Soffocamento nei bambini: come intervenire?

Il soffocamento nei bambini è un incidente comune che può portare alla morte. L'ideale è prevenire questo tipo situazioni, principalmente supervisionando il momento del pasto e del gioco, ma anche tenendo fuori dalla portata dei bambini gli oggetti solidi e di piccole dimensioni.
Soffocamento nei bambini: come intervenire?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Stando ai dati a nostra disposizione, si calcola che il soffocamento nei bambini sia uno degli incidenti più comuni, nonché la terza causa di morte non naturale, sia in età infantile che avanzata. Risulta dunque necessario agire su due fronti: prevenzione e intervento.

La prevenzione del soffocamento nei bambini è l’opzione migliore. Si tratta, infatti, di una situazione che può indurre alla morte, per cui l’ideale è eliminare i fattori di rischio. E questo vale, in particolare, a partire dai quattro mesi di età, quando diventa un pericolo latente.

Se però non si riesce a evitare il soffocamento nei bambini, è bene sapere come impedire gravi conseguenze. Alcune semplici misure di primo soccorso possono salvare la vita al piccolo e, proprio per questo motivo, dobbiamo conoscerle.

Il soffocamento nei bambini

Per soffocamento si intende l’ostruzione delle vie aeree per effetto di un corpo estraneo. Nel peggiore dei casi, le vie respiratorie si ostruiscono completamente, per cui non arriva più aria nei polmoni e sopraggiunge la morte.

La maggior parte dei casi di ostruzione si presenta in bambini al di sotto dei 3 anni. Il picco insorge nei bambini tra i 6 e i 12 mesi. Quasi sempre il corpo estraneo che si blocca in gola è un alimento, che spesso corrisponde a frutta secca o una caramella dura.

Altri alimenti pericolosi sono la carne e i salumi, così come gli ossi e le spine. Per la consistenza e la forma, anche i wurstel rappresentano un grave rischio. In generale, qualunque oggetto solido portato dal bambino alla bocca può essere pericoloso.

Bimba in rianimazione
Il soffocamento nei bambini rappresenta una situazione a rischio, in quanto ostruisce le vie aeree. In alcuni casi può essere necessario il ricovero ospedaliero.

Misure di prevenzione

Il soffocamento nei bambini ha un decorso imprevedibile, per questo l’ideale è prevenirlo. La prima cosa da tenere a mente è che la maggior parte di questi casi si presenta durante il pasto, oppure quando i bambini stanno giocando. In seguito a ciò, si raccomanda di supervisionarli durante queste attività. Altre misure di prevenzione sono le seguenti:

  • Prestare attenzione all’alimentazione complementare ed evitare alcuni alimenti: la frutta secca e quella che contiene il nocciolo, come le ciliegie o le susine, non vanno lasciate a portata di mano dei bambini al di sotto dei 5 anni, o prima di essere certi che sappiano come masticarle.
  • Oggetti di piccole dimensioni e giocattoli: non bisogna lasciare oggetti solidi di piccole dimensioni a portata di mano dei bambini, così come batterie o biglie. Bisogna prestare particolare attenzione ai palloncini e giocattoli simili, visto il materiale di cui sono composti può attaccarsi facilmente e ostruire le vie aeree.
  • Regole durante il pasto: i bambini devono mangiare composti a tavola, non sdraiati. Tanto meno mentre corrono e giocano. Bisogna insegnare loro a masticare in modo corretto.
  • Evitare le collane: i bambini non dovrebbero mai indossare collane, soprattutto se composte da perline o oggetti di piccole dimensioni.

Cosa fare in caso di soffocamento nei bambini?

Soffocamento nei bambini manovra
La manovra di Heimlich è un metodo idoneo per intervenire tempestivamente in caso di soffocamento.

Se nonostante le misure di prevenzione dovesse verificarsi il soffocamento nel bambino, prima di tutto bisogna mantenere la calma. Questo permette una rapida valutazione della situazione per sapere come muoversi. Quando il bambino sta soffocando, le prime cose che prova a fare sono tossire, parlare o piangere.

Se il bambino tossisce, è meglio lasciarlo fare per poi intervenire immediatamente. A volte un intervento inadeguato fa spostare il corpo estraneo in modo che diventi più difficile estrarlo. Bisogna evitare di dare colpi sulla schiena, opprimere l’addome o dare al piccolo qualcosa da bere. Quando il bambino tossisce senza risultato, chiamate subitp il pronto soccorso e in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, agite nel seguente modo:

  • Fatelo mettere in piedi, con la testa inclinata.
  • Passate un braccio sotto l’ascella del bambino, mentre gli sostenete il petto con la mano.
  • Con l’altra mano, battete la parte superiore della schiena del bambino, tra le scapole. Bisogna utilizzare la parte inferiore del palmo e non superare i cinque colpi.

La manovra di Heimlich

Nel caso in cui il bambino non sputi l’oggetto ingoiato, il passaggio successivo è eseguire la manovra di Heimlich fino a un massimo di cinque volte consecutive. Questa manovra va effettuata così:

  • Posizionatevi dietro al bambino e cingetegli i fianchi con le braccia.
  • Chiudete una delle mani a mo’ di pugno, posizionando la nocca del pollice sull’ombelico, all’altezza della bocca dello stomaco.
  • Con l’altra mano coprite il pugno ed esercitate una forte pressione verso l’interno e verso l’alto.
  • Se il piccolo ha perso conoscenza, l’ideale è esercitare 30 volte la pressione sul torace, con due successive insufflazioni di aria nella bocca del bambino, tenendogli i naso chiuso. Procedete così fino all’arrivo dei soccorsi.

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