze estive portano con sé diversi cambiamenti nello stile di vita. Oltre a prendere più sole, spesso ci sono anche negligenza nel mangiare e nel bere, uso frequente delle piscine e altri fattori. Tutto ciò dà origine alla sindrome post-vacanze che influisce anche sulla pelle.

La sindrome post-vacanze, con cui ci si riferisce allo stato emotivo di tristezza che segue il ritorno al lavoro dopo le vacanze, ha i suoi effetti anche sulla pelle e potrebbe richiedere attenzioni speciali. Vediamo quali.

Cos’è la sindrome post-vacanze?

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Dopo le vacanze, potreste notare che la vostra pelle non appare come al solito: sono gli effetti della sindrome post-vacanze.

La sindrome post-vacanze è uno stato di deterioramento che si manifesta dopo le vacanze estive. In questa fase c’è una maggiore esposizione al sole, più frequenti visite alla spiaggia e alle piscine, maggiore contatto con la sabbia e meno cura nel dormire e mangiare.

Tutti questi cambiamenti provocano una serie di effetti sulla pelle, che appare più stanca che in altri periodi dell’anno. In generale si presenta più secca, spenta, ruvida e, spesso, con macchie o acne.

Uno dei fattori che influenza maggiormente la salute della pelle è la mancanza di misure preventive durante l’estate. Non è raro che le persone tornino a casa tardi e si dimentichino di togliersi il trucco. O che non applichino la protezione solare tutte le volte che dovrebbero. O, forse, che i danni provocati dal cloro non vengono affrontati con le misure adeguate.

In che modo influisce sulla salute della pelle?

È un dato di fatto che la sindrome post-vacanze influisca sulla salute della pelle. L’effetto più evidente è la secchezza o la mancanza di idratazione della pelle. Ne sono responsabili le temperature estreme, i raggi UV, il vento e frequenti contatti con acqua o cloro.

Persino fare la doccia più spesso fa perdere idratazione alla pelle. La sindrome post-vacanze colpisce tutti i tipi di pelle. Questo ha varie manifestazioni, come le seguenti:

  • Meno morbidezza ed elasticità della pelle.
  • Pelle spenta, senza luminosità.
  • Pelle tesa e ruvida, a volte irritata.
  • Rughe e linee di espressione più visibili.
  • Sovrapigmentazione o macchie scure sulla pelle.
  • Acne.

Ma nella sindrome post-vacanze c’è anche un danno invisibile. Stiamo parlando dei processi negativi che avvengono a livello intra ed extracellulare. Aumenta lo stress ossidativo, l’infiammazione e la tossicità mitocondriale e cellulare. Ciò è causato dai raggi UVA e infrarossi e dalla luce visibile.

Trattamenti riparatori

Il modo migliore per contrastare gli effetti causati dalla sindrome post-vacanze è quello di riprendere al più presto le routine di bellezza, oltre che le sane abitudini. La cura della pelle, insieme ad una corretta alimentazione e ad un adeguato riposo, aiutano la pelle a ritrovare elasticità e luminosità. In generale, le azioni consigliate sono le seguenti.

Pulizia

L’ideale è fare una pulizia leggermente più profonda, tutti i giorni. Tuttavia, è importante non esagerare: tre minuti sono sufficienti. È meglio utilizzare prodotti come i seguenti:

  • Prodotti ad azione igroscopica. Aiutano a trattenere l’umidità più a lungo. Queste sostanze includono glicerina, sorbitolo e glicole propilenico.
  • Occlusivi. Impediscono l’evaporazione dell’acqua. Includono vaselina, lanolina, squalene, cera d’api, ecc.
  • Di interazione chimica. Favoriscono inoltre la ritenzione idrica. Sono, tra gli altri, urea e alfa idrossiacidi, in particolare l’acido lattico.

Esfoliazione

L’esfoliazione è una fase della pulizia del viso e una delle misure più efficaci per superare la sindrome post-vacanze. Dovrebbe essere fatta almeno una volta alla settimana. Si consiglia di utilizzare prodotti naturali e morbidi, in modo che non si causino ulteriori aggressioni alla pelle.

Idratazione

Una delle migliori misure da adottare dopo le vacanze è idratare in profondità la pelle.

La sindrome post-vacanze richiede un’idratazione più intensa rispetto ad altri periodi dell’anno. È fondamentale applicare ogni giorno una crema idratante leggera e, successivamente, uno strato di crema solare al mattino. Non bisogna dimenticare né l’uno né l’altro, soprattutto la crema contorno occhi.

Le migliori creme idratanti diurne sono le emulsioni a base di acqua. Per la notte è indicato utilizzare un prodotto che contenga oli minerali, vaselina, alcol lanolina e acqua. Molti articoli con l’etichetta “crema nutriente” contengono questi elementi.

Si può sconfiggere la sindrome post-vacanze

Sebbene le misure indicate siano generalmente sufficienti per invertire la sindrome post-vacanze, a volte è necessario qualcosa in più. Soprattutto se sono presenti macchie o acne, o se l’invecchiamento cutaneo è percepito come molto grave.

In tutti questi casi, è meglio consultare il proprio dermatologo per farsi indicare le migliori opzioni disponibili. È possibile che sia necessario un trattamento estetico speciale. In questi casi, il medico saprà guidarti al meglio in questo senso.


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