7 sintomi di una cattiva circolazione sanguigna

Di solito associamo una grande sensazione di stanchezza ad un eccesso di attività fisica oppure ad un sistema immunitario debole, ma potrebbe anche essere il sintomo di una cattiva circolazione.
7 sintomi di una cattiva circolazione sanguigna

Ultimo aggiornamento: 10 settembre, 2018

I problemi di cattiva circolazione colpiscono la maggior parte della popolazione. Una volta compiuti i 60 anni, questo problema diventa quel fastidioso nemico con il quale deve convivere quasi l’80% delle persone che appartengono a questa fascia di età.

Cercate di immaginare, per un attimo, il vostro corpo come una complessa, ma perfetta, rete di strade e autostrade, che sarebbero le vene e le arterie. Lungo queste vie, il traffico non cessa mai. È attraverso questi condotti che trasportiamo e distribuiamo più di 5 litri di sangue in tutto l’organismo.

Come se ciò non bastasse, insieme al sangue viaggiano i nutrienti, gli ormoni e tutte le sostanze che fanno funzionare quel complesso meccanismo che è il nostro organismo. Per questo motivo, è necessario cambiare alcune abitudini, perché una cattiva circolazione non è un problema associato solo alla terza età.

Tutti noi, giovani e meno giovani, dobbiamo adottare alcune misure per combattere questo problema che, anche se silenzioso, può mostrare alcuni fastidiosi sintomi ed essere pericoloso per la salute. Infatti, i problemi di circolazione possono essere la causa di:

  • Infarti.
  • Coaguli.
  • Vene varicose.
  • Ictus.
  • E tanti altri problemi.

È necessario migliorare le nostre abitudini di vita e, soprattutto, imparare a riconoscerne i sintomi principali. Nel nostro articolo di oggi, vogliamo condividere con voi i 7 segnali che non dovreste mai ignorare.

1. Macchie sulla pelle: il sintomo di una cattiva circolazione

I medici parlano di sintomi visibili e di sintomi silenziosi o quasi impercettibili. Le macchie, i cambiamenti di colore della pelle o persino problemi di pelle secca possono indicare che il sangue non scorre come dovrebbe.

Uno dei primi sintomi associati alla cattiva circolazione sono macchie rosse o violacee che compaiono sui piedi o sulla parte bassa delle gambe.

All’inizio si presentano di solito come piccole irregolarità dalla tonalità violacea che, a poco a poco, possono trasformarsi in vere e proprie ulcere.

2. Piedi gonfi

Non dobbiamo dimenticare che, quando soffriamo di problemi di circolazione sanguigna, le estremità sono l’ultima parte del corpo a ricevere sangue ricco di ossigeno e nutrienti. Poiché il sangue non arriva in quantità sufficiente, l’organismo cerca di ridurre lo scompenso trattenendo liquidi. Questo problema è noto con il nome di edema.

A volte questa mancanza di sangue e sostanze, necessari per i tessuti, può causare cianosi. In questi casi, i piedi, oltre a presentare un colore violaceo, si gonfiano in modo irregolare; inoltre, le dita hanno un aspetto leggermente ammaccato, come se avessimo preso una botta.

Pelle secca

3. Caduta dei capelli e indebolimento delle unghie

La caduta dei capelli e l’indebolimento delle unghie possono essere un sintomo di cattiva alimentazione o, persino, di grande stress.

Si tratta di un problema che molti di noi sottovalutano, ma che può indicare un ulteriore problema: ovvero che il corpo non riceve la giusta quantità di nutrienti attraverso la circolazione sanguigna.

Una conseguenza della cattiva circolazione sono capelli secchi e deboli che, in seguito, potrebbero anche iniziare a cadere a ciocche. È possibile, inoltre, notare anche un indebolimento delle unghie, che possono arrivare a spezzarsi molto facilmente.

4. Digestione più lenta

Una digestione lenta, pesante, con molti gas, acidità e persino problemi di stitichezza possono essere altri sintomi di cattiva circolazione sanguigna, dovuti allo scarso afflusso di nutrienti al sistema gastrointestinale.

5. Riduzione delle difese immunitarie

Si tratta, senza dubbio, di un’informazione curiosa e non va mai ignorata: un sistema immunitario più debole e dalle difese basse può dipendere da problemi di circolazione.

Quando il flusso sanguigno rallenta, il nostro organismo cessa di identificare e di combattere gli agenti patogeni con la stessa efficacia di sempre. È possibile notare questo sintomo anche perché si contraggono molte più malattie rispetto al solito.

Questi sintomi sono dovuti al fatto che il nostro corpo sta lavorando con anticorpi un po’ più “lenti”, che hanno una capacità di risposta meno efficace quando arriva il momento di proteggerci dagli agenti nocivi.

Sistema immunitario

6. Mani e piedi freddi

Questo sintomo è davvero molto comune. Quando il nostro sangue scorre alla velocità giusta, la nostra temperatura corporea si mantiene allo stato ottimale. Quando, invece, la circolazione rallenta, la temperatura interna del corpo ne risente e subisce diverse variazioni.

Anche in questo caso, le parti del corpo che ne risentono di più sono, senza alcun dubbio, le mani e i piedi, che saranno più freddi.

Nonostante ciò, prima di giungere a questa conclusione, vi consigliamo di consultare il vostro medico. Molto spesso, avere le mani e i piedi freddi dipende da altri problemi, come l’ipotiroidismo, la sindrome di Raynaud o persino da problemi di anemia.

7. Stanchezza costante

Quando il flusso sanguigno rallenta, iniziano a insorgere diversi problemi. Uno dei tanti, che spesso notiamo subito, è la stanchezza.

Sappiamo che può essere causata da troppo lavoro, da periodi di stress e persino da alcune malattie. Nonostante ciò, una cattiva circolazione può anche essere il motivo di uno scarso apporto di “carburante” ai muscoli.

sensazione-di-stanchezza

Meno ossigeno e nutrienti ricevono i muscoli, più stanco si sente il nostro corpo. Subito dopo aver iniziato a lavorare, salire le scale o fare qualche leggero esercizio fisico, insorgono il dolore, la fatica e il malessere.

Se è il vostro caso, non esitate a farlo presente al vostro medico di fiducia, così che possa spiegarvi quali sono le strategie migliori da seguire. Questo nemico silenzioso colpisce ogni anno migliaia di persone e prevenirlo è una nostra responsabilità. Iniziate a prendervi più cura di voi stessi fin da subito!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.