Una carezza è molto più di un semplice gesto, più di un contatto pelle con pelle. Accarezzare è un tipo di linguaggio che apporta benessere fisico ed emotivo. Per dirla in maniera più semplice: le carezze alimentano la nostra vita emotiva e fisica.
C’è chi non accarezza mai oppure, semplicemente, non osa farlo. Anche se potrà sembrare curioso, sappiate che sia non farlo sia il timore di offrire questo tipo di comunicazione delle emozioni è motivo di sofferenza e di carenze significative.
Tutti abbiamo bisogno di una carezza al giorno. È come respirare, è rafforzare un legame con le persone che amiamo e che contano molto per noi. Per questo motivo, oggi vogliamo farvi riflettere sull’importanza delle carezze.
Una carezza alimenta il nostro benessere emotivo
Qualsiasi essere vivente ha bisogno del contatto fisico di chi fa parte del suo gruppo o della sua famiglia. Se avete animali a casa, avrete notato che apprezzano molto le carezze. Le cercano non solo come ricompensa, ma anche per comunicare con voi.
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Gli esseri umani, così come tanti altri animali che esistono in natura, hanno bisogno di questa unione perché consente loro di acquisire sicurezza e forza, oltre che rafforzare il senso di appartenenza a un gruppo specifico di individui che considerano importanti. Vediamolo più in dettaglio.
Dare e ricevere una carezza è segno di riconoscimento
Il bisogno di riconoscimento non è egoista. Che ci crediate o meno, essere riconosciuti è una necessità vitale per gli esseri umani. Anche se è importante avere una buona autostima e amor proprio, non possiamo trascurare il fatto di essere individui sociali. Per questo motivo, venire riconosciuti è fondamentale.
- Tutti i bambini quando vengono al mondo hanno bisogno di quei legami e dell’attaccamento iniziale che si basa sul riconoscimento.
- Accarezzare, abbracciare e baciare favoriscono lo sviluppo del tessuto nervoso del bambino: sono stimoli ricchi di emozioni che danno al bambino sicurezza e benessere.Qualsiasi emozione positiva è un invito a crescere felicemente.
- Nell’età adulta, le carezze continuano ad essere una parte indispensabile nella vita quotidiana tra coppie e figli.
- Una coppia che non si accarezza, che non cerca il contatto fisico al di là dei momenti di intimità di sicuro andrà incontro a carenze, anche serie.
In buona sostanza, per sentirci vivi e per sentirci bene, tutti abbiamo bisogno di essere abbracciati ed accarezzati senza un motivo o uno scopo concreto.
Un gesto ha più potere delle parole
Ci sono giorni in cui non basta che ci dicano di capirci, di supportarci, di esserci vicini. A volte le nostre relazioni cadono nella routine e si creano distanze o, cosa ben peggiore, “iniziamo a dare molte cose per scontato”.
- L’affetto, sia verso il partner sia nei confronti dei figli, non deve mai essere dato per scontato. Al contrario: bisogna dimostrarlo ogni giorno e ancora di più nei momenti di difficoltà.
- Nei momenti difficili, le parole non sempre sono efficaci ed è allora che le carezze assumono un’importanza fondamentale, quei piccoli gesti del linguaggio non verbale che hanno un maggior impatto emotivo.
- Un “mi dispiace”, un “perdonami” o “sono qui se hai bisogno di me” possono essere trasmessi anche con una carezza sincera, con un abbraccio o con uno sguardo complice in grado di offrire consolazione, amore e sostegno.
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I tipi di carezze che bisogna conoscere
Non esiste un unico tipo di carezze. La psicologia transazionale ritiene che nella nostra vita quotidiana possiamo offrire e ricevere numerose carezze positive e negative. Vediamo quanti tipi di carezze esistono:
- Ci sono carezze che non hanno bisogno del contatto fisico: un complimento, una lode, una parola appropriata quando se ne ha più bisogno possono avere la stessa forza ed efficacia di una carezza.
- Le carezze negative sono quelle che derivano da comportamenti tossici. Parlare a qualcuno con disprezzo o ironia, ignorare, disprezzare o sottovalutare l’altra persona in pubblico dal punto di vista psicologico. sono considerate “carezze negative” che intaccano l’autostima.
- Le carezze possono anche suscitare emozioni negative. Ci sono carezze che, più che sicurezza, offrono freddezza o falsità e una cosa del genere può essere molto dolorosa.
- Le carezze devono essere genuine e piene di sincerità, qualcosa che deve avere senso per chi le offre e per chi le riceve.
- Esistono carezze condizionate e incondizionate: Con carezze condizionate, ci riferiamo ai gesti di una persona che mostra affetto perché si aspetta qualcosa in cambio. Le carezze incondizionate, invece, vengono date con libertà e senza aspettarsi nulla in cambio. Sono un autentico gesto di riconoscimento e di affetto.
Una carezza per mille parole
Gli esperti in ambito emotivo rivelano che tutti noi abbiamo bisogno di questo tipo di linguaggio per il nostro benessere fisico e psicologico. A questo punto, dobbiamo tenere in considerazione che questi gesti avranno un significato per noi solo se provengono da persone che amiamo davvero.
Non esitate a mettere in pratica questo linguaggio benefico con i vostri figli o con il partner. Una carezza complice quando meno la si aspetta ha la forza di un universo intero, allevia lo stress e rinforza i legami emotivi.
Provate questo linguaggio e godetevi i suoi benefici!
Bibliografia
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